Oggi andiamo a scardinare un altro cavallo di battaglia che i guri del business amano spesso giocarsi. Infatti, “i geni del business”, appena vengono messi spalle al muro da alcune lecite domande causate dalle boiate che sparano, ti rispondono : “ Non rompere i cog**ioni , il marketing è stato inventato nel 1800 e mai cambierà!” Chiunque sia inesperto in materia ( cioè tutti quelli che vanno a studiare dai guri), appena sente un tono caustico da parte del guro di turno, ripone la coda fra le gambe e si va a mettere a cuccia con le orecchie abbassate, lasciando terminare il sermone al santone di turno, quasi con sensi di colpa per aver osato contraddire “l’espertone”.

Oggi andiamo a scardinare un altro cavallo di battaglia che i guri del business amano spesso giocarsi.

Infatti, “i geni del business”, appena vengono messi spalle al muro da alcune lecite domande causate dalle boiate che sparano,   ti rispondono :

“ Non rompere i cog**ioni , il marketing è stato inventato nel 1800 e mai cambierà!”

Chiunque sia inesperto in materia ( cioè tutti quelli che vanno a studiare dai guri), appena sente un tono caustico da parte del guro di turno, ripone la coda fra le gambe e si va a mettere a cuccia con le orecchie abbassate, lasciando terminare il sermone al santone di turno, quasi con sensi di colpa per aver osato contraddire “l’espertone”.

 

 

 

STAI CREANDO LA TUA RELIGIONE?

Oggi andiamo a scardinare un altro cavallo di battaglia che i guri del business amano spesso giocarsi.

Infatti, “i geni del business”, appena vengono messi spalle al muro da alcune lecite domande causate dalle boiate che sparano,   ti rispondono :

“ Non rompere i cog**ioni , il marketing è stato inventato nel 1800 e mai cambierà!”

Chiunque sia inesperto in materia ( cioè tutti quelli che vanno a studiare dai guri), appena sente un tono caustico da parte del guro di turno, ripone la coda fra le gambe e si va a mettere a cuccia con le orecchie abbassate, lasciando terminare il sermone al santone di turno, quasi con sensi di colpa per aver osato contraddire “l’espertone”. 

Ma è proprio nella risposta stizzita del guro che sente minata tutta la sua autorità, che risiede l’immenso fraintendimento di cui vi ho spesso accennato, e che è giunto il momento di sfatare:

CONFONDERE LA PUBBLICITA’ CON IL MARKETING

Ebbene sì topine , mi avete sentito accennare a lungo a questo misunderstanding, ed è finalmente giunto il momento di fare chiarezza in maniera definitiva sulla questione.

Quando il “formatore” di turno vi dice che il marketing esiste dal 1800, in realtà sta prendendo un abbaglio. O meglio, l’abbaglio lo hanno preso i formatori americani che recitano questo mantra ( i quali come ogni americano che si rispetti,  pensano che gli USA siano il centro del mondo e fuori non esista e non sia mai esistito un kaiser di niente , quando questi hanno meno di 200 anni di storia , ma sanno una sega loro poverini). Il formatore italiano, poverello, si limita a fare l’unica cosa che è capace di fare… il pappagallo che traduce, senza domandarsi sulla bontà o sull’efficacia di ciò che sta rivomitando ai suoi seguaci.

Ma andiamo con ordine.

Cosa accadde nel 1800 e perché ti spappagallano di quest’epoca?

Nell’800 effettivamente negli Stati Uniti, prese vita l’advertising, attraverso i primi spazi acquisiti sulle pagine di giornale da parte di alcune aziende e attraverso l’importante sviluppo dei servizi postali che rese quindi possibile l’inizio della pubblicità diretta.

 

*RIPETO.. E noi come network marketing team siamo affiliati/partner intesi cioè come distributori indipendenti “soci” nella distribuzione attraverso reti commerciali di network marketing con l’americana AMWAY acronimo di American way cioè la via di vita americana lo stile di vita americano.. ma non vogliamo perdere la nostra italianità...

Tutto ciò ovviamente va contestualizzato all’interno del boom delle rivoluzioni industriali, che attraverso una standardizzazione , una rapidità, un’efficienza e quindi una scalabilità della produzione, inedita nella storia dell’umanità, diedero al consumatore un ventaglio di scelta di acquisto inimmaginabile fino a qualche anno prima.

Esisteva un clima di entusiasmo dietro a queste opportunità di consumo inedite, e la pubblicità essendo un novità per l’epoca, come tutto ciò che è inedito venne accolta con curiosità, avendo anche delle modalità molto meno invasive rispetto a quelle odierne ( la gente al massimo riceveva una lettera nella posta di casa, non veniva bombardata 24 h con notifiche che strombazzano tutto il giorno dentro le loro tasche).

Fatte queste dovute precisazioni, che riposizionano totalmente l’efficacia ed il ruolo che dovrebbe avere oggigiorno la pubblicità ( che continuano a spacciarti per marketing) , andiamo anche a vivisezionare le parole, in modo da rendere questi concetti comprensibili a tutti una volta per tutte,  e per far capire a quelli che vanno dietro al guro di turno come delle pecore , che per non farsi perforare ripetutamente ‘er baujiji , non bisogna avere la laurea ad Harvard , basterebbe capire le parole che vengono dette.

*RIPETO.. E noi come network marketing team siamo affiliati/partner intesi cioè come distributori indipendenti “soci” nella distribuzione attraverso reti commerciali di network marketing con l’americana AMWAY acronimo di American way cioè la via di vita americana lo stile di vita americano.. ma non vogliamo perdere la nostra italianità...

Il termine ADVERTINSING se vedete ha come sua radice ADVERT , di palese origine latina, e anche qui non bisogna essere Piero Angela per capire come il ruolo dell’advertising,  sia quindi quello di AVVERTIRE le persone della tua esistenza sul mercato.

Facciamola ancora più facile. Rimaniamo sull’italiano. PUBBLICITA’ . 

PUBBLICIZZARE significa rendere pubblico, quindi far conoscere a più persone chi sei e cosa fai. 

Cambia la parola dall’inglese ma il significato non cambia, ti stai solo presentando.

Ecco che solo soffermandoti sul significato di due parole , in 20 secondi ti saresti risparmiato 2k di evento pieno si supercazzole per farti appioppare chissà quali altre bischerate. 

Ma adesso veniamo a ciò che realmente vi interessa sapere. Se quello che vi hanno spacciato fino ad oggi come marketing,  ha in realtà una funzione così superficiale e sempre meno efficace sul potenziale cliente….

Il vero marketing che cos’è ? Quali sono le sue vere funzioni ? Quali sono le sue vere origini ?

A differenza della pubblicità, il cui unico scopo è farsi notare, il marketing ha un ruolo ben più penetrante e influente sulla scelta decisionale del cliente.

Infatti le uniche vere funzioni del marketing sono quelle di: 

AFFASCINARE il cliente

GUADAGNARSI LA FIDUCIA del cliente

CREARE SENSO DI APPARTENENZA nel cliente

Questi obiettivi sono impensabili da raggiungere nel 2020 con la mera pubblicità, dalla quale i potenziali clienti si sentono bombardati dalla mattina alla sera.

Una volta raggiunti questi tre obiettivi con il tuo marketing , la monetizzazione è fisiologica, la vendita avviene senza forzare il cliente, al massimo rassicurandolo.

Come vi ho già detto però, va molto di moda la figura da taycoon texano che sparazza minkiate random con le sue pistole , magari anche con slogan d’impatto come “SOLDI SOLDI SOLDI”...

A me piacciono da impazzire i soldi, ma gridarlo ai 4 venti non ti rende ricco, e concentrare il tuo marketing sulla monetizzazione ti fa solo apparire arrapato dei portafogli dei tuoi potenziali clienti, che lo percepiranno… e invece di fare i soldi , farai lo skacciaphyga peggio di quando eri in discoteca ,catafratto ,a 17 anni , a ferragosto , erano le 4.15 e non eri ancora riuscito a tirare mezzo linguino manco alle casse del dj set. 

Ribadisco la metafora: dire che il marketing serve per “monetizzare!monteizzare!monetizzare! , è come se in aereonautica ti dicessero che per volare con l’aereo devi “Stare per aria! Stare per aria! Stare per aria! , senza prima spiegarti come decollare. 

Proprio come se fai bene marketing la vendita è fisiologica, una volta che hai gestito il decollo puoi inserire il pilota automatico.

È come dire che per andare con una donna “Devi pigiarla! Devi pigiarla! Devi pigiarla!” ma prima non ti spiegano come arrivare a quel punto… è facile fare il professore partendo dalla fine.

Servono altri esempi? Credo di essere stato abbastanza esplicito no?

Tornando a noi…

 

*RIPETO.. E noi come network marketing team siamo affiliati/partner intesi cioè come distributori indipendenti “soci” nella distribuzione attraverso reti commerciali di network marketing con l’americana AMWAY acronimo di American way cioè la via di vita americana lo stile di vita americano.. ma non vogliamo perdere la nostra italianità...

Avete mai visto uno entrare in un Apple Store ed essere assalito dal commesso di turno?

La risposta te la do io. 

Mai.

Questo perché se fai bene marketing non hai bisogno di vendere, è il consumatore che compra.

La gente ama comprare ma odia che gli venga venduto qualcosa.

Come dicono a Parigggi, “ ‘je piage ‘nzuppa’ er biscotto, mica pijallo”. 

Ma torniamo di nuovo al nostro ragionamento…

Vi ricordano niente questi tre obiettivi?

FASCINO

FEDE 

APPARTENENZA 

No?? Niente?!?

Vi dò una mano. Qualcosa che è stato inventato molto prima delle rivoluzioni industriali… minimo minimo , giusto un paio di millenni prima.

Qualcosa di cui l’Italia , ancora una volta, oltre alla moda , al cibo, allo stile di vita è uno dei massimi emblemi nel mondo (motivo per cui gli americani a noi n‘ce devono popopopo cagarcazzo con le loro fregnacce da 4 soldi sul come appioppare la robba).

Ebbene sì, chicos, ci sarete arrivati immagino ( anche perché con l’immagine del post, ‘nzomma…)

LE RELIGIONI

Lungi da me suonare blasfemo alle orecchie di qualcuno ( sebbene in Veneto le madonne le usiamo come punteggiatura… )

Ma se volete studiare come funziona il marketing, bruciate pure tutti i libri dei vari guri americani e andatevi a studiare non la storia, ma l’impostazione , le basi sulle quali poggia ogni religione al mondo. Che sia il Cristianesimo, il Buddismo o Scientology.

O se volete fare quello che ai cazzari del marketing piace tanto chiamare Reverse Engineering ( così si mettono in bocca una parola straniera, voi non capite una sega e loro sembrano ganzi due volte, ma in realtà hanno capito meno di voi ciò che vi stanno spiegando)… 

Fate l’esercizio a ritroso: prendete l’azienda più profittevole di tutti i tempi ( visto che ‘sti cazzari ce l’hanno sempre con il cashflow). 

Si bravi avete capito, quella con la mela morsicata,  e ditemi quanto dista da una religione la propria impostazione, la fanaticità dei propri clienti, per non parlare dei loro flag store. Delle autentiche cattedrali futuristiche (robba che Notre Dame levete) piantate in mezzo ai luoghi più “in” delle città più “cool”. A far capire a tutti quanti che ormai la pisciatina sull’albero ce l’hanno fatta loro, e che tutti i competitor sono copie zoppe. 

Perfino il colore bianco delle chiese si era copiato quel gran genio di Stefano Lavori.

( Se avete capito anche Stefano Lavori siete bravi bravi bravi zioporcone) 

Dai, anche per oggi la mia sculacciata a quelle topacce ignoranti dei guri italiani gliel’ho data.

 

Son contento così.

Se vi piace e vi diverte vederli sodomizzare seguite ‘sto blog così vi fate due risate e imparate qualcosa di marketing.

Io vi aspetto, ci si diverte abbestia !

 

 

 *RIPETO.. E noi come network marketing team siamo affiliati/partner intesi cioè come distributori indipendenti “soci” nella distribuzione attraverso reti commerciali di network marketing con l’americana AMWAY acronimo di American way cioè la via di vita americana lo stile di vita americano.. ma non vogliamo perdere la nostra italianità...

Lo dice anche Cetto ... se sei un amante dell'entrata passiva è giusto che ti vendano i corsi sulla PNL. 

Quella vera, quella moderna, la PNL come non te l'hanno mai spiegata:

Pigliatela  

N'tuku  

Lu  

Chiù pilu pe'ttutti e men' shtrunzat' signo' !!!!!

PS: ma lo sapevate che...

il Marketing non è un "ecosistema"

il Brand non lo crei con la "sottocategoria"

la Manipolazione la usa solo Giucas Casella

Il Copy non è uno strumento di vendita 

Con il Funnel ti ci pulisci er' bujo 

E con le FB ads ti ci sciacqui le palle 

per oggi con un post a c@zzo di cane vi ho già smontato abbastanza cavalli di battaglia dei Guri Italiani. 

Se non avete già avuto una sincope e avete retto lo scompenso emotivo , rimanete connessi, lasciate la vostra email, che nei prossimi giorni vi regalo delle perle.

Quest'estate si balla ragazzi ! Allacciate le cinture    

Tremate segaioli del web !!!

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prendono stipendi da capogiro in confronto a me. 

Alcune volte mi trovo a dover spiegare come si mettono i filtri su Excel per intenderci, questo è il livello. 

Mi fa ridere il pensiero che io abbia preso due lauree e studiato cose complicate e poi questo è quello che mi trovo ad affrontare ogni giorno.

In più, ciliegina sulla torta, i miei "colleghi antiquati" prendono stipendi da capogiro in confronto a me. 

Alcune volte mi trovo a dover spiegare come si mettono i filtri su Excel per intenderci, questo è il livello. 

Mi fa ridere il pensiero che io abbia preso due lauree e studiato cose complicate e poi questo è quello che mi trovo ad affrontare ogni giorno.

Come fare a mettere da parte la voglia di migliorare i processi, le possibilità di crescita dell'azienda, la soddisfazione dei miei clienti e adeguarmi a questo metodo/qualità del lavoro così scarso?

La cosa è alquanto frustrante, perché anche se io faccio tutto in modo efficiente e veloce e cerco di velocizzare i processi per portare l'azienda a crescere non vengo apprezzata perché loro sono attaccati al loro modo di lavorare "antiquato". 

Salve,

ho una domanda per voi: come fare a sopravvivere in un ambiente lavorativo (in questo caso in una multinazionale) dove sono contornata da colleghi di età compresa tra 40-55 anni (io ne ho 29) che, anche se hanno più esperienza di me, sono altamente incompetenti? 

LAVORARE IN UN MULTINAZIONALE DI MEZZE CALZETTE

LAVORARE IN UN MULTINAZIONALE DI MEZZE CALZETTE

Salve,

ho una domanda per voi: come fare a sopravvivere in un ambiente lavorativo (in questo caso in una multinazionale) dove sono contornata da colleghi di età compresa tra 40-55 anni (io ne ho 29) che, anche se hanno più esperienza di me, sono altamente incompetenti? 

La cosa è alquanto frustrante, perché anche se io faccio tutto in modo efficiente e veloce e cerco di velocizzare i processi per portare l'azienda a crescere non vengo apprezzata perché loro sono attaccati al loro modo di lavorare "antiquato". 

In più, ciliegina sulla torta, i miei "colleghi antiquati" prendono stipendi da capogiro in confronto a me. 

Alcune volte mi trovo a dover spiegare come si mettono i filtri su Excel per intenderci, questo è il livello. 

Mi fa ridere il pensiero che io abbia preso due lauree e studiato cose complicate e poi questo è quello che mi trovo ad affrontare ogni giorno.

Come fare a mettere da parte la voglia di migliorare i processi, le possibilità di crescita dell'azienda, la soddisfazione dei miei clienti e adeguarmi a questo metodo/qualità del lavoro così scarso?

Sono una persona che mette passione in qualsiasi cosa fa e ci tiene a migliorare le cose, lavoro come se l'azienda fosse mia ma sono circondata da un paesaggio di colleghi uno peggio dell'altro.

P.s. non mi suggerite di andare a parlare con le risorse umane perché loro sono i primi che non hanno voglia di lavorare e non si interessano ai dipendenti ma fanno solo attività di facciata per far sembrare la nostra azienda bella agli occhi dei nostri concorrenti.

Come fare per non annichilirsi e non lavorare solo per lo stipendio a fine mese?

Grazie a tutti per l'attenzione

E' una strada stretta, tortuosa, difficile e irta di pericoli. Ovviamente è un percorso per pochi.
"Non si possono compiere grandi gesta quando si è in una disposizione di spirito normale. È necessario diventare fanatici e sviluppare la passione per la morte. Se si esita o si pensa eccessivamente, si rischia di perdere l'occasione per realizzare l'impresa."
(Yamamoto Tsunemoto)

Attraverso la follia l’uomo può
smascherarsi e svelare il vero io.

Attraverso la follia l’uomo può
smascherarsi e svelare il vero io.

È buffo notare quanto questa metafora possa descrivere in modo tanto esaustivo la particolare situazione in cui ci troviamo, oggi.
Pirandello parlava di maschere dietro cui nascondersi, noi di mascherine dietro cui proteggersi.

Pur sempre di maschere si tratta, soprattutto in questi giorni in cui ci troviamo inevitabilmente ad assumere ruoli diversi contemporaneamente: il dipendente, il papà, il marito, il fratello maggiore e il figlio; la professionista, la mamma, la moglie e la figlia.
Tutto, tutti allo stesso tempo e nel medesimo spazio.
“Uno, nessuno, centomila”.

↪️Ed è proprio in questa celeberrima opera che Luigi Pirandello voleva descrivere il contrasto tra forma e vita: l’uomo e le cose cambiano in base a chi le percepisce. Secondo il relativismo pirandelliano dunque, l’uomo non è solo uno, ma ha tante forme. Crede, vorrebbe essere unico, ma è costretto, in qualche modo, ad adattarsi all’ambiente in cui vive: la famiglia, la società e il lavoro.

Fino ad arrivare a sera, quando, ripensando tra sè e sè alle varie forme che ha assunto, perde la sua integrità, fino ad sentirsi nessuno.

Inglobato dal resto del mondo a rivestire ruoli e identità che forse, non gli appartengono, limitando così l’autentica espressione dell’essere di ogni individuo.

Secondo l’autore, l’unico modo per sfuggire a questa condizione, è la follia.
Attraverso la follia l’uomo può
smascherarsi e svelare il vero io.

i cercatori di opportunità che spariscono non appena le cose si mettono male lasciando te col cerino in mano tradotto in maniera grezza "il dito che si muove è infilato nel tuo culo non nel suo".

Molte persone aprono partita IVA rispondendo a un improvviso impulso irrazionale, come colpiti dalla freccia di Cupido.

Reduci da un lavoro insoddisfacente o da un periodo di difficoltà economica, si innamorano dell’idea di indipendenza e ricchezza che associano ad un’attività imprenditoriale.

Così decidono di mettersi in proprio inseguendo un sogno: trasformare il proprio hobby in un lavoro.

Se è capitato anche a te, conosci bene le varie fasi della turbolenta relazione con la tua azienda.

Sei ancora innamorato della tua azienda?

Molte persone aprono partita IVA rispondendo a un improvviso impulso irrazionale, come colpiti dalla freccia di Cupido.

Reduci da un lavoro insoddisfacente o da un periodo di difficoltà economica, si innamorano dell’idea di indipendenza e ricchezza che associano ad un’attività imprenditoriale.

Così decidono di mettersi in proprio inseguendo un sogno: trasformare il proprio hobby in un lavoro.

Se è capitato anche a te, conosci bene le varie fasi della turbolenta relazione con la tua azienda.

All’inizio tutto ti sembra fantastico. Hai grandi progetti, e speranze ancora più grandi. Non hai dubbi che la strada sia quella giusta. Ti ripeti che basterà metterci impegno e il successo non si farà attendere.

In questa prima fase non ti pesa dedicare alla tua attività molte più ore del previsto. Hai energia da vendere e anche le difficoltà sono avvolte da un’aura romantica. Ti senti l’eroe di una fiaba, pronto a superare ogni ostacolo pur di salvare la Principessa.

Trascorso questo primo idillio, cominci a notare tante cose che all’inizio, accecato dall’amore per la tua idea, non avevi visto. Comincia a venirti un sospetto: forse la tua azienda non ricambia i tuoi sentimenti.

Nonostante questo malessere, continui a dare il massimo, senza risparmiarti, ma i risultati non arrivano. Usi le piccole, occasionali soddisfazioni per mettere a tacere la tua ansia. E ti ripeti che va tutto bene, ma dentro di te senti che non ne sei convinto come prima.

Allora cerchi di trovare la causa di queste difficoltà all’esterno. Un mercato ostile, una posizione non favorevole, la pressione fiscale, la concorrenza sleale… Come in una moderna versione aziendale di Romeo e Giulietta, ti convinci che tu e la tua ditta eravate destinati al lieto fine, ma è il mondo ad ostacolare il vostro amore.

Quando anche questo periodo termina, del sentimento iniziale restano solo le briciole. Guardi alla tua attività come a una sanguisuga che ti ha portato via gli anni più belli della tua vita. Cominci a rinfacciarle ogni nottata in bianco a pensare ai debiti, ogni domenica trascorsa lontana dalla famiglia per lavorare, e tutte le delusioni che hai accumulato.

Ora, quando ripensi ai giorni in cui facevi il dipendente o eri disoccupato, non ti sembrano più così tristi. Cominci a sognare di tornare imprenditorialmente single, per poterti finalmente dedicare a te stesso.

Arrivati a questo punto, non c’è che una soluzione: separarsi. Chiudere bottega per sempre e dichiarare fallimento.

Potrà sembrarti un’analisi spietata della situazione, ma l’ho già visto succedere troppe volte. Sono perciò convinto che tu non abbia bisogno di qualcuno che ti aiuti ad autocommiserarti, ma di qualcuno che ti dica la verità.

Ed eccola, la celebre frase “fai il lavoro che ami e non lavorerai neppure un giorno nella tua vita” è un’emerita idiozia.

Mi dispiace per Confucio, se è veramente lui l’autore, ma converrai che certamente non parlava di imprenditori italiani nel 2020.

Non è sbagliato scegliere un’attività che ti piace, intendiamoci. Anzi, direi che è indispensabile. Ma questo non è sufficiente per far prosperare un’azienda. Soprattutto al giorno d’oggi.


[FACCIAMO I DISTRUTTORI DI SOGNI.. MA LO FACCIAMO PER IL VOSTRO BENE..]

[VI DICIAMO LA VERITA’ TUTTA LA VERITA’ NIENT’ALTRO CHE LA VERITA’..]

Di seguito alcuni commenti di persone sane e giustamente scettiche.. 👏😂😂🔝🥳💪💪

non sei interessato?! e vabbé, si vede che sei una persona che non ha dei sogni, sta bene così con quel poco che ha e non vuole far nulla per migliorare la sua condizione. mi ero sbagliato sul tuo conto!

Tranquillo, c'è tanta gente che ha voglia di lavorare!
 

Quello che ha liberato il posto dici? E' andato ad aprire una filiale alle Barbados, direttore generale!


Non sei abbastanza open mined', 'apriti al cambiamento' ve posseno ..moccamamt 😂😂


Vieni ad uno dei nostri incontri...
Ti cambia la vita."
Diventi povero.


Avon, Amway, Herbalife, ecc ecc, tutti quelli che conosco che ci hanno provato continuano ad essere poveracci come me...🤣🤣


Ma il top è il consulente che guadagna un cifro di soldi (millemilamigliaia) e si fa 120km per venire a parlare a meno di 10 persone 😂. un centino da dare ad un sottoposto per fare il lavoro al posto suo?


A me è capitato ieri, hanno cercato di portarmi a cena per farmi conoscere l'ospite speciale, penso parlasse di quello che guadagna 5 milioni l'anno e che offre l'aperitivo a tutti😂
anche a me è stato proposto due volte, venditore Amway, circa 3-4 anni fa e pochi mesi fa nel settore dei viaggi ma sempre strutturato alla stessa maniera e sembra incredibile come in tutte quelle attività strutturate in quel modo sembrino dei robot, delle fotocopie, tutti dicono e ripetono le stesse cose, poi può darsi che i primi forse guadagnino abbastanza ma sulle spalle di quelli che arrivano dopo e da tutti i fantocci e fannulloni che si fanno accalappiare per guadagnare cosa? Poco se non niente per poi lasciare perdere dopo qualche mese quando ci si accorge dell' inutilità di queste attività! Ormai troppa gente viene ingannata dal guadagno facile senza fatica ma la realtà è ben diversa purtroppo....
qualsiasi attività di network marketing usa lo stesso linguaggio, fatti con lo stampo🤣🤣

Tutti questi commenti che vi abbiamo riportato sono sacrosanti, è il naturale scetticismo delle persone ed è tutto vero quello che dicono..

Noi come network marketing team siamo affiliati ad AMWAY…

Di seguito vi riportiamo un punto che deve essere molto chiaro prima ancora che tu che ci stai leggendo possa anche solo pensare di contattarci per avere maggiori informazioni;

riportiamo *fonti wikipedia:

L'azienda, fondata nel 1959 da Richard DeVos e Jay Van Andel, ha sede ad Ada Township, nella contea di Kent in Michigan.
Amway si espanse in Canada nel 1968, in Australia nel 1971, in alcuni stati europei nel 1973, in parti dell'Asia nel 1974, in Giappone nel 1979, in America Latina e Italia^[1] nel 1985, in Cina nel 1995, in Africa nel 1997, in India e Paesi scandinavi nel 1998, Russia nel 2005, Vietnam nel 2008 e Bulgaria nel 2014^[2].
Negli Stati Uniti e in altri paesi l'azienda venne messa sotto inchiesta nel 1975 da parte di enti come la United States Federal Trade Commission (FTC), per sospette pratiche di marketing piramidale. Il procedimento si concluse nel 1979 con atto relativo (93 F.T.C. 618^[3]) che escluse che Amway avesse costituito uno schema piramidale, ma condannò l'azienda per aver imposto i prezzi (pratica vietata dalla legislazione statunitense) e per aver pubblicizzato guadagni eccessivi.
L'azienda fu quindi costretta a indicare sempre in fase di reclutamento i guadagni medi reali (inferiori a 100 dollari mensili) e il fatto che la metà dei distributori non ottenesse alcun guadagno. Tali disposizioni sono state violate in una campagna pubblicitaria del 1986, facendo sì che l'azienda venisse sanzionata per 100.000 dollari.^[4][5] Una class action del 2007 negli Stati Uniti si è conclusa con un accordo che ha previsto il pagamento da parte di Amway di 56 milioni di dollari ai querelanti e ai loro legali^[6][7][8].

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L'azienda fu quindi costretta a indicare sempre in fase di reclutamento i guadagni medi reali (inferiori a 100 dollari mensili) e il fatto che la metà dei distributori non ottenesse alcun guadagno*************************************

Quando ti approcci al network marketing ti deve essere chiara e limpida sta cosa.. il vero network marketing è impresa a tutti gli effetti, è vero che l’opportunità è aperta a tutti ma non è per tutti!!!

La maggior parte non ha successo.. fatevene una ragione… per riuscire nel network marketing occore sviluppare nel tempo una forma mentis imprenditoriale attraverso un percorso di crescita personale.

Se non ve la sentite di vivere realmente come esperienza concreta di vita il percorso, il processo, per avere successo reale nel network marketing lasciatele perdere!!!! Ve lo diciamo per il vostro bene…col cuore in mano davvero..lasciate perdere!!!

ripeto..noi come network marketing team siamo affiliati ad AMWAY…quindi tieni bene a mente quanto abbiamo riportato sopra tramite la fonte wikipedia.. 

******************************************

L'azienda fu quindi costretta a indicare sempre in fase di reclutamento i guadagni medi reali (inferiori a 100 dollari mensili) e il fatto che la metà dei distributori non ottenesse alcun guadagno*************************************

[Loro non vogliono sbattersi. Loro vogliono solo uno stipendio sicuro, lavorare dalle 9 alle 5 e poi il week end a casa a fare i fatti loro.E se non funziona, lo Stato o qualcun altro dovrebbe "fare qualcosa". Non è compito loro.Quindi voi nel vostro "sbattervi" volete stravolgere l'ordine naturale delle cose.
Tutto qui.]

[I dipendenti non avranno mai il vostro livello di ambizione, quindi ai loro occhi tutto ció che dite e fate suona assurdo o sconclusionato.Non è che non capiscano tout court. Non riescono proprio a capire perchè vogliate o pensiate sia necessario sbattersi così tanto.]

[La maggior parte di voi ha un'ambizione che la massa là fuori non possiede.
[...] chi fa corsi, studia, si informa, compra libri ecc...Ha un livello di ambizione alto attraverso il quale non si accorge di guardare il mondo.]

Una cosa che dovete imparare a tenere in considerazione è il fattore "ambizione" quando vi relazionate con gli altri.

La maggior parte di voi ha un'ambizione che la massa là fuori non possiede.
[...] chi fa corsi, studia, si informa, compra libri ecc... 


Ha un livello di ambizione alto attraverso il quale non si accorge di guardare il mondo.


I dipendenti non avranno mai il vostro livello di ambizione, quindi ai loro occhi tutto ció che dite e fate suona assurdo o sconclusionato.


Non è che non capiscano tout court. Non riescono proprio a capire perchè vogliate o pensiate sia necessario sbattersi così tanto.


Loro non vogliono sbattersi. Loro vogliono solo uno stipendio sicuro, lavorare dalle 9 alle 5 e poi il week end a casa a fare i fatti loro.


E se non funziona, lo Stato o qualcun altro dovrebbe "fare qualcosa". Non è compito loro.


Quindi voi nel vostro "sbattervi" volete stravolgere l'ordine naturale delle cose.
Tutto qui.


Vi sembrerà strano ma anche il 90% degli imprenditori non è affatto ambizioso.

Ristoratori, negozianti, micro imprenditori in genere non sono ambiziosi.

Il loro scopo primario non è realmente costruire qualcosa ma solo "non lavorare per altri". È essenzialmente uno scopo negativo/antagonista, non costruttivo.

Vorrebbero solo pagare i conti di casa, le bollette del negozio, farsi rimanere abbastanza per la Mercedes e il mutuo della villetta a schiera e la loro ambizione finisce lì.

Anche loro non capiscono "perchè ci si debba sbattere".


Loro già vanno a lavorare e "pagano le tasse". Se non funziona significa che "c'è la crisi".


Cercate di classificare le persone che vi circondano più per il livello di ambizione che per le qualità che hanno oggi.


L'ambizione vi permette di vedere le persone in prospettiva.


Una persona normale oggi, o anche sotto la media, con la giusta ambizione arriverà ad avere doti superiori alla norma grazie a studio e perseveranza.


Circondatevi delle persone giuste e cercate le persone giuste. Sono il mondo nel quale finirete per vivere.


Persone senza ambizione vi trascineranno in un futuro di grigiore, insoddisfazione, povertà e cattiveria mista a invidia.


Evitateli.

P.S. “I GONZI”  è un modo simpatico e ridicolo di chiamare gli  “opportunity seeker”, cioè i cercatori di opportunità che spariscono non appena le cose si mettono male lasciando te col cerino in mano tradotto in maniera grezza "il dito che si muove è infilato nel tuo culo non nel suo".

NETWORK MARKETING TEAM- PICCOLI PASSI-NO AI SOGNI MILIONARI IN MODO FACILE CON CUI VENGONO MOTIVATI “I GONZI”

 

P.S. “I GONZI”  è un modo simpatico e ridicolo di chiamare gli  “opportunity seeker”, cioè i cercatori di opportunità che spariscono non appena le cose si mettono male lasciando te col cerino in mano.

Cos’è in particolare che frega questa persona, cioè “il gonzo”= L’ opportunity seeker?
La fretta.

Tutti abbiamo fretta. Tutti vogliamo ottenere tutto e subito — e quando ci mettiamo in testa una cosa siamo impazienti e smaniosi di raggiungere il risultato.


Questa è una regola che devi tenere a mente quando vuoi vendere qualsiasi cosa e soprattutto casa tua.


Devi essere consapevole che le persone vogliono la pillola magica che ponga immediato rimedio a tutti i loro problemi.


Ma il mondo non funziona così.


Nel mondo reale per ottenere risultati ci vuole pazienza, ci vuole sudore, ci vuole sacrificio ed anche un pizzico di fortuna.


Ma soprattutto è necessario conoscere le giuste procedure ed avere la pazienza di applicarle.


Una volta per tutte bisogna mettersi in testa che la magia è affascinante, ci attira, è entusiasmante da vedere negli spettacoli … ma nella vita reale non esiste.


I risultati nella vita reale si ottengono con:

1- Procedure corrette step by step

2- La pazienza di applicarle ed aspettare che facciano il loro corso


Purtroppo al mio amico questo bel discorsetto non è mai entrato in zucca.


E’ rimasto convinto che sia possibile trovare una scorciatoia per ottenere dei grandi risultati in tempo zero.


E da un certo punto di vista lo capisco benissimo. 

Non si tratta di pigrizia. Si trova in una situazione abbastanza problematica ed ha bisogno di una boccata d’ossigeno il prima possibile.


Lo posso capire benissimo visto che mi sono trovato più volte nella stessa situazione con molti clienti.

DA GONZO A PLATINO IN 18 MESI

GUIDA PRATICA STEP BY STEP PER PASSARE DAL "GONZO" A CUI L' AMICO DELL' AMICO HA ROTTO LE PALLE PER ANDARE AD UN INCONTRO IN UNA SALA DI HOTEL IN UNA SERA INFRASETTIMANALE..AL LIVELLO DI PLATINO CON UN REDDITO DAI 35K AI 60K ALL'ANNO MANTENENDO IL PROPRIO LAVORO O ATTIVITA' PRINCIPALE.

DA GONZO A PLATINO IN 18 MESI

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Il tuo cervello in questi casi ti inganna e ti fa prendere le sembianze dell’opportunity seeker, il cacciatore di opportunità sempre alla ricerca della svolta della vita, per diventare ricco
vendendo caro qualsiasi oggetto, la tua casa in primis.


Da poco – sempre lui – mi parlava di un bel prodotto in cui si è imbattuto e che vorrebbe vendere.

Si tratta di un prodotto figo, che risolve un’esigenza reale e percepita. Insomma potrebbe avere le carte in regola per fare molto bene.


Ma la strategia che voleva adottare per venderlo era completamente sbagliata. Troppo frettolosa come al solito.


Mi sono preso la briga di illustrargli il corretto processo da seguire, inclusa una strategia articolata di network marketing, che a mio parere poteva funzionare molto bene.

Ma la risposta che ho ottenuto è stata:

“Eh ma così ci vuole troppo tempo. Io ho bisogno di fare soldi adesso.
Non mi posso permettere tutto questo tempo!”

Purtroppo il mondo se ne frega dei tuoi bisogni.


Il mondo non cambia le sue regole in base alle tue necessità.

Sarebbe veramente fantastico se lo facesse. Ma non funziona così.

Il massimo che ti concede è di sfruttare quello che hai a tuo favore.


Se tu avrai la pazienza, l’umiltà e la volontà di impararle ed applicarle con un’azione costante e persistente, loro faranno la tua fortuna.

Diversamente, faranno la fortuna di chi avrà voglia di farlo al posto tuo.

In ogni caso, qui in questo BLOG trovi le regole, i “trucchi” ed i segreti per fare l’attività di network marketing nel modo corretto.

Non ti renderanno ricco da domani mattina.


Ma se avrai la passione e la costanza di cui abbiamo parlato sino ad ora … verrai ricompensato dei tuoi sforzi, e se ce la metti tutta ci riuscirai.

Qualora fossi interessato mi permetto di segnalarti un link che potrebbe tornarti utile.

Trovi tutto qui:

http://network-marketingteam.blogspot.it/2015/09/parti-da-quise-cerchi-il-bottone-facile.html 

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Dove postiamo articoli, testimonianze reali di incaricati e clienti, strategie pratiche da applicare... e confronto



Se presupponiamo che il target nel network marketing sia chi cerca una strada di libertà lontana dalle gerarchie aziendali perché vedo una marea di "netuorcher" incravattati?!!

[network marketer cravattari]

 

Se presupponiamo che il target nel network marketing sia chi cerca una strada di libertà lontana dalle gerarchie aziendali perché vedo una marea di "netuorcher" incravattati?!!

Non menate la ferla "dell'abito che fa il
 

Monaco"... il leader deve avere l'abito adatto..

Non sto chiaramente dicendo di essere in costume e infradito...

Provate a mettervi nei panni di un ospite invitato ad una serata...

 il classico "gonzo" che crede alle favole...

Gli pare di essere ad un colloquio di lavoro..

in stile registro fantozziano "come è umano lei.."

altroché libertà finanziaria...

No ai cravattari...

Sembrate gerarchie aziendali verticali..

Quello che vorrebbe evitare chi si approccia al network marketing...

Dovete fare squadra con persone che non vogliono essere comandate come chi è riceve una busta paga...

Si tratta di gente libera che vuole fare squadra senza busta paga...

 

[dai su' lo sappiamo tutti che è una "supercazzola" autocelebrarsi MIGLIORI...]

 

[questa malattia mentale che siete tutte aziende leader ve la dovete far curare.. rivolgetevi da uno bravo per davvero però (intendo uno strizza cervelli che abbassi il vostro EGO]

noi lo andiamo ripetendo da anni..

cosa ti starai chiedendo...

eccolo..

ripeto NON siamo MIGLIORI della concorrenza....

dai su' lo sappiamo tutti che è una "supercazzola" autocelebrarsi MIGLIORI...

su quali basi, di chi?,per cosa?, a quale titolo?..

naahhh Noi non siamo Migliori di NESSUNO!!!

e..

nemmeno DIFFERENTI...

Lo slogan noi siamo differenti... attiva il cervello dei creativi...

che per farti diverso..anzi IL DIVERSO...

se sei una gallina ti mettono 4 piume nel culo e ti spacciano per un pavone...ahahahahahaahahahah

NO NON SIAMO NIENTE DI TUTTO QUESTO!!!

Cerchiamo di comunicare dove siamo in grado di risolvere un problema specifico per far capire al potenziale cliente...

dove possiamo potenzialmente essere più utili per la sua situazione specifica affinchè possa sceglierci/preferirci.

MICHAEL HA SCOPERTO IL SUO SEGRETO... 

Ho letto recentemente un intervista della mamma di Michael Phelps.


Michael ha una storia pazzesca alle spalle, considerato uno dei migliori nuotatori di tutti i tempi con migliaia di medaglie vinte.



Ho sempre studiato il suo modo di lavorare, pensate che ogni sera e ogni mattina faceva allenamento mentale e ripercorreva le bracciate, le sensazioni della gara, dell'acqua addosso, dei suoni...



Questo permette di creare abitudini e di arrivare ad una consapevolezza del gesto che non lascia spazio al caso.


Moltissimi atleti di altissimo livelli la usano come allenamento quotidiano.



Ha talento? sicuramente, ma quello che lo rende unico è la costanza e una famiglia alle spalle che ha visto oltre.



Il talento aiuta, ma non basta serve altro. L'impegno, la perseveranza, la puntualità è davvero ciò che rende un professionista tale.


Ma cosa rende veramente speciale Michael? cosa nasconde tutto questo successo?



ADHD, ma soprattutto una "squadra" è così che Debbie, la mamma, chiama il lavoro fatto con suo figlio: "un lavoro di squadra".



"E così il dottor Wax gli prescrisse tre dosi quotidiane di Ritalin, uno psicofarmaco, ed alzò le mani: dislessia, impossibilità di avere rapporti sociali e depressione erano dietro l' angolo, per lui.



In più metteteci anche la separazione dei vostri genitori: non è un bel quadro, vero? Non è finita: a scuola, non riuscendo a focalizzare l'attenzione, le cose non andavano meglio.



I compagni di scuola lo chiamavano "dottor Spock", per via delle sue orecchie a sventola. Però il dr Wax una cosa buona la fece, e gli consigliò la piscina, come aveva già fatto con le sue sorelle Whitney e Hilary. E, dopo il rifiuto iniziale, «non sopportavo l'acqua in faccia, così cominciai col dorso», il piccolo Michael cominciò a sentirsi «più libero», e quella che era una sindrome, IL NON STANCARSI MAI, ERA DIVENTATO IL SUO SEGRETO, avendo imparato a conviverci."




"Michael non ha mai saltato una lezione di nuoto...ha voluto smettere di prendere le pastiglie per l'attenzione ed io l'ho lasciato fare, ovviemente tenendo tutto sotto controllo"




Ora non voglio stare a raccontare le difficoltà, cosa è stato fatto e gli ostacoli incontrati altrimenti verrebbe un post lungo KM.



Dico solo che togliere lo sport ai figli perché non hanno tempo, perché la maestra dice che devono riposare dato che sono dislessici, iperattivi e chi più ne ha più ne metta, che poi non hanno tempo per i compiti...E' UNA CAZZATA!




Niente ti insegna a stare in gruppo come lo sport, niente ti insegna a gestire le emozioni come lo sport, niente ti insegna ad affrontare le sconfitte e le vittorie come lo sport.



Ma non solo, vogliamo parlare delle capacità attentive? della concentrazione? della capacità di reagire agli imprevisti, allo stress? dell'intelligenza emotiva?



LO SPORT IN QUALCHE MODO TI INSEGNA A VIVERE


Perché la vita è un continuo cadere e rialzarsi: a scuola, a casa, con gli amici, al lavoro.



Non esistono molti Michael Phelps, ma quelli che ci sono bastano per farci capire che ognuno di noi ha un suo segreto e se quello di Michel era non stancarsi mai, ha fatto della sua iperattività il suo successo.
...il vostro qual è?

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1[Volevo scrivere alcune righe a proposito di un problema tipico…]

Per chi fosse capitato per la prima volta su questi blog per caso, vi consiglio di partire da questo articolo:

===>http://network-marketingteam.blogspot.it/2015/09/parti-da-quise-cerchi-il-bottone-facile.html<===
 I successivi articoli hanno una numerazione progressiva che ti consiglio di rispettare per seguire una linea logica e coerente con i concetti espressi mano a mano, step by step.

[quando cambi il modo di osservare le cose, le cose che osservi cambiano]

[cerchiamo di capire bene come stanno le cose]


******************************************Cerchiamo di capire bene come stanno le cose, io non ho dubbi su questa cosa, non voglio nemmeno dire che non sia così, semplicemente bisogna capire bene come funziona.
******************************************

Però prima voglio capire se hai notato una cosa..hahaahaaaaahahhaha ;-)

hai fatto caso del fatto che.. “come si parla addosso questo network marketing team non c’è nessuno”, sembra che siamo bravi solo noi… ahahahahahaaaaahahahaah

Senza contare poi quanto questo network marketing team sia logorroico…lungo.. noioso… ahahahaahahahahahahaahahahahaha
E c’hai perfettamente ragione pure te che lo pensi, dal tuo punto di vista, di certo noi non ti vogliamo indottrinare al nostro oppure convertire ad un punto di vista che non sia il tuo…
P.S.come ci parliamo addosso noi di questo network marketing team non lo fa nessuno...ahahahahahahaaaaahaahhaahahahaha, perdonaci...
pare che i migliori siamo noi...ahhahaahahaaaaahhaahahahah
si è vero è così...
ci concedi questa debolezza umana!??!!?!?
Porta pazienza...
è che vogliamo condividere veramente tanto con la nostra community di networker praticanti e di quelli potenziali che vorranno in futuro entrare in questo mondo del networking che in sintesi è un sistema di distribuzione provvigionale…

Ora, premessa doverosa e sacrosanta…

Non ti vogliamo trasferire e incollare nella tua mente un punto di vista che non è il tuo..

Non ti vogliamo convertire in maniera “religiosa” al nostro punto di vista..

E non vogliamo neanche dire che sia per forza così come la diciamo noi..
**********************************************************
TU CHI CI LEGGI SEI LIBERO DI PENSARLA COME MEGLIO CREDI SIA PIU’ GIUSTO PER TE E IL TUO PERSONALE STILE DI VITA E PUNTO DI VISTA!!!
**********************************************************
Vogliamo solo mostrarti un altro punto di vista, un’ altro angolo di prospettiva da cui guardare e osservare i fatti..


Tutto qua.. niente di piu’!!!

Ps. Le nostre considerazioni non sono mai sul personale, non sono mai riferite alla persona ma ad un tipo di atteggiamento, ad un tipo di mentalità, posto che OGNUNO FA QUEL CAZZO CHE VUOLE NELLA SUA VITA, DECIDE IN MANIERA ASSOLUTA E SOVRANA COME GESTIRE E PRATICARE IL NETWORK MARKETING, POSTO CHE SIAMO PER IL PRINCIPIO MASSIMO DEL “VIVI E LASCIA VIVERE”…

E POSTO CHE NOI NON SIAMO NESSUNO PER DIRE AD UN APPASSIONATO NETWORKER OPPURE AD UN NEOFITA CHE E’ INTERESSATO AD UN PRIMO APPROCCIO ESPLORATIVO.. DOVE E COME DEVE PRATICARE NETWORKING..

Per Noi e per chi segue il nostro team andare nel network marketing per la ricerca della ricchezza oltre ogni immaginazione in breve tempo, è l’espressione della pigrizia e l’applicazione del “ti piace vincere facile..”  “la mentalità del gratta e vinci…” il credo che esista la bacchetta magica immediata…il bottone da premere facile in automatico…che rende tutto facile e semplice.. ma non è così…

Si insomma la leva emozionale, la leva di vendita del.. ”entra, iscriviti, acquista il prodotto e poi dillo  a 5 amici che lo dicono a 5 amici e poi trovi l’aquila, il fenomeno e diventi ricco” attrae un specifico target di persone.. i gonzi..

Ecco noi non siamo interessati hai gonzi..

Crediamo fermamente che il sistema di network marketing sia buono, efficace e faccia veramente crescere le persone, ha patto che venga depurato da alcune mitologie che si sono create nel corso degli anni e che ne hanno distorto un’po l’immagine e la percezione positiva aumentandone il grado di diffidenza della persone verso questa alternativa ed ampliando la gamma dei pregiudizi che genera nella mente della gente oltre ha quelli già presenti di base a primo impatto per come viene presentato.

P.S. Non dimenticare MAI il MANTRA del network-marketing team veneto:

===>il network marketing team dei piccoli passi [in equilibrio con LE VERE PRIME PRIORITA’  DI VALORE FONDAMENTALI DELLA VITA cioè Salute, Famiglia, esercizio spirituale e fisico e poi tutto il resto a sostegno del nostro PERSONALE STILE DI VITA]…credibilità, cose concrete, i sogni milionari in breve tempo lasciamoli ai "gonzi".

Parti in piccolo, fai esperienza, all’inizio zero pressioni e zero ansia da obiettivo.. RICORDA IL FINE ULTIMO.. VISIONE: potenziale seconda fonte di reddito.. MISSIONE: l’equivalente in denaro di una bella vacanza in più a fine anno.. con la vostra famiglia, con i vostri affetti più cari… <===

Torniamo a noi…

[Volevo scrivere alcune righe a proposito di un problema tipico…]

Un problema tipico delle persone è la pigrizia e la ricerca della scorciatoia e/o bacchetta magica. Questo vale in ogni aspetto della vita e non solo in ambito business.
E la pigrizia è una caratteristica innata nell'essere umano che dobbiamo sforzarci di combattere, al pari della "cultura degli alibi", cioè quel virus mentale che ci fa vedere il non raggiungimento dei risultati come dipendenti da cause esterne a noi.

Il succo è che in ogni disciplina e ambito umano quando parliamo di realtà e di chiacchiere che vanno a zero, l'universo ci presenta sempre il conto con tre voci:
1 Farsi il culo.
2 Continuare a farselo per anni.
3 Testare ciò che si predica in contesti non collaborativi.
E qui nascono i primi due problemi che sono:
1 Alla gente farsi il culo non piace.
2 La gente non vuole la realtà. Vuole potersi nascondere dentro le sue fantasie e non testarle proprio per non distruggere il sogno.
Ora nella vendita diretta e nel network marketing vale la stessa cosa. 
Imparare le basi solide di un sistema richiede tempo. E dopo aver imparato le basi solide bisogna continuare a studiarle e lavorarle portando risultati per anni.
Per questo mi incazzo quando vedo gente che magari si approccia al networking e alla vendita diretta e se ne sente padrone dopo due mesi, o gente che parla di come sponsorizzare persone per farle entrare in attività dopo aver letto un libro ecc...

Però posso dire le cose come stanno così almeno uno si fa una idea chiara e poi decide in cuor suo e con la sua testa.
Essere dentro una linea, un team, una squadra di networking  non è una scorciatoia. Quando si è parte di una linea, un team, una squadra di networking  di qualità, tutto ciò che si ottiene come premio è un paccone di merda bollente con dentro un piano di lavoro e il compito che ricade sulla propria responsabilità di farsi il culo.
In una linea, un team, una squadra di networking  seria, si apprendono le strategie che funzionano e si spera (nel nostro caso sicuro) abbiano già funzionato per altri.
Quello che manca nell'equazione è che tu pratichi così a lungo quelle tecniche e strategie da diventarne padrone a tua volta.
Trasferiamoci in palestra: io posso insegnarti una combinazione di pugni, calci o un set up (insieme di movimenti e posizioni) che porta a una leva articolare o uno strangolamento.
Ma se guardi e ascolti e basta non impari.
E non "impari" realmente nemmeno se ti limiti a ripetere i movimenti dopo il tuo insegnante.
Quando impari allora? "Impari veramente", cioè sei padrone della tecnica quando l'hai applicata decine di volte in un contesto non collaborativo contro una persona che non sta ferma o ti asseconda ma sta cercando di staccarti la testa.
Rickson Gracie, da molti considerato il più grande di sempre tra i lottatori non più in attività ovviamente, è solito ripetere: "Hai capito davvero le basi della tecnica che ti ho insegnato quando ti vedrò applicarla durante la lotta con successo almeno dieci volte".
Le basi, non la perfezione tecnica. E dieci volte in contesto non collaborativo.
Nel network marketing (che è allo stesso tempo vendita diretta e sponsorizzazione  per far entrare altre persone nell’attività) è uguale. Fare parte di una linea, un team, una squadra di networking  seria  NON BASTA. Poi bisogna andare fuori e applicare. Contro avversari non collaborativi.
Chi sono nel nostro caso gli avversari "non collaborativi"? Ma ovviamente i clienti.
Si lasceranno "tirare la tecnica" semplicemente perchè fai parte di una linea, un team, una squadra di networking  seria, così per rispetto?
Ovviamente no.
Anzi, le prime volte prenderai forse palate più forti di prima perchè cercherai di applicare "movimenti mentali" per i quali non sei allenato e sono contro la tua natura.
Ma anche qui dovrai combattere contro la pigrizia di tornare a fare quello che facevi prima. E dovrai combattere la tua tendenza di cercare le scorciatoie, le parole magiche, i mantra ipnotici, le parole del potere ecc...ecc...ecc...

Si diventa un bravo networker  dedicando la vita all'affinamento della lama, come un antico Samurai faceva con la sua spada.
E' solo "pagando il prezzo con la vita" che si diventa un distributore indipendente realizzato e soddisfatto. Il pagare denaro per entrare nell’attività  non basta. Il presentarsi alle riunioni di linea, di team con il proprio uplinear  non basta.
Quello che conta è ciò che si fa una volta usciti dalle riunioni di linea. E' una strada stretta, tortuosa, difficile e irta di pericoli. Ovviamente è un percorso per pochi.
"Non si possono compiere grandi gesta quando si è in una disposizione di spirito normale. È necessario diventare fanatici e sviluppare la passione per la morte. Se si esita o si pensa eccessivamente, si rischia di perdere l'occasione per realizzare l'impresa."
(Yamamoto Tsunemoto)
Sei pronto alla sfida? ===>http://network-marketingteam.blogspot.it<===

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Però prima voglio capire se hai notato una cosa..hahaahaaaaahahhaha ;-)

hai fatto caso del fatto che.. “come si parla addosso questo network marketing team non c’è nessuno”, sembra che siamo bravi solo noi… ahahahahahaaaaahahahaah

Senza contare poi quanto questo network marketing team sia logorroico…lungo.. noioso… ahahahaahahahahahahaahahahahaha
E c’hai perfettamente ragione pure te che lo pensi, dal tuo punto di vista, di certo noi non ti vogliamo indottrinare al nostro oppure convertire ad un punto di vista che non sia il tuo…
P.S.come ci parliamo addosso noi di questo network marketing team non lo fa nessuno...ahahahahahahaaaaahaahhaahahahaha, perdonaci...
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si è vero è così...
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Porta pazienza...
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Ora, premessa doverosa e sacrosanta…

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Tutto qua.. niente di piu’!!!

Ps. Le nostre considerazioni non sono mai sul personale, non sono mai riferite alla persona ma ad un tipo di atteggiamento, ad un tipo di mentalità, posto che OGNUNO FA QUEL CAZZO CHE VUOLE NELLA SUA VITA, DECIDE IN MANIERA ASSOLUTA E SOVRANA COME GESTIRE E PRATICARE IL NETWORK MARKETING, POSTO CHE SIAMO PER IL PRINCIPIO MASSIMO DEL “VIVI E LASCIA VIVERE”…

E POSTO CHE NOI NON SIAMO NESSUNO PER DIRE AD UN APPASSIONATO NETWORKER OPPURE AD UN NEOFITA CHE E’ INTERESSATO AD UN PRIMO APPROCCIO ESPLORATIVO.. DOVE E COME DEVE PRATICARE NETWORKING..

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Si insomma la leva emozionale, la leva di vendita del.. ”entra, iscriviti, acquista il prodotto e poi dillo  a 5 amici che lo dicono a 5 amici e poi trovi l’aquila, il fenomeno e diventi ricco” attrae un specifico target di persone.. i gonzi..

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[Volevo scrivere alcune righe a proposito di un problema tipico…]

Un problema tipico delle persone è la pigrizia e la ricerca della scorciatoia e/o bacchetta magica. Questo vale in ogni aspetto della vita e non solo in ambito business.
E la pigrizia è una caratteristica innata nell'essere umano che dobbiamo sforzarci di combattere, al pari della "cultura degli alibi", cioè quel virus mentale che ci fa vedere il non raggiungimento dei risultati come dipendenti da cause esterne a noi.

Il succo è che in ogni disciplina e ambito umano quando parliamo di realtà e di chiacchiere che vanno a zero, l'universo ci presenta sempre il conto con tre voci:
1 Farsi il culo.
2 Continuare a farselo per anni.
3 Testare ciò che si predica in contesti non collaborativi.
E qui nascono i primi due problemi che sono:
1 Alla gente farsi il culo non piace.
2 La gente non vuole la realtà. Vuole potersi nascondere dentro le sue fantasie e non testarle proprio per non distruggere il sogno.
Ora nella vendita diretta e nel network marketing vale la stessa cosa. 
Imparare le basi solide di un sistema richiede tempo. E dopo aver imparato le basi solide bisogna continuare a studiarle e lavorarle portando risultati per anni.
Per questo mi incazzo quando vedo gente che magari si approccia al networking e alla vendita diretta e se ne sente padrone dopo due mesi, o gente che parla di come sponsorizzare persone per farle entrare in attività dopo aver letto un libro ecc...

Però posso dire le cose come stanno così almeno uno si fa una idea chiara e poi decide in cuor suo e con la sua testa.
Essere dentro una linea, un team, una squadra di networking  non è una scorciatoia. Quando si è parte di una linea, un team, una squadra di networking  di qualità, tutto ciò che si ottiene come premio è un paccone di merda bollente con dentro un piano di lavoro e il compito che ricade sulla propria responsabilità di farsi il culo.
In una linea, un team, una squadra di networking  seria, si apprendono le strategie che funzionano e si spera (nel nostro caso sicuro) abbiano già funzionato per altri.
Quello che manca nell'equazione è che tu pratichi così a lungo quelle tecniche e strategie da diventarne padrone a tua volta.
Trasferiamoci in palestra: io posso insegnarti una combinazione di pugni, calci o un set up (insieme di movimenti e posizioni) che porta a una leva articolare o uno strangolamento.
Ma se guardi e ascolti e basta non impari.
E non "impari" realmente nemmeno se ti limiti a ripetere i movimenti dopo il tuo insegnante.
Quando impari allora? "Impari veramente", cioè sei padrone della tecnica quando l'hai applicata decine di volte in un contesto non collaborativo contro una persona che non sta ferma o ti asseconda ma sta cercando di staccarti la testa.
Rickson Gracie, da molti considerato il più grande di sempre tra i lottatori non più in attività ovviamente, è solito ripetere: "Hai capito davvero le basi della tecnica che ti ho insegnato quando ti vedrò applicarla durante la lotta con successo almeno dieci volte".
Le basi, non la perfezione tecnica. E dieci volte in contesto non collaborativo.
Nel network marketing (che è allo stesso tempo vendita diretta e sponsorizzazione  per far entrare altre persone nell’attività) è uguale. Fare parte di una linea, un team, una squadra di networking  seria  NON BASTA. Poi bisogna andare fuori e applicare. Contro avversari non collaborativi.
Chi sono nel nostro caso gli avversari "non collaborativi"? Ma ovviamente i clienti.
Si lasceranno "tirare la tecnica" semplicemente perchè fai parte di una linea, un team, una squadra di networking  seria, così per rispetto?
Ovviamente no.
Anzi, le prime volte prenderai forse palate più forti di prima perchè cercherai di applicare "movimenti mentali" per i quali non sei allenato e sono contro la tua natura.
Ma anche qui dovrai combattere contro la pigrizia di tornare a fare quello che facevi prima. E dovrai combattere la tua tendenza di cercare le scorciatoie, le parole magiche, i mantra ipnotici, le parole del potere ecc...ecc...ecc...

Si diventa un bravo networker  dedicando la vita all'affinamento della lama, come un antico Samurai faceva con la sua spada.
E' solo "pagando il prezzo con la vita" che si diventa un distributore indipendente realizzato e soddisfatto. Il pagare denaro per entrare nell’attività  non basta. Il presentarsi alle riunioni di linea, di team con il proprio uplinear  non basta.
Quello che conta è ciò che si fa una volta usciti dalle riunioni di linea. E' una strada stretta, tortuosa, difficile e irta di pericoli. Ovviamente è un percorso per pochi.
"Non si possono compiere grandi gesta quando si è in una disposizione di spirito normale. È necessario diventare fanatici e sviluppare la passione per la morte. Se si esita o si pensa eccessivamente, si rischia di perdere l'occasione per realizzare l'impresa."
(Yamamoto Tsunemoto)
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Parti in piccolo, fai esperienza, all’inizio zero pressioni e zero ansia da obiettivo.. RICORDA IL FINE ULTIMO.. VISIONE: potenziale seconda fonte di reddito.. MISSIONE: l’equivalente in denaro di una bella vacanza in più a fine anno.. con la vostra famiglia, con i vostri affetti più cari… <===

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E' un'immagine che non mi ha mai mollato, lasciandomi un grande alone di mistero unito a paura e rispetto per la non conoscenza.

Ecco, le persone che vanno dall'altra parte finiscono li; Rispettando in pieno il significato, il buco nero e' un punto di non ritorno. Non so cosa c'e' di la, ma non mi interessa.

Il punto e' che il 90% delle persone con cui si interagisce nella vita varia i comportamenti in base alla "convenienza" del momento.

Probabilmente se non sei abituato ad osservare le persone da questa angolatura non ci fai caso; Non e' nemmeno detto che sia corretto farlo.

Se pero' inizi a dare un significato ad ogni evento che si verifica durante il periodo in cui interagisci con una persona e te lo ricordi in modo netto, sarai sorpreso di quello che riuscirai a scoprire nel tempo. 

Non parlo per forza di cose negative: possono essere anche molto positive.

Funziona in entrambe le direzioni.

[The Black Hole]

La cosa che in assoluto da sempre mi da piu' gusto e' quella di osservare attentamente come cambiano i comportamenti delle persone in base agli "interessi" del momento.

Nel corso di anni di presenza nel mondo del lavoro ho avuto la fortuna di incontrare e conoscere centinaia di persone, con (ovviamente) diversi livelli di interazione sia in ambito professionale che extra-professionale.

Negli anni mi sono applicato nel creare e migliorare il mio metodo personale per "classificare" le persone con le quali ho interagito per differenti motivi.

Tengo a precisare che classificare non e' inteso in senso negativo ma e' una procedura a me necessaria per collocare le persone all'interno della mia cerchia; Il che si traduce anche in esiti estremamente postivi.

Quello che mi da gusto e' il fatto di essere riuscito a velocizzare i tempi con cui riesco a "mappare" alcuni tipi di comportamenti, senza che l'interlocutore si renda granche' conto della cosa.

E' incredibile come le persone cambino il livello di interazione in base ai personali interessi del momento, della condizione o dell'evento in corso.

Visualizzo questo percorso come una "Timeline" che ha un punto di Start uguale per tutte le persone che ho di fronte.

Regolando poi la velocita' in base al tempo, al livello e ai momenti di interazione (non sono tutti uguali i percorsi) mi capita di applicare dei "marcatori" sulla timeline che hanno per me dei significati molto precisi e che restano segnati in modo indelebile.

Questo in conseguenza ad eventi, frasi, parole, fatti, tiri loschi, azioni positive, sotterfugi o anche solo per semplice osservazione dei parametri per me importanti.

Alla fine di questa timeline c'e' uno scambio come quello dei binari dei treni in cui decido la destinazione. 

Da una parte c'e' il posto conquistato nella mia personale "piramide" virtuale, dove quelle con esito positivo vengono posizionate piu' in alto o piu' in basso in base ai miei parametri personali ( che non significa giusti); Dall'altro lato dello scambio c'e' il salto in un luogo ben preciso.

Il primo libro che ricordo di aver letto e' "The black hole" della Mondadori, uscito nel 1980. Lasciando stare i contenuti del libro che possono piacere o no (non ricordo nemmeno tutto), il significato di "Black Hole" non mi ha mai abbandonato dal momento in cui ho finito il libro.

E' un'immagine che non mi ha mai mollato, lasciandomi un grande alone di mistero unito a paura e rispetto per la non conoscenza.

Ecco, le persone che vanno dall'altra parte finiscono li; Rispettando in pieno il significato, il buco nero e' un punto di non ritorno. Non so cosa c'e' di la, ma non mi interessa.

Il punto e' che il 90% delle persone con cui si interagisce nella vita varia i comportamenti in base alla "convenienza" del momento.

Probabilmente se non sei abituato ad osservare le persone da questa angolatura non ci fai caso; Non e' nemmeno detto che sia corretto farlo.

Se pero' inizi a dare un significato ad ogni evento che si verifica durante il periodo in cui interagisci con una persona e te lo ricordi in modo netto, sarai sorpreso di quello che riuscirai a scoprire nel tempo. 

Non parlo per forza di cose negative: possono essere anche molto positive.

Funziona in entrambe le direzioni.

Purtroppo molte di quelle che immagini come persone a te vicine, affezionate e realmente interessate a te finiranno inevitabilmente nel black hole non appena sarai in grado di decifrare i tuoi marcatori.

A volte e' per la paura di quello che si puo' scoprire che non si fa nulla per attivare questo processo.

Io lo faccio da sempre. Mi e' servito per sopravvivenza.

La cosa incredibile e' quando hai gia' "mappato" le persone che, non rendendosi conto della cosa, proseguono nei loro comportamenti di "comodo" pensando pure di essere scaltre e di pigliarti per il culo.

Occhio perche' alla fine del binario c'e' lo scambio: resort da una parte...The Black Hole dall'altra.

[la speranza che esista una pillola magica che consenta di ottenere il risultato senza sacrifici e senza sforzi è troppo insita nella natura umana.]

Le persone al giorno d’oggi si aspettano di poter essere curate da qualsiasi tipo di malattia. Anche quelle che i nostri nonni accettavano come incurabili.

C’è un ottimismo verso le possibilità della medicina che in realtà non è poi così giustificato nei dati di fatto.

Quelle malattie rimangono per la maggior parte dei casi incurabili ed il massimo che si riesce ad ottenere è spesso una prolungata sofferenza (col tema dell’accanimento terapeutico ecc…).

Ma in ogni caso le persone hanno la sensazione che la cura definitiva sia dietro l’angolo e possa arrivare in tempo per salvarle.

Oppure credono che esista già ma per vari motivi ed interessi economici le case farmaceutiche la tengano nascosta.

Questo fa si che una grossa parte della popolazione non presti attenzione al settore che invece VERAMENTE ha fatto dei passi avanti molto importanti. Quello della prevenzione. Ai nostri giorni praticando il corretto stile di vita ed abbinandovi la corretta alimentazione è davvero possibile scongiurare una lunga serie di acciacchi legati alle cattive abitudini. Ma la speranza che esista una pillola magica che consenta di ottenere il risultato senza sacrifici e senza sforzi è troppo insita nella natura umana.

Adesso tu ti starai chiedendo ma che cosa c’entra il settore farmaceutico con il networker marketing ed il suo modello imprenditoriale di “franchising personale”!?!?!?!?

E’ una semplice connessione tra settori diversi, un parallelismo per esprimere un concetto molto importante…

[la speranza che esista una pillola magica che consenta di ottenere il risultato senza sacrifici e senza sforzi è troppo insita nella natura umana.]

Si tende a sperare che esista l’equivalente del Viagra per contrastare in maniera efficace qualsiasi disturbo.

Le persone vogliono il bombolone alla crema ed una linea perfetta. Non c’è modo di spostarle da lì. Ovviamente parliamo della maggioranza. Fortunatamente esistono delle sacche di resistenza…

Una di queste sacche di resistenza sono QUEI NETWORKER UNICI E INIMITABILI CHE SONO GIA’  "MENTALIZZATI" COME IMPRENDITORI, CHE GIA' TRATTANO LA LORO ATTIVITA'NEL NETWORK COME UN ATTIVO CIOE' UNA VERA IMPRESA, OPPURE CHI ANCORA NON LO E’ MA DENTRO DI LUI SENTE DI ESSERLO…

ECCO SOLO A QUESTO TIPO DI NETWORKER IMPRENDITORI NOI DI [NETWORK MARKETING TEAM]vogliamo FORNIRE ATTRAVERSO LA CONDIVISIONE dei rimedi REALI e che richiedono un approccio attivo da parte del NETWORKER IMPRENDITORE…

Prima però come ben sai (se ci segui da un’po) scriviamo questo blog perché [Ti vogliamo  dare AGGRATISSE   quello che nessuno ti da “a pago”. Perchè? Perchè vogliamo che tu abbia successo prima di pensare anche solo di VENIRE AD UNA DELLE NOSTRE SERATE "OPEN" INFORMATIVE, semmai vorrai farlo.]

Non intendo nemmeno [iscriversi ufficialmente ed entrare in attività], solamente partecipare ad una serata “open” informativa aperta a chi vuole saperne di più ma solo dopo aver “studiato” con calma gli articoli del nostro blog…

[Questo BLOG racchiude quindi la somma di esperienza sul campo e studio sui materiali che ci hanno aiutato a decifrare e catalogare i comportamenti osservati dal vivo.]

Spero possa esserti utile come strumento snello e facile da consultare.

Let’s go!

[LA VITA E' DIFFICILE SE FAI PARTE DI QUELLA MAGGIORANZA DISPOSTA A FARE SOLO LE COSE FACILI]

[LA VITA E' FACILE SE IMPARI A FARE LE COSE CHE PER LA MAGGIORANZA DELLE PERSONE SONO DIFFICILI.]

[Quando qualcuno vi definisce “troppo impegnativi”, “ingordi” perché non vi accontentate dei risultati raggiunti, siano essi nella sfera privata e professionale, quando vi accusano di “volere sempre di più”, non chiedetevi cosa non va in voi, non trivellatevi il cervello con mille domande. Il problema non è vostro.]

Ci ho messo un po' di tempo a capire che è impegnativo tutto quello che è importante e profondo, ma la maggior parte della gente, preferisce la superficie, le cose facili, perché non richiedono grande sforzo. Non c'è niente di sbagliato a volere tutto. 

A me, chi è impegnativo piace. Preferisco nuotare nella profondità e avere il merito di aver superato con difficoltà un ostacolo, piuttosto che annegare in superficie, senza alcuna fatica, prerogativa questa dei codardi! Buon lavoro.

Ma perché le persone fanno come lo struzzo e nascondono la testa sotto la sabbia per non vedere le incompatibilità di chi sta loro vicino? 

[La strategia dello struzzo si può esprimere come la scelta di prendere in considerazione solo gli aspetti positivi di una situazione.
Secondo la credenza comune*, lo struzzo, in caso di pericolo, nasconderebbe la testa sotto la sabbia, sicuro così di non subire il danno (non lo vede!).Così negli affetti e nel lavoro, molte persone non fanno che considerare ottimisticamente ciò che funziona, dimenticando cosa non va, a volte con esiti disastrosi.]

Strategia dello struzzo

La strategia dello struzzo si può esprimere come la scelta di prendere in considerazione solo gli aspetti positivi di una situazione.


Secondo la credenza comune*, lo struzzo, in caso di pericolo, nasconderebbe la testa sotto la sabbia, sicuro così di non subire il danno (non lo vede!).


Così negli affetti e nel lavoro, molte persone non fanno che considerare ottimisticamente ciò che funziona, dimenticando cosa non va, a volte con esiti disastrosi.


Il successo nel lavoro, per esempio, dipende molto più dall’analisi dei fattori negativi che dall’esaltazione di quelli positivi.


Anche i rapporti interpersonali sono spesso oggetto di grossolani errori che ci infelicitano la vita.


Non solo la scelta sbagliata di un partner, ma anche i rapporti con amici che poi non si dimostrano tali o con colleghi di lavoro che ci deludono sono casi comuni di rapporti difficili.


A volte un rapporto difficile con una persona non dipende da noi, ma in altri casi diamo sicuramente un grosso contributo a una situazione non ottimale.



I problemi fra le persone nascono proprio da un meccanismo simile a quello che in campo sociale genera i contrasti fra i gruppi (se X per un gruppo è un diritto mentre per l’altro gruppo è un delitto, i due gruppi saranno incompatibili).


Sul piano personale, se X per Tizio è un valore e per Caio il valore è l’opposto di X, Tizio e Caio sono incompatibili e quindi non potranno mai andare d’accordo. Purtroppo le persone invece cosa fanno?


Anziché scoprire le diversità cercano di scoprire i punti di contatto
e “si illudono” che il partner, l’amico/a, il/la collega siano uguali a loro, salvo poi scoprire più tardi (quando ormai sono coinvolti) che su molte cose la pensano in modo diametralmente opposto. Quindi, regola generale:


cercate prima le incompatibilità e non avrete sorprese.




Ma perché le persone fanno come lo struzzo e nascondono la testa sotto la sabbia per non vedere le incompatibilità di chi sta loro vicino? 

Alcune volte per disperazione esistenziale, ma occorre però rilevare che la strategia può essere impiegata da tutti, a prescindere dalla criticità della personalità.


Così un romantico può essere attratto da una donna bella, intelligente, spiritosa, ma insensibile.


Una volta avviata la relazione si “accorgerà” di questa insensibilità e, se non avrà il coraggio di troncare subito, andrà incontro a momenti difficili.


Così un’insufficiente potrà essere attratta da un uomo ricco, salvo poi scoprire che è noioso, superficiale ecc.


Questi due stereotipi sono abbastanza comuni e dimostrano come il più delle volte i nostri problemi ce li creiamo da soli per una valutazione affrettata e superficiale della situazione.


Esistono anche casi più sottili e interessanti. 


Uno è sicuramente quello dell’apparente che accetta, per interessi di lavoro, i rapporti con persone con lui sostanzialmente incompatibili, subendo una schiavitù indotta a fronte di benefici economici. 


Un altro è quello di chi ha una fragile autostima e ha bisogno dell’approvazione altrui per “sentirsi grande”.


Un mio amico si dette al ping pong semplicemente perché un istruttore di ping pong gli fece casualmente presente che “con i riflessi che aveva poteva riuscire bene”; dopo pochi mesi abbandonò perché “in fondo a lui del ping pong non importava nulla”.



L’esempio mostra come molte persone sono disposte ad accettare chi le incensa e ne apprezza la vita, a prescindere da ogni valutazione sulla compatibilità. Quando poi i nodi vengono al pettine, il rapporto scoppia.


Anche le convenzioni sociali danno una grossa mano alla strategia dello struzzo; si pensi all’accettazione automatica di parenti che, giudicati come persone comuni, sarebbero al di fuori della nostra vita.

[A modo nostro, ognuno di noi è mediocre in qualcosa.
La cosa fondamentale è non disaffezionarsi, non prendere il lavoro in modo "statalista" pseudo-sindacalizzato, dove "io faccio il mio dalle 9 alle 18 e guai a chi piscia nel mio giardino".
Il lavoro è fare il meglio oggi guardando al domani, perchè domani sarà più sfidante, più bello, più forte, più figo...]

P.S. “I GONZI”  è un modo simpatico e ridicolo di chiamare gli  “opportunity seeker”, cioè i cercatori di opportunità che spariscono non appena le cose si mettono male lasciando te col cerino in mano tradotto in maniera grezza "il dito che si muove è infilato nel tuo culo non nel suo".

NETWORK MARKETING TEAM- PICCOLI PASSI-NO AI SOGNI MILIONARI IN MODO FACILE CON CUI VENGONO MOTIVATI “I GONZI”

 

P.S. “I GONZI”  è un modo simpatico e ridicolo di chiamare gli  “opportunity seeker”, cioè i cercatori di opportunità che spariscono non appena le cose si mettono male lasciando te col cerino in mano.

Cos’è in particolare che frega questa persona, cioè “il gonzo”= L’ opportunity seeker?
La fretta.

Tutti abbiamo fretta. Tutti vogliamo ottenere tutto e subito — e quando ci mettiamo in testa una cosa siamo impazienti e smaniosi di raggiungere il risultato.


Questa è una regola che devi tenere a mente quando vuoi vendere qualsiasi cosa e soprattutto casa tua.


Devi essere consapevole che le persone vogliono la pillola magica che ponga immediato rimedio a tutti i loro problemi.


Ma il mondo non funziona così.


Nel mondo reale per ottenere risultati ci vuole pazienza, ci vuole sudore, ci vuole sacrificio ed anche un pizzico di fortuna.


Ma soprattutto è necessario conoscere le giuste procedure ed avere la pazienza di applicarle.


Una volta per tutte bisogna mettersi in testa che la magia è affascinante, ci attira, è entusiasmante da vedere negli spettacoli … ma nella vita reale non esiste.


I risultati nella vita reale si ottengono con:

1- Procedure corrette step by step

2- La pazienza di applicarle ed aspettare che facciano il loro corso


Purtroppo al mio amico questo bel discorsetto non è mai entrato in zucca.


E’ rimasto convinto che sia possibile trovare una scorciatoia per ottenere dei grandi risultati in tempo zero.


E da un certo punto di vista lo capisco benissimo. 

Non si tratta di pigrizia. Si trova in una situazione abbastanza problematica ed ha bisogno di una boccata d’ossigeno il prima possibile.


Lo posso capire benissimo visto che mi sono trovato più volte nella stessa situazione con molti clienti.

Il tuo cervello in questi casi ti inganna e ti fa prendere le sembianze dell’opportunity seeker, il cacciatore di opportunità sempre alla ricerca della svolta della vita, per diventare ricco
vendendo caro qualsiasi oggetto, la tua casa in primis.


Da poco – sempre lui – mi parlava di un bel prodotto in cui si è imbattuto e che vorrebbe vendere.

Si tratta di un prodotto figo, che risolve un’esigenza reale e percepita. Insomma potrebbe avere le carte in regola per fare molto bene.


Ma la strategia che voleva adottare per venderlo era completamente sbagliata. Troppo frettolosa come al solito.


Mi sono preso la briga di illustrargli il corretto processo da seguire, inclusa una strategia articolata di network marketing, che a mio parere poteva funzionare molto bene.

Ma la risposta che ho ottenuto è stata:

“Eh ma così ci vuole troppo tempo. Io ho bisogno di fare soldi adesso.
Non mi posso permettere tutto questo tempo!”

Purtroppo il mondo se ne frega dei tuoi bisogni.


Il mondo non cambia le sue regole in base alle tue necessità.

Sarebbe veramente fantastico se lo facesse. Ma non funziona così.

Il massimo che ti concede è di sfruttare quello che hai a tuo favore.


Se tu avrai la pazienza, l’umiltà e la volontà di impararle ed applicarle con un’azione costante e persistente, loro faranno la tua fortuna.

Diversamente, faranno la fortuna di chi avrà voglia di farlo al posto tuo.

In ogni caso, qui in questo BLOG trovi le regole, i “trucchi” ed i segreti per fare l’attività di network marketing nel modo corretto.

Non ti renderanno ricco da domani mattina.


Ma se avrai la passione e la costanza di cui abbiamo parlato sino ad ora … verrai ricompensato dei tuoi sforzi, e se ce la metti tutta ci riuscirai.

Qualora fossi interessato mi permetto di segnalarti un link che potrebbe tornarti utile.

Trovi tutto qui:

http://network-marketingteam.blogspot.it/2015/09/parti-da-quise-cerchi-il-bottone-facile.html




[Quello che è fondamentale è la squadra, perchè la squadra vince, non il singolo. Ogni elemento deve conoscere i limiti degli altri e saperli accettare per coprire tali lacune prima che si incancreniscano o mandino a male i progetti.]

 


[tutti vogliono nel proprio team i migliori talenti... e i mediocri li escludiamo?! Facciamo macelleria sociale?! Ricordatevi che tutti noi siamo mediocri in qualcosa... si viaggia sempre rasoterra con umiltà]

Va bene... vuoi i migliori talenti... purché però...


Purchè non siano tutti dei fantasisti solitari... quello che è importantissimo è il rispetto reciproco tra le persone, bandendo i doppiogiochisti, chi si impone a nome di, chi sparla, chi fa fantapolitica, chi fa il raccomandato.


Quello che è fondamentale è la squadra, perchè la squadra vince, non il singolo. Ogni elemento deve conoscere i limiti degli altri e saperli accettare per coprire tali lacune prima che si incancreniscano o mandino a male i progetti.


Nessuno è perfetto. Obiettivi aziendali, della figura e personali chiari ed il relativo controllo del raggiungimento degli stessi, può dare la possibilità di governare il processo, permettendo l'esposizione delle migliori capacità.


A modo nostro, ognuno di noi è mediocre in qualcosa.


La cosa fondamentale è non disaffezionarsi, non prendere il lavoro in modo "statalista" pseudo-sindacalizzato, dove "io faccio il mio dalle 9 alle 18 e guai a chi piscia nel mio giardino".


Il lavoro è fare il meglio oggi guardando al domani, perchè domani sarà più sfidante, più bello, più forte, più figo... e l'unico giardino che esiste è il fatturato che l'azienda ha fatto a fine anno.

[Si, si diventa cio' che si e' scelto di essere. Il tuo volante (la scelta) e' il mezzo di controllo piu' potente che hai nella vita!!! IL DENOMINATORE COMUNE SEI TU!!!!]

[Agisci, reagisci, credi,non credi,percepisci, non percepisci, e tutto questo crea la tua esistenza. Se non sei soddisfatto della tua vita, la responsabilita' ricade in pieno sulle tue scelte.]

[Le tue scelte sono le scintille che accendono i fuochi delle circostanze future. Il tessuto della tua vita e' cucito a partire dalle conseguenze complessive delle scelte, milioni di scelte, che hai compiuto.]

Agisci, reagisci, credi,non credi,percepisci, non percepisci, e tutto questo crea la tua esistenza. Se non sei soddisfatto della tua vita, la responsabilita' ricade in pieno sulle tue scelte.

Prenditela con te stesso e con le scelte che hai fatto. Si, si diventa cio' che si e' scelto di essere. Il tuo volante (la scelta) e' il mezzo di controllo piu' potente che hai nella vita!!! IL DENOMINATORE COMUNE SEI TU!!!!

[le scelte e il loro potere trascendono il tempo. La scelta e' il piu' potente mezzo di controllo che tu possa avere sulla tua vita. Il volante della tua vita e' costituito dalle tue scelte. Le tue scelte hanno un potere significativo cioè si proiettano nel futuro].

Riusciresti in questo momento a fare una scelta che cambi per sempre la traiettoria del tuo futuro?

Quando compi dei cambiamenti minori (scelte) che si allontanano dalle tue condizioni iniziali, effetti profondi si manifestano nel tempo.

Pensa a ciò come a una mazza da golf che colpisca una palla.

Quando la testa della mazza colpisce la palla con precisione, quest'ultima prosegue dritta verso la buca.

Ma se si ruota la testa di una frazione di grado, la palla finisce lontano dal bersaglio.

Durante l'impatto la divergenza e' minima, man man mano che la palla si muove, aumenta, fino a quando e' cosi' ampia che tornare sul binario giusto risulta impossibile.

Una scelta sbagliata puo' modificare solo di un grado la tua traiettoria nel presente ma, negli anni, l'errore si amplificherà.

Le scelte soffrono di questo tipo di divergenza nel corso degli anni, e questo fenomeno viene chiamato "differenziale di impatto".

Quando le conseguenze delle tue scelte si prolungano negli anni, le divergenze aumentano.

La divergenza puo' essere positiva o negativa.

Devi comprendere che ogni giorno prendi decisioni che avranno un effetto negli anni.

L'erosione del potere nel tempo.... Cioè le tue scelte si prolungano significativamente nel futuro e piu' giovane sei, piu' potere eserciteranno.

Sfortunatamente il potere diminuisce con l'eta'.

Se questo non e' chiaro, pensa ad un asteroide in rotta di collisione con la terra.

Quando un asteroide e' milioni di miglia lontano nello spazio (=le tue scelte da giovane) basterà un cambiamento di un grado nella sua traiettoria per salvare la terra dalla distruzione.

Questo e' il potere della scelta.

Per noi gente adulta, l'asteroide e' piu' vicino alla terra (=piu' vicino alla nostra morte), il che indebolisce il potere delle nostre scelte.

Uno spostamento di un grado non sara' sufficiente e, per ottenere lo stesso effetto, dovrà essere di dieci gradi.

Se rifletti sulle tue scelte, ti accorgerai che ci vuole un secondo per prenderle, ma le loro conseguenze durano una vita, specialmente quelle compiute da giovani.

Le scelte della tua vita sono come un grande albero di quercia, con milioni di rami.

I rami simbolizzano le conseguenze delle tue azioni.

Vicino al tronco dell'albero, i rami sono spessi, e riflettono le decisioni che hai fatto da giovane, mentre i rami sulla cima sono sottili, e simbolizzano le decisioni prese verso la fine della tua vita.

Le scelte giovanili irradiano la forza maggiore e formano il tronco dell'albero.

Quando i rami salgono verso l'alto nel tempo, diventano piu' sottili e deboli.

Non hanno abbastanza potere per piegare l'albero verso nuove direzioni perche' il tronco e' grosso per l'eta, l'esperienza e le abitudini.

Dove pensi andranno a finire i rami dell'albero delle tue scelte?

Quanto sarà spesso e rigido il tuo albero delle scelte?

Come si ripercuotono le tue azioni passate lungo il tuo attuale albero delle scelte?

L'azione che stai facendo oggi... Dove ti porterà questo ramo?

Piu' giovane sei, piu' potenti sono le tue scelte e piu' potere possiedi.

Nel tempo, il potere diminuisce, perche' le conseguenze delle scelte piu' vecchie sono spesse e difficili da piegare.

(cit. Mj De Marco).

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1[Volevo scrivere alcune righe a proposito di un problema tipico…]

Per chi fosse capitato per la prima volta su questi blog per caso, vi consiglio di partire da questo articolo:

===>http://network-marketingteam.blogspot.it/2015/09/parti-da-quise-cerchi-il-bottone-facile.html<===
 I successivi articoli hanno una numerazione progressiva che ti consiglio di rispettare per seguire una linea logica e coerente con i concetti espressi mano a mano, step by step.

[quando cambi il modo di osservare le cose, le cose che osservi cambiano]

[cerchiamo di capire bene come stanno le cose]


******************************************Cerchiamo di capire bene come stanno le cose, io non ho dubbi su questa cosa, non voglio nemmeno dire che non sia così, semplicemente bisogna capire bene come funziona.
******************************************

Però prima voglio capire se hai notato una cosa..hahaahaaaaahahhaha ;-)

hai fatto caso del fatto che.. “come si parla addosso questo network marketing team non c’è nessuno”, sembra che siamo bravi solo noi… ahahahahahaaaaahahahaah

Senza contare poi quanto questo network marketing team sia logorroico…lungo.. noioso… ahahahaahahahahahahaahahahahaha
E c’hai perfettamente ragione pure te che lo pensi, dal tuo punto di vista, di certo noi non ti vogliamo indottrinare al nostro oppure convertire ad un punto di vista che non sia il tuo…
P.S.come ci parliamo addosso noi di questo network marketing team non lo fa nessuno...ahahahahahahaaaaahaahhaahahahaha, perdonaci...
pare che i migliori siamo noi...ahhahaahahaaaaahhaahahahah
si è vero è così...
ci concedi questa debolezza umana!??!!?!?
Porta pazienza...
è che vogliamo condividere veramente tanto con la nostra community di networker praticanti e di quelli potenziali che vorranno in futuro entrare in questo mondo del networking che in sintesi è un sistema di distribuzione provvigionale…

Ora, premessa doverosa e sacrosanta…

Non ti vogliamo trasferire e incollare nella tua mente un punto di vista che non è il tuo..

Non ti vogliamo convertire in maniera “religiosa” al nostro punto di vista..

E non vogliamo neanche dire che sia per forza così come la diciamo noi..
**********************************************************
TU CHI CI LEGGI SEI LIBERO DI PENSARLA COME MEGLIO CREDI SIA PIU’ GIUSTO PER TE E IL TUO PERSONALE STILE DI VITA E PUNTO DI VISTA!!!
**********************************************************
Vogliamo solo mostrarti un altro punto di vista, un’ altro angolo di prospettiva da cui guardare e osservare i fatti..


Tutto qua.. niente di piu’!!!

Ps. Le nostre considerazioni non sono mai sul personale, non sono mai riferite alla persona ma ad un tipo di atteggiamento, ad un tipo di mentalità, posto che OGNUNO FA QUEL CAZZO CHE VUOLE NELLA SUA VITA, DECIDE IN MANIERA ASSOLUTA E SOVRANA COME GESTIRE E PRATICARE IL NETWORK MARKETING, POSTO CHE SIAMO PER IL PRINCIPIO MASSIMO DEL “VIVI E LASCIA VIVERE”…

E POSTO CHE NOI NON SIAMO NESSUNO PER DIRE AD UN APPASSIONATO NETWORKER OPPURE AD UN NEOFITA CHE E’ INTERESSATO AD UN PRIMO APPROCCIO ESPLORATIVO.. DOVE E COME DEVE PRATICARE NETWORKING..

Per Noi e per chi segue il nostro team andare nel network marketing per la ricerca della ricchezza oltre ogni immaginazione in breve tempo, è l’espressione della pigrizia e l’applicazione del “ti piace vincere facile..”  “la mentalità del gratta e vinci…” il credo che esista la bacchetta magica immediata…il bottone da premere facile in automatico…che rende tutto facile e semplice.. ma non è così…

Si insomma la leva emozionale, la leva di vendita del.. ”entra, iscriviti, acquista il prodotto e poi dillo  a 5 amici che lo dicono a 5 amici e poi trovi l’aquila, il fenomeno e diventi ricco” attrae un specifico target di persone.. i gonzi..

Ecco noi non siamo interessati hai gonzi..

Crediamo fermamente che il sistema di network marketing sia buono, efficace e faccia veramente crescere le persone, ha patto che venga depurato da alcune mitologie che si sono create nel corso degli anni e che ne hanno distorto un’po l’immagine e la percezione positiva aumentandone il grado di diffidenza della persone verso questa alternativa ed ampliando la gamma dei pregiudizi che genera nella mente della gente oltre ha quelli già presenti di base a primo impatto per come viene presentato.

P.S. Non dimenticare MAI il MANTRA del network-marketing team veneto:

===>il network marketing team dei piccoli passi [in equilibrio con LE VERE PRIME PRIORITA’  DI VALORE FONDAMENTALI DELLA VITA cioè Salute, Famiglia, esercizio spirituale e fisico e poi tutto il resto a sostegno del nostro PERSONALE STILE DI VITA]…credibilità, cose concrete, i sogni milionari in breve tempo lasciamoli ai "gonzi".

Parti in piccolo, fai esperienza, all’inizio zero pressioni e zero ansia da obiettivo.. RICORDA IL FINE ULTIMO.. VISIONE: potenziale seconda fonte di reddito.. MISSIONE: l’equivalente in denaro di una bella vacanza in più a fine anno.. con la vostra famiglia, con i vostri affetti più cari… <===

Torniamo a noi…

[Volevo scrivere alcune righe a proposito di un problema tipico…]

Un problema tipico delle persone è la pigrizia e la ricerca della scorciatoia e/o bacchetta magica. Questo vale in ogni aspetto della vita e non solo in ambito business.
E la pigrizia è una caratteristica innata nell'essere umano che dobbiamo sforzarci di combattere, al pari della "cultura degli alibi", cioè quel virus mentale che ci fa vedere il non raggiungimento dei risultati come dipendenti da cause esterne a noi.

Il succo è che in ogni disciplina e ambito umano quando parliamo di realtà e di chiacchiere che vanno a zero, l'universo ci presenta sempre il conto con tre voci:
1 Farsi il culo.
2 Continuare a farselo per anni.
3 Testare ciò che si predica in contesti non collaborativi.
E qui nascono i primi due problemi che sono:
1 Alla gente farsi il culo non piace.
2 La gente non vuole la realtà. Vuole potersi nascondere dentro le sue fantasie e non testarle proprio per non distruggere il sogno.
Ora nella vendita diretta e nel network marketing vale la stessa cosa. 
Imparare le basi solide di un sistema richiede tempo. E dopo aver imparato le basi solide bisogna continuare a studiarle e lavorarle portando risultati per anni.
Per questo mi incazzo quando vedo gente che magari si approccia al networking e alla vendita diretta e se ne sente padrone dopo due mesi, o gente che parla di come sponsorizzare persone per farle entrare in attività dopo aver letto un libro ecc...

Però posso dire le cose come stanno così almeno uno si fa una idea chiara e poi decide in cuor suo e con la sua testa.
Essere dentro una linea, un team, una squadra di networking  non è una scorciatoia. Quando si è parte di una linea, un team, una squadra di networking  di qualità, tutto ciò che si ottiene come premio è un paccone di merda bollente con dentro un piano di lavoro e il compito che ricade sulla propria responsabilità di farsi il culo.
In una linea, un team, una squadra di networking  seria, si apprendono le strategie che funzionano e si spera (nel nostro caso sicuro) abbiano già funzionato per altri.
Quello che manca nell'equazione è che tu pratichi così a lungo quelle tecniche e strategie da diventarne padrone a tua volta.
Trasferiamoci in palestra: io posso insegnarti una combinazione di pugni, calci o un set up (insieme di movimenti e posizioni) che porta a una leva articolare o uno strangolamento.
Ma se guardi e ascolti e basta non impari.
E non "impari" realmente nemmeno se ti limiti a ripetere i movimenti dopo il tuo insegnante.
Quando impari allora? "Impari veramente", cioè sei padrone della tecnica quando l'hai applicata decine di volte in un contesto non collaborativo contro una persona che non sta ferma o ti asseconda ma sta cercando di staccarti la testa.
Rickson Gracie, da molti considerato il più grande di sempre tra i lottatori non più in attività ovviamente, è solito ripetere: "Hai capito davvero le basi della tecnica che ti ho insegnato quando ti vedrò applicarla durante la lotta con successo almeno dieci volte".
Le basi, non la perfezione tecnica. E dieci volte in contesto non collaborativo.
Nel network marketing (che è allo stesso tempo vendita diretta e sponsorizzazione  per far entrare altre persone nell’attività) è uguale. Fare parte di una linea, un team, una squadra di networking  seria  NON BASTA. Poi bisogna andare fuori e applicare. Contro avversari non collaborativi.
Chi sono nel nostro caso gli avversari "non collaborativi"? Ma ovviamente i clienti.
Si lasceranno "tirare la tecnica" semplicemente perchè fai parte di una linea, un team, una squadra di networking  seria, così per rispetto?
Ovviamente no.
Anzi, le prime volte prenderai forse palate più forti di prima perchè cercherai di applicare "movimenti mentali" per i quali non sei allenato e sono contro la tua natura.
Ma anche qui dovrai combattere contro la pigrizia di tornare a fare quello che facevi prima. E dovrai combattere la tua tendenza di cercare le scorciatoie, le parole magiche, i mantra ipnotici, le parole del potere ecc...ecc...ecc...

Si diventa un bravo networker  dedicando la vita all'affinamento della lama, come un antico Samurai faceva con la sua spada.
E' solo "pagando il prezzo con la vita" che si diventa un distributore indipendente realizzato e soddisfatto. Il pagare denaro per entrare nell’attività  non basta. Il presentarsi alle riunioni di linea, di team con il proprio uplinear  non basta.
Quello che conta è ciò che si fa una volta usciti dalle riunioni di linea. E' una strada stretta, tortuosa, difficile e irta di pericoli. Ovviamente è un percorso per pochi.
"Non si possono compiere grandi gesta quando si è in una disposizione di spirito normale. È necessario diventare fanatici e sviluppare la passione per la morte. Se si esita o si pensa eccessivamente, si rischia di perdere l'occasione per realizzare l'impresa."
(Yamamoto Tsunemoto)
Sei pronto alla sfida? ===>http://network-marketingteam.blogspot.it<===

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P.S.come ci parliamo addosso noi di questo network marketing team non lo fa nessuno...ahahahahahahaaaaahaahhaahahahaha, perdonaci...
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P.S. Non dimenticare MAI il MANTRA del network-marketing team veneto:

===>il network marketing team dei piccoli passi [in equilibrio con LE VERE PRIME PRIORITA’  DI VALORE FONDAMENTALI DELLA VITA cioè Salute, Famiglia, esercizio spirituale e fisico e poi tutto il resto a sostegno del nostro PERSONALE STILE DI VITA]…credibilità, cose concrete, i sogni milionari in breve tempo lasciamoli ai "gonzi".

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Un problema tipico delle persone è la pigrizia e la ricerca della scorciatoia e/o bacchetta magica. Questo vale in ogni aspetto della vita e non solo in ambito business.
E la pigrizia è una caratteristica innata nell'essere umano che dobbiamo sforzarci di combattere, al pari della "cultura degli alibi", cioè quel virus mentale che ci fa vedere il non raggiungimento dei risultati come dipendenti da cause esterne a noi.

Il succo è che in ogni disciplina e ambito umano quando parliamo di realtà e di chiacchiere che vanno a zero, l'universo ci presenta sempre il conto con tre voci:
1 Farsi il culo.
2 Continuare a farselo per anni.
3 Testare ciò che si predica in contesti non collaborativi.
E qui nascono i primi due problemi che sono:
1 Alla gente farsi il culo non piace.
2 La gente non vuole la realtà. Vuole potersi nascondere dentro le sue fantasie e non testarle proprio per non distruggere il sogno.
Ora nella vendita diretta e nel network marketing vale la stessa cosa. 
Imparare le basi solide di un sistema richiede tempo. E dopo aver imparato le basi solide bisogna continuare a studiarle e lavorarle portando risultati per anni.
Per questo mi incazzo quando vedo gente che magari si approccia al networking e alla vendita diretta e se ne sente padrone dopo due mesi, o gente che parla di come sponsorizzare persone per farle entrare in attività dopo aver letto un libro ecc...

Però posso dire le cose come stanno così almeno uno si fa una idea chiara e poi decide in cuor suo e con la sua testa.
Essere dentro una linea, un team, una squadra di networking  non è una scorciatoia. Quando si è parte di una linea, un team, una squadra di networking  di qualità, tutto ciò che si ottiene come premio è un paccone di merda bollente con dentro un piano di lavoro e il compito che ricade sulla propria responsabilità di farsi il culo.
In una linea, un team, una squadra di networking  seria, si apprendono le strategie che funzionano e si spera (nel nostro caso sicuro) abbiano già funzionato per altri.
Quello che manca nell'equazione è che tu pratichi così a lungo quelle tecniche e strategie da diventarne padrone a tua volta.
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Ma se guardi e ascolti e basta non impari.
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Quando impari allora? "Impari veramente", cioè sei padrone della tecnica quando l'hai applicata decine di volte in un contesto non collaborativo contro una persona che non sta ferma o ti asseconda ma sta cercando di staccarti la testa.
Rickson Gracie, da molti considerato il più grande di sempre tra i lottatori non più in attività ovviamente, è solito ripetere: "Hai capito davvero le basi della tecnica che ti ho insegnato quando ti vedrò applicarla durante la lotta con successo almeno dieci volte".
Le basi, non la perfezione tecnica. E dieci volte in contesto non collaborativo.
Nel network marketing (che è allo stesso tempo vendita diretta e sponsorizzazione  per far entrare altre persone nell’attività) è uguale. Fare parte di una linea, un team, una squadra di networking  seria  NON BASTA. Poi bisogna andare fuori e applicare. Contro avversari non collaborativi.
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Si insomma la leva emozionale, la leva di vendita del.. ”entra, iscriviti, acquista il prodotto e poi dillo  a 5 amici che lo dicono a 5 amici e poi trovi l’aquila, il fenomeno e diventi ricco” attrae un specifico target di persone.. i gonzi..

Ecco noi non siamo interessati hai gonzi..

Crediamo fermamente che il sistema di network marketing sia buono, efficace e faccia veramente crescere le persone, ha patto che venga depurato da alcune mitologie che si sono create nel corso degli anni e che ne hanno distorto un’po l’immagine e la percezione positiva aumentandone il grado di diffidenza della persone verso questa alternativa ed ampliando la gamma dei pregiudizi che genera nella mente della gente oltre ha quelli già presenti di base a primo impatto per come viene presentato.

P.S. Non dimenticare MAI il MANTRA del network-marketing team veneto:

===>il network marketing team dei piccoli passi [in equilibrio con LE VERE PRIME PRIORITA’  DI VALORE FONDAMENTALI DELLA VITA cioè Salute, Famiglia, esercizio spirituale e fisico e poi tutto il resto a sostegno del nostro PERSONALE STILE DI VITA]…credibilità, cose concrete, i sogni milionari in breve tempo lasciamoli ai "gonzi".

Parti in piccolo, fai esperienza, all’inizio zero pressioni e zero ansia da obiettivo.. RICORDA IL FINE ULTIMO.. VISIONE: potenziale seconda fonte di reddito.. MISSIONE: l’equivalente in denaro di una bella vacanza in più a fine anno.. con la vostra famiglia, con i vostri affetti più cari… <===

Torniamo a noi…

[Volevo scrivere alcune righe a proposito di un problema tipico…]

Un problema tipico delle persone è la pigrizia e la ricerca della scorciatoia e/o bacchetta magica. Questo vale in ogni aspetto della vita e non solo in ambito business.
E la pigrizia è una caratteristica innata nell'essere umano che dobbiamo sforzarci di combattere, al pari della "cultura degli alibi", cioè quel virus mentale che ci fa vedere il non raggiungimento dei risultati come dipendenti da cause esterne a noi.

Il succo è che in ogni disciplina e ambito umano quando parliamo di realtà e di chiacchiere che vanno a zero, l'universo ci presenta sempre il conto con tre voci:
1 Farsi il culo.
2 Continuare a farselo per anni.
3 Testare ciò che si predica in contesti non collaborativi.
E qui nascono i primi due problemi che sono:
1 Alla gente farsi il culo non piace.
2 La gente non vuole la realtà. Vuole potersi nascondere dentro le sue fantasie e non testarle proprio per non distruggere il sogno.
Ora nella vendita diretta e nel network marketing vale la stessa cosa. 
Imparare le basi solide di un sistema richiede tempo. E dopo aver imparato le basi solide bisogna continuare a studiarle e lavorarle portando risultati per anni.
Per questo mi incazzo quando vedo gente che magari si approccia al networking e alla vendita diretta e se ne sente padrone dopo due mesi, o gente che parla di come sponsorizzare persone per farle entrare in attività dopo aver letto un libro ecc...

Però posso dire le cose come stanno così almeno uno si fa una idea chiara e poi decide in cuor suo e con la sua testa.
Essere dentro una linea, un team, una squadra di networking  non è una scorciatoia. Quando si è parte di una linea, un team, una squadra di networking  di qualità, tutto ciò che si ottiene come premio è un paccone di merda bollente con dentro un piano di lavoro e il compito che ricade sulla propria responsabilità di farsi il culo.
In una linea, un team, una squadra di networking  seria, si apprendono le strategie che funzionano e si spera (nel nostro caso sicuro) abbiano già funzionato per altri.
Quello che manca nell'equazione è che tu pratichi così a lungo quelle tecniche e strategie da diventarne padrone a tua volta.
Trasferiamoci in palestra: io posso insegnarti una combinazione di pugni, calci o un set up (insieme di movimenti e posizioni) che porta a una leva articolare o uno strangolamento.
Ma se guardi e ascolti e basta non impari.
E non "impari" realmente nemmeno se ti limiti a ripetere i movimenti dopo il tuo insegnante.
Quando impari allora? "Impari veramente", cioè sei padrone della tecnica quando l'hai applicata decine di volte in un contesto non collaborativo contro una persona che non sta ferma o ti asseconda ma sta cercando di staccarti la testa.
Rickson Gracie, da molti considerato il più grande di sempre tra i lottatori non più in attività ovviamente, è solito ripetere: "Hai capito davvero le basi della tecnica che ti ho insegnato quando ti vedrò applicarla durante la lotta con successo almeno dieci volte".
Le basi, non la perfezione tecnica. E dieci volte in contesto non collaborativo.
Nel network marketing (che è allo stesso tempo vendita diretta e sponsorizzazione  per far entrare altre persone nell’attività) è uguale. Fare parte di una linea, un team, una squadra di networking  seria  NON BASTA. Poi bisogna andare fuori e applicare. Contro avversari non collaborativi.
Chi sono nel nostro caso gli avversari "non collaborativi"? Ma ovviamente i clienti.
Si lasceranno "tirare la tecnica" semplicemente perchè fai parte di una linea, un team, una squadra di networking  seria, così per rispetto?
Ovviamente no.
Anzi, le prime volte prenderai forse palate più forti di prima perchè cercherai di applicare "movimenti mentali" per i quali non sei allenato e sono contro la tua natura.
Ma anche qui dovrai combattere contro la pigrizia di tornare a fare quello che facevi prima. E dovrai combattere la tua tendenza di cercare le scorciatoie, le parole magiche, i mantra ipnotici, le parole del potere ecc...ecc...ecc...

Si diventa un bravo networker  dedicando la vita all'affinamento della lama, come un antico Samurai faceva con la sua spada.
E' solo "pagando il prezzo con la vita" che si diventa un distributore indipendente realizzato e soddisfatto. Il pagare denaro per entrare nell’attività  non basta. Il presentarsi alle riunioni di linea, di team con il proprio uplinear  non basta.
Quello che conta è ciò che si fa una volta usciti dalle riunioni di linea. E' una strada stretta, tortuosa, difficile e irta di pericoli. Ovviamente è un percorso per pochi.
"Non si possono compiere grandi gesta quando si è in una disposizione di spirito normale. È necessario diventare fanatici e sviluppare la passione per la morte. Se si esita o si pensa eccessivamente, si rischia di perdere l'occasione per realizzare l'impresa."
(Yamamoto Tsunemoto)
Sei pronto alla sfida? ===>http://network-marketingteam.blogspot.it<===

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628[Tutti hanno delle qualità per le quali possiamo elogiarli per edificare la persona e darle una maggiore credibilità e influenza. Quello che non facciamo nella nostra famiglia di networking è parlare male delle persone o indicare i loro difetti davanti ad altri, specialmente davanti a chi vorrebbero influenzare positivamente. E’ una brutta abitudine di alcune persone sentire il bisogno di parlare male di altri per farsi belli. Questa abitudine tende a diffondersi, cancellando le cose positive che queste persone potrebbero portare come contributo alla squadra. L’abitudine di criticare gli altri elimina la credibilità e l’influenza. Parlare male pubblicamente di altri non è mai accettabile. Trovate e focalizzatevi sulle buone qualità di qualcuno e condividetele pubblicamente.]

[Edificazione significa fondamentalmente potenziare l’immagine di qualcuno. Tutti vogliono essere rispettati, onorati, valorizzati e considerati credibili dagli altri. Senza queste essenziali qualità del carattere è difficile avere influenza. Il problema, tuttavia, può essere riassunto da un semplice assioma che spesso citiamo:“ chiunque può promuovere chiunque…eccetto se stesso”.]

 [chiunque può promuovere chiunque…eccetto se stesso].

 

[cosa non sto capendo..? prima fondamenta.. l’edificazione].

 [Abbiamo scoperto che per guidare efficacemente le persone, le persone devono essere:-incoraggiate-formate-equipaggiate-valorizzate-rispettate-protette-ispirate-orientate-connesse-potenziate-perdonate].

[Ai primi tempi in cui facevamo networking ci siamo resi conto che c’erano dei concetti fondamentali che determinano l’efficacia di una squadra.]

[cosa non sto capendo..? prima fondamenta.. l’edificazione].

Ai primi tempi in cui facevamo networking ci siamo resi conto che c’erano dei concetti fondamentali che determinano l’efficacia di una squadra.

Questi principi solitamente non vengono trattati dall’azienda che utilizza il  networking (cioè Il modello di attività del sistema di distribuzione commerciale del network marketing costituito da decine di migliaia di imprenditori/distributori indipendenti che consumano personalmente i prodotti, che li vendono ad altri tramite vendita diretta e che sponsorizzano altri per farli entrare nella rete commerciale), perché l’azienda fornisce un’opportunità d’affari, un piano dei compensi, i prodotti, una struttura legale, l’amministrazione contabile, il supporto per la distribuzione, e molte altre cose su cui facciamo affidamento per far funzionare questa grande opportunità.

Noi vogliamo fornire pienamente una guida su come formare ed equipaggiare efficacemente le nostre squadre.

Cosa che di solita un’azienda che utilizza il network marketing come sistema di distribuzione commerciale non fa perché è ovviamente impegnata a sviluppare l’intero sistema azienda e non solo la fase di distribuzione nel mercato.

Abbiamo scoperto che per guidare efficacemente le persone, le persone devono essere:

-incoraggiate

-formate

-equipaggiate

-valorizzate

-rispettate

-protette

-ispirate

-orientate

-connesse

-potenziate

-perdonate

Prima di proseguire con l’articolo, per cortesia leggi quanto segue…

===>PRIMA DI PASSARE ALLA LETTURA DELL’ARTICOLO VERO E PROPRIO..PER CORTESIA LEGGI LA PREMESSA CHE TROVI QUI DI SEGUITO..LO SO E’ UN “PIPPOZZO” DECISAMENTE LUNGO E LOGORROICO PERO’ SPIEGA CON CHIAREZZA IL NOSTRO PUNTO DI VISTA  E I VALORI DI FONDO CHE CI MOTIVANO,CHE CI ANIMANO CON PASSIONE AUTENTICA  A COLTIVARE QUESTO BLOG, QUINDI LEGGILO CON ATTENZIONE E PROFONDA RIFLESSIONE PERSONALE COSI’ PUOI CAPIRE SE TU SEI ALLINEATO AL NOSTRO STESSO CREDO. TI RINGRAZIO IN ANTICIPO PER IL TUO PREZIOSO TEMPO VITA CHE STAI DEDICANDO PER LEGGERE QUESTO ARTICOLO. CON SINCERITA’ TI RINGRAZIAMO.IL  NETWORK MARKETING TEAM VENETO<===

Per chi fosse capitato per la prima volta su questi blog per caso, vi consiglio di partire da questo articolo, per avere un’idea chiara e precisa dei valori fondanti che stanno alla base del nostro atteggiamento mentale e del nostro modo di agire:

===>http://network-marketingteam.blogspot.it/2015/09/parti-da-quise-cerchi-il-bottone-facile.html<===

Per chi fosse capitato per la prima volta su questi blog per caso, vi consiglio di leggere  l’articolo che c’è qui sotto dopo aver letto quello summenzionato, per avere un punto di partenza ha cui “ancorarsi” per partire nel leggere un’po alla volta nel tempo i nostri articoli di valore che mano a mano pubblichiamo sul Blog:

===>http://network-marketingteam.blogspot.it/2016/02/2e-semplicenon-ovvia.html<===

===>Per gli insulti, le critiche, i suggerimenti e gli
incoraggiamenti (sempre apprezzati) puoi lasciare un
commento alla fine.

Rispondo a tutti. Spesso in maniera cordiale. <===

Usa lo spazio “commenti” alla fine dell’articolo  per le tue storie personali ed eventuali domande e, se pensi che questo articolo possa essere utile ad altri, condividilo su Facebook!

Facci le tue domande: rispondiamo quasi in diretta... puoi farle sotto nei commenti all’articolo oppure all’indirizzo: networkingmarketing.team@gmail.com;

Se hai una domanda, un dubbio o una perplessità  puoi scrivere liberamente:

=> http://network-marketingteam.blogspot.it/2015/09/parti-da-quise-cerchi-il-bottone-facile.html

Faremo del nostro meglio per rispondere.

Ovviamente, visto il volume di richieste che avremo, saremo costretti a raggrupparle e creare "macro-domande" che rispondano a quante più persone contemporaneamente.

[Sì, magari parliamo male l’italiano, siamo rozzi, poco acculturati, non leggiamo Baricco e diciamo qualche parolaccia di troppo.]

Fun fact: sembra che ci sia una proporzione diretta tra l’età media di un paese e il livello di inutili, opachi formalismi usati nella comunicazione scritta.
Indovina qual è il paese più “vecchio” d’Europa?
Se hai detto “l’Italia”, bravissimo, datti pure un biscottino al cioccolato (l’unico paese AL MONDO con l’età media più alta dell’Italia è il Giappone, dove notoriamente sono rilassati e informali…).

L’essere “vecchi” degli italiani non è solo un dato demografico. 

È un dato psicografico.
Tradotto: il problema non è l’età, ma l’attitudine mentale.
Siamo un paese dove, da decenni, molti gerontocrati si aggrappano ai loro privilegi e se ne fregano altamente delle generazioni future.
Ma soprattutto dove i lavoratori imparano sin da giovani che per avere successo bisogna essere come loro e leccare il culo a tutto ciò che è stantio: persone, valori e modi di comunicare.

E qui casca l’asino.

Infatti, secondo un pensiero comune ancora in voga, non si può essere ritenuti competenti e rispettabili senza una scartoffia istituzionale.
E dalle istituzioni che erogano detti riconoscimenti, il linguaggio è usato tipicamente per evidenziare una distinzione tra “chi è superiore” e “chi è inferiore”, chi ha il potere e chi non ce l’ha.
La convenzione funziona più o meno così: per farsi riconoscere come rappresentante dell’Indiscutibile Autorità da noi poveri stronzi ignoranti, chi sta sopra usa un linguaggio grigio, pesante, difficile e impersonale.
Avendo questo imprinting, è naturale che quando vogliamo apparire rispettabili la prima cosa che facciamo è cercare di imitare quel linguaggio.
Cerchiamo di assumere il tono usato dalle entità che siamo stati educati a rispettare, pensando di apparire più autorevoli, affidabili e professionali.

C’è solo un problemino. Anzi tre.

1. Quello è un linguaggio che viene usato non per avvicinare le persone, ma al contrario per creare una distanza, una separazione, e la sensazione di una enorme entità impersonale che detta legge senza dover rendere conto a te.
2. E’ una lama a doppio taglio: pur essendo oppressi e sottomessi all’Alto Consiglio degli Anziani, gli italiani associano le istituzioni e il loro linguaggio non solo all’autorità, ma anche a corruzione, ingiustizia e inefficienza.
3. Se un linguaggio di quel tipo risulta quanto meno “credibile” quando proviene da un ministero o da una Megaditta Globale, sul sito di un piccolo imprenditore appare completamente fuori luogo.
Tutti ottimi motivi per evitare il pesantese antico. E cioè, per la precisione:

1.  frasi lunghe e complicate

2.  parole astruse

3.  voce passiva e 3. persona

LA VISIONE DEL NETWORKMARKETING TEAM VENETO E’ DARTI LA POSSIBILITA’ A TE CHE CI STAI LEGGENDO E MAGARI IN UN FUTURO ENTRERAI IN ATTIVITA’ CON NOI…E PICCOLA PRECISAZIONE.. In realtà questo articolo è gratuito, tu che mi stai leggendo mi  ripaghi con una moneta molto più preziosa,  il tuo tempo.

So bene quanto è difficile fare in modo che una persona abbia voglia di ascoltare

quello che ho da dirgli, siamo “bombardati” di informazioni ogni giorno..

quando accade la persona deve essere ripagata…

con del contenuto interessante…

quindi.. GRAZIE CHE MI STAI LEGGENDO ;-)

DICEVO…DARTI LA POSSIBILITA’ DI APPRENDERE NEL TEMPO LE CAPACITA’ DI LEADERSHIP E GESTIONE DI UNA SQUADRA DI PERSONE PER IMPARARE A GUIDARLE VERSO IL RAGGIUNGIMENTO DI UN OBIETTIVO COMUNE CHE FA PARTE DI UNO SCOPO GENERALIZZATO ULTIMO PIU’ ELEVATO…OTTENERE LA LIBERTA’ FINANZIARIA CHE IL NETWORKING TI PUO’ AIUTARE AD OTTENERE…

LA MISSIONE, LO SCOPO SPIRITUALE ULTIMO E PIU’ ELEVATO DEL NETWORKMARKETING TEAM VENETO E’ AIUTARE UN NUMERO SEMPRE MAGGIORE DI PERSONE A RAGGIUNGERE LA LIBERTA’ FINANZIARIA ATTRAVERSO LA LOGICA SANA DEL VINCERE-VINCERE E NON DEL VINCERE-PERDERE…

IN SOSTANZA A DIFFERENZA DELLE AZIENDE PIRAMIDALI GERARCHIZZATE TRADIZIONALI DOVE SI COMBATTE PER I POCHI POSTI AL VERTICE, NEL SISTEMA DEL NETWORK MARKETING SI CRESCE ASSIEME E SOLO ATTRAVERSO UNA LEADERSHIP DI SERVIZIO AGLI ALTRI CIOE’ AIUTANDOLI A CRESCERE…SI PUO’ ANCHE E ALLA FINE SVILUPPARSI A LIVELLO DI PROFITTO PERSONALE…

Dall’esterno il network-marketing sembra semplice…vendita diretta di prodotti e sponsorizzazione di altre persone che a loro volta vendano e sponsorizzino.. ma a noi piace dire che..

E’ SEMPLICE MA NON OVVIA…


===>PRIMA DI PASSARE ALLA LETTURA DELL’ARTICOLO VERO E PROPRIO..PER CORTESIA LEGGI LA PREMESSA CHE TROVI QUI DI SEGUITO..LO SO E’ UN “PIPPOZZO” DECISAMENTE LUNGO E LOGORROICO PERO’ SPIEGA CON CHIAREZZA IL NOSTRO PUNTO DI VISTA  E I VALORI DI FONDO CHE CI MOTIVANO,CHE CI ANIMANO CON PASSIONE AUTENTICA  A COLTIVARE QUESTO BLOG SULLA VENDITA DIRETTA E LO SPONSORIZZAZIONE CON IL SISTEMA DI DISTRIBUZIONE/VENDITA  DEL NETWORKING, QUINDI LEGGILO CON ATTENZIONE E PROFONDA RIFLESSIONE PERSONALE COSI’ PUOI CAPIRE SE TU SEI ALLINEATO AL NOSTRO STESSO CREDO. TI RINGRAZIO IN ANTICIPO PER IL TUO PREZIOSO TEMPO VITA CHE STAI DEDICANDO PER LEGGERE QUESTO ARTICOLO. CON SINCERITA’ TI RINGRAZIAMO.BUONA LETTURA DAL NETWORK MARKETING TEAM<===

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Rispondo a tutti. Spesso in maniera cordiale. <===

In realtà questo articolo è gratuito, tu che mi stai leggendo mi  ripaghi con una moneta molto più preziosa,  il tuo tempo.

So bene quanto è difficile fare in modo che una persona abbia voglia di ascoltare

quello che ho da dirgli, siamo “bombardati” di informazioni ogni giorno..

quando accade la persona deve essere ripagata…

con del contenuto interessante…

quindi.. GRAZIE CHE MI STAI LEGGENDO ;-)

I successivi articoli hanno una numerazione progressiva che ti consiglio di rispettare per seguire una linea logica e coerente con i concetti espressi mano a mano, step by step.

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[quando cambi il modo di osservare le cose, le cose che osservi cambiano]


[cerchiamo di capire bene come stanno le cose]


******************************************Cerchiamo di capire bene come stanno le cose, io non ho dubbi su questa cosa, non voglio nemmeno dire che non sia così, semplicemente bisogna capire bene come funziona.
******************************************

Però prima voglio capire se hai notato una cosa..hahaahaaaaahahhaha ;-)

hai fatto caso del fatto che.. “come si parla addosso questo network marketing team non c’è nessuno”, sembra che siamo bravi solo noi… ahahahahahaaaaahahahaah



Senza contare poi quanto questo network marketing team sia logorroico…lungo.. noioso… ahahahaahahahahahahaahahahahaha


E c’hai perfettamente ragione pure te che lo pensi, dal tuo punto di vista, di certo noi non ti vogliamo indottrinare al nostro oppure convertire ad un punto di vista che non sia il tuo…


P.S.come ci parliamo addosso noi di questo network marketing team non lo fa nessuno...ahahahahahahaaaaahaahhaahahahaha, perdonaci...
pare che i migliori siamo noi...ahhahaahahaaaaahhaahahahah


si è vero è così...


ci concedi questa debolezza umana!??!!?!?


Porta pazienza...


è che vogliamo condividere veramente tanto con la nostra community di networker praticanti e di quelli potenziali che vorranno in futuro entrare in questo mondo del networking che in sintesi è un sistema di distribuzione provvigionale…

Ora, premessa doverosa e sacrosanta…

Non ti vogliamo trasferire e incollare nella tua mente un punto di vista che non è il tuo..

Non ti vogliamo convertire in maniera “religiosa” al nostro punto di vista..

E non vogliamo neanche dire che sia per forza così come la diciamo noi..
**********************************************************
TU CHI CI LEGGI SEI LIBERO DI PENSARLA COME MEGLIO CREDI SIA PIU’ GIUSTO PER TE E IL TUO PERSONALE STILE DI VITA E PUNTO DI VISTA!!!
**********************************************************
Vogliamo solo mostrarti un altro punto di vista, un’ altro angolo di prospettiva da cui guardare e osservare i fatti..


Tutto qua.. niente di piu’!!!

Ps. Le nostre considerazioni non sono mai sul personale, non sono mai riferite alla persona ma ad un tipo di atteggiamento, ad un tipo di mentalità, posto che OGNUNO FA QUEL CAZZO CHE VUOLE NELLA SUA VITA, DECIDE IN MANIERA ASSOLUTA E SOVRANA COME GESTIRE E PRATICARE IL NETWORK MARKETING, POSTO CHE SIAMO PER IL PRINCIPIO MASSIMO DEL “VIVI E LASCIA VIVERE”…

E POSTO CHE NOI NON SIAMO NESSUNO PER DIRE AD UN APPASSIONATO NETWORKER OPPURE AD UN NEOFITA CHE E’ INTERESSATO AD UN PRIMO APPROCCIO ESPLORATIVO.. DOVE E COME DEVE PRATICARE NETWORKING..

Per Noi e per chi segue il nostro team andare nel network marketing per la ricerca della ricchezza oltre ogni immaginazione in breve tempo, è l’espressione della pigrizia e l’applicazione del “ti piace vincere facile..”  “la mentalità del gratta e vinci…” il credo che esista la bacchetta magica immediata…il bottone da premere facile in automatico…che rende tutto facile e semplice.. ma non è così…

Si insomma la leva emozionale, la leva di vendita del.. ”entra, iscriviti, acquista il prodotto e poi dillo  a 5 amici che lo dicono a 5 amici e poi trovi l’aquila, il fenomeno e diventi ricco” attrae un specifico target di persone.. i gonzi..

Ecco noi non siamo interessati hai gonzi..

Crediamo fermamente che il sistema di network marketing sia buono, efficace e faccia veramente crescere le persone, ha patto che venga depurato da alcune mitologie che si sono create nel corso degli anni e che ne hanno distorto un’po l’immagine e la percezione positiva aumentandone il grado di diffidenza della persone verso questa alternativa ed ampliando la gamma dei pregiudizi che genera nella mente della gente oltre ha quelli già presenti di base a primo impatto per come viene presentato.

P.S. Non dimenticare MAI il MANTRA del network-marketing team veneto:

===>il network marketing team dei piccoli passi [in equilibrio con LE VERE PRIME PRIORITA’  DI VALORE FONDAMENTALI DELLA VITA cioè Salute, Famiglia, esercizio spirituale e fisico e poi tutto il resto a sostegno del nostro PERSONALE STILE DI VITA]…credibilità, cose concrete, i sogni milionari in breve tempo lasciamoli ai "gonzi".

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Credo che da questa premessa tu abbia capito se si tratta di una risorsa vicina al tuo modo di vedere

le cose. Se la pensi come me continua a leggere perché farai sicuramente un buon affare.

Mi spiego nella maniera più semplice possibile. Tutti i giorni, essendo molto presente online, ricevo una caterva di feedback negativi, via facebook, altri social, via email, come commenti in calce al blog ecc…

Il dato sconfortante è che questi commenti negativi, a parte quelli di qualche pazzo totale che ci sono ovunque, non sono legati realmente al merito delle mie informazioni o opinioni.

Derivano invece più semplicemente dal fatto che la gente NON CAPISCA ciò che legge. Io scrivo A, la persona capisce C ma prende cazzi per cazzuole e risponde piccata o arrabbiata con D.

Analfabetismo funzionale

In Italia tra gli spiacevoli primati abbiamo quello infelice del maggior tasso di analfabeti funzionali del mondo.
L’analfabeta funzionale non è colui che non sa parlare, leggere o scrivere in toto. E’ colui invece che possiede una scolarizzazione di base ma ad esempio, pur riuscendo a leggere un testo non è in grado di comprenderne il significato.
“In breve, quando sono posti di fronte a materiali stampati, gli adulti funzionalmente analfabeti non possono operare efficacemente nella società moderna e non possono svolgere adeguatamente compiti fondamentali come riempire una domanda d’impiego, capire un contratto legalmente vincolante, seguire istruzioni scritte, leggere un articolo di giornale, leggere i segnali stradali, consultare un dizionario o comprendere l’orario di un autobus.” Fonte Wikipedia.
In Italia una persona su due è in pratica incapace di capire cosa gli stai dicendo quando gli parli se esci dalla sua ristretta cerchia di parole e concetti che è in grado di comprendere e che gli sono familiari.
Se fai il blogger, una professione per la quale di mestiere parli con le persone, penso te ne sarai accorto senza bisogno che io ti riporti questi dati.
Ma il peggio non è ancora questo. Tullio De Mauro, il famoso linguista autore del libro diventato un classico, Storia linguistica dell’Italia unita, ci riporta alcuni dati ancora più impressionanti: per esempio, quel 71% della popolazione italiana che si trova al di sotto del livello minimo di comprensione nella lettura di un testo di media difficoltà. Al che corrisponde un misero 20% che possiede le competenze minime «per orientarsi e risolvere, attraverso l’uso appropriato della lingua italiana, situazioni complesse e problemi della vita sociale quotidiana».
Questo significa in maniera iper-semplificata, che se di mestiere fai il venditore, ben quattro persone su cinque non capiranno quello che dici.

E' la solita vecchia storia: ottiene qualcosa di migliore solo
chi ha il CORAGGIO di fare qualcosa di diverso. Fine.

Fai quello che hai sempre fatto e che fanno tutti gli altri
e, sicuramente, i tuoi risulati non si eleveranno di molto
dalla mediocrita'.

Sono stronzo? No, ho solo il coraggio di dire in faccia le
cose come stanno.

Le chiacchiere stanno a zero e quello che contano sono solo
i risultati. Fine.

Se è la prima volta che capiti su questo blog mi permetto di avvisarti che vi troverai linguaggio diretto, non censurato, per alcuni anche “troppo forte” e opinioni non certo diplomatiche. Quindi ti invito a riflettere bene prima di proseguire con la lettura perchè qui troverai informazioni contro corrente e diverse da tutto ciò che trovi solitamente in giro.

Il politically correct qui non è di casa, nè nella forma nè nei contenuti, quindi reputati avvisato prima di proseguire nella lettura…

Prima però voglio darti 3 consigli:

1. Contiene informazioni pratiche 

(dovrai rimboccarti le maniche)

2. Il tuo punto di vista verrà messo 

in discussione (preparati a cambiare)

3. Troverai indicazioni controintuitive 

(l'esatto opposto di ciò che avresti fatto)

Fanne buon uso insomma ;)

[Fermo li! Ti vedo!]

Ti vedo che stai pensando:

“ Che me ne frega ammé?! I soldi dei gonzi sono buoni lo stesso, quindi per me vanno benissimo!”

IL NETWORK MARKETING TEAM NON CONDIVIDE QUESTO TIPO DI PENSIERI…

Il nostro modello di vita non è quello del  “prendi i soldi e scappa”

Certo che vanno benissimo. Peccato però che finiscano subito, visto che si tratta di persone che tendenzialmente vivono sulla soglia della bancarotta. Per cui è difficile che possano trasformarsi in un’entrata ricorrente. Inoltre la loro delusione ti creerà una serie di problemi accessori che non contribuirà certo ad innalzare la qualità della tua vita. Quindi pensaci bene prima di scegliere di abbandonarti al lato oscuro della forza. A meno che il tuo modello di vita non sia quello del “prendi i soldi e scappa”, ti consiglio di provare a circondarti di persone un pelo più in gamba. E per fare questo devi fare delle promesse credibili e dopo di che sforzarti di MANTENERLE.

Come condiviso più e più volte, una delle tante “malattie” dell’Italiano medio è quella della diffidenza cronica, che fa il paio con la “furbite”, cioè la percezione – erronea – di essere più furbo degli altri.

L’italiano medio ha un atteggiamento che potremmo definire con la frase del titolo “Eh ma a me non mi fregano” che sta ad indicare appunto il ritenersi scaltro o furbo e capace di discernere le cose in modo da non prendere fregature.

Il problema è che purtroppo l’italiano medio versa in condizioni di insoddisfazione perenne a più livelli, PROPRIO perché invece si fa fregare di continuo e prende sempre e comunque le decisioni sbagliate.

Vale dalle piccole cose alle grandi cose, senza distinzione.

Il gerarca nazista Joseph Goebbles tra le altre cose non proprio di cui andare fieri, divenne famoso ai posteri per una citazione che contiene una profonda verità:

Ripetete una bugia cento, mille, un milione di volte e diventerà una verità.

===>Si insomma la leva emozionale, la leva di vendita del.. ”entra, iscriviti, acquista il prodotto e poi dillo  a 5 amici che lo dicono a 5 amici e poi trovi l’aquila, il fenomeno e diventi ricco” attrae un specifico target di persone.. i gonzi..

Ecco noi non siamo interessati hai gonzi.. <===

la massa delle persone finisce per credere acriticamente che sia il modo “normale” di vivere e comportarsi, quando ovviamente non lo è dato che l’auto realizzazione è tra i bisogni più importante di tutti.

Solo che lo dicono tutti e va bene così.

Perchè il vero segreto è che l’auto realizzazione si trova al vertice della “Piramide di Maslow” e di molti corpus teorici similari, ma è pur vero che le persone prima di realizzarsi hanno bisogno di sentirsi “normali”, in modo da essere “accettati”.

Per la quasi totalità delle persone è una sofferenza troppo grande realizzarsi se questo significa essere guardati strano o con compassione o addirittura motivo di scontro con i propri cari, con gli amici e con il proprio gruppo dei pari in generale.

Perché la gente si fa fregare? Perchè la gente italiana con la sua diffidenza sta in realtà confessando un problema di autostima:
“Tengo a distanza chiunque dica o mi proponga cose alle quali non sono abituato o che non fanno già tutti perché non credo di essere in grado di giudicare correttamente da solo.”
Quindi ammettendo a sè stessi la propria incapacità di decidere, come assumono le persone le decisioni, almeno la maggioranza assoluta di loro?
Ma ovviamente seguendo la massa e le sue informazioni o decisioni iper-semplificate, che conducono quasi esclusivamente alla rovina.
E perché seguono queste informazioni nonostante siano così disastrose? Per due motivi fondamentali:
Il primo che ti ho già anticipato è riassunto nella terza regola del testo di Cialdini tradotto in italiano come “Le armi della persuasione”.

RIPROVA SOCIALE:
“le persone in media tendono a ritenere maggiormente validi i comportamenti o le scelte che vengo effettuati da un elevato numero di persone.
Il fenomeno psicologico-sociale alla base della diffusione delle mode.”
(Robert Cialdini)

Detto con parole più semplici, se una determinata cosa “la sanno tutti” o “la fanno tutti”, le persone per evitare di doversi informare, discernere se ciò che stanno facendo abbia un senso o meno, se la fonte informativa sia corretta o meno ecc… si semplificano la vita seguendo semplicemente la massa.

[la libertà di mentire, ingannare e danneggiare].

Ora che sono più vecchio  e un’po più saggio (intendo IO proprio come se il network marketing team, fosse una persona in carne ed ossa, anche se ovviamente la squadra è composta di più persone in realtà) ho iniziato a capire come siano grandi e importanti gli ideali della libertà di parola e della libertà di stampa.

Nei momenti di calma, spesso sto seduto in silenzio, facendo del mio meglio per ampliare la mia consapevolezza dell’audacia e della genialità che hanno avuto i nostri antenati nel permettere che un simile ideale fosse garantito a tutto il popolo di una nazione e cioè la libertà di parola, di stampa e di espressione.

Sono anche più consapevole del bene e del male che queste libertà permettono, e del motivo per cui ognuno deve essere più vigile riguardo a ciò che legge, vede e ascolta.

Con l’avvento del world wide web, noi come popolo e come comunità globale abbiamo ancora più sfide con un mondo senza confini e senza regole oppure regole senza la relativa applicazione.

Internet ha portato a dimensioni completamente nuove la libertà di parola e la libertà di stampa.

Se c’è mai stata un epoca per una responsabilità personale più grande e per il rispetto delle diverse leggi, dell’etica, della moralità, e della gentilezza, quell’epoca è ora.

Anche se ci saranno sempre coloro che scelgono di mentire, ingannare e  danneggiare, a prescindere che lo facciano di persona o elettronicamente, è ancora più importante oggi ricordare di non essere come persone simili, anche se può darsi che vogliamo esserlo…

[leggi qui sotto per tutti quelli che ci tirano “merda” gratuita addosso….]

[verità e denaro]

Quando si tratta di denaro, la libertà di parola permette a ciascuno di noi di dire quasi qualunque cosa vogliamo dire, anche se non è vera.

Ecco alcune delle altre cose permesse dalla nostra libertà di parola:

-possiamo fare promesse che non dobbiamo mantenere;

-possiamo diffondere dicerie e rovinare la reputazione di qualcuno;

-possiamo far finta di essere un esperto parlando di cose di cui non sappiamo niente;

-possiamo criticare; possiamo ingannare; possiamo ferire;

-possiamo avere un’agenda nascosta e non rivelarla;

-possiamo esagerare;

-possiamo dire: ”ti voglio bene”, oppure “mi dispiace”, e tuttavia non sentire affatto nessun amore o nessun dispiacere;

-possiamo parlare di fatti reali e comunque mentire.

Non solo questa libertà è concessa ai singoli individui.

E’ concessa anche alla stampa.

In realtà questo articolo è gratuito, tu che mi stai leggendo mi  ripaghi con una moneta molto più preziosa,  il tuo tempo.

So bene quanto è difficile fare in modo che una persona abbia voglia di ascoltare

quello che ho da dirgli, siamo “bombardati” di informazioni ogni giorno..

quando accade la persona deve essere ripagata…

con del contenuto interessante…

quindi.. GRAZIE CHE MI STAI LEGGENDO ;-)

Un saluto,

Network marketing team veneto

Usa lo spazio “commenti” alla fine dell’articolo  per le tue storie personali ed eventuali domande e, se pensi che questo articolo possa essere utile ad altri, condividilo su Facebook!

===>Per gli insulti, le critiche, i suggerimenti e gli
incoraggiamenti (sempre apprezzati) puoi lasciare un
commento alla fine.

Rispondo a tutti. Spesso in maniera cordiale. <===

Facci le tue domande: rispondiamo quasi in diretta... puoi farle sotto nei commenti all’articolo oppure all’indirizzo: networkingmarketing.team@gmail.com;

Se hai una domanda, un dubbio o una perplessità  puoi scrivere liberamente:

=> http://network-marketingteam.blogspot.it/2015/09/parti-da-quise-cerchi-il-bottone-facile.html

Faremo del nostro meglio per rispondere.

Ovviamente, visto il volume di richieste che avremo, saremo costretti a raggrupparle e creare "macro-domande" che rispondano a quante più persone contemporaneamente.

Se condividi la nostra premessa, beh.. buon proseguimento di lettura ;-)

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LASCIA DI SEGUITO UN COMMENTO, UN FEEDBACK, UNA CRITICA..SIAMO QUI TUTTI PER MIGLIORARE ;-)

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Un saluto,

network marketing team veneto

Torniamo a noi e all’articolo di oggi…

[cosa non sto capendo..? prima fondamenta.. l’edificazione].

[chiunque può promuovere chiunque…eccetto se stesso].

Edificazione significa fondamentalmente potenziare l’immagine di qualcuno.

Tutti vogliono essere rispettati, onorati, valorizzati e considerati credibili dagli altri.

Senza queste essenziali qualità del carattere è difficile avere influenza.

Il problema, tuttavia, può essere riassunto da un semplice assioma che spesso citiamo:

“ chiunque può promuovere chiunque…eccetto se stesso”.

Quando le persone si rendono conto che hanno bisogno di influenza per guidare, spesso cercano di convincere gli altri della propria intelligenza, successo e saggezza.

Che si tratti di ottenere una vendita nell’attività o semplicemente di essere ascoltati nei propri rapporti, la maggior parte di noi sente il bisogno di essere influente.

Ma se una persona cerca di darsi delle arie, o mostra costantemente quanto è intelligente o importante, questo raramente fa sì che l’altra persona voglia ascoltare.

Infatti, succede proprio l’opposto.

Questo ci ricorda una storia divertente di un uomo alla biglietteria di una linea aerea.

L’addetta gli stava dicendo che non era in grado di fare quello che lui voleva e lui era abbastanza irritato.

Man mano che si agitava di più, la sua voce diventava più alta, e insisteva ancora di più che doveva essere accontentato.

Alla fine dice con voce forte: “ma lei sa chi sono io!?!?!?!?!??!

Lei rispose ad alta voce con l’altra addetta accanto alla sua postazione: “ ehi Mary, abbiamo qui uno che non sa chi è!!!”

Va bene questo può essere sciocco, ma niente è più inefficace del cercare di “sembrare importanti” o di promuovere se stessi.

Abbiamo bisogno di aiuto in quest’area, specialmente in questo particolare modello di attività chiamato networking.

[un’opinione imparziale ci dà un senso di fiducia e di credere nel prodotto].

Possiamo vedere questo fenomeno in azione nei libri e nel cinema quando leggiamo i testimonial : “stupenda lettura!!”…

“il film dell’anno!!”

“ 4 stelle!!”…

Anche se non abbiamo mai sentito nominare colui che fa da testimonial, prendiamo il complimento come un fatto perché supponiamo che quella persona non abbia “secondi fini” e che non guadagni niente se andate a vedere quel film o leggete quel libro.

Ma se dello stesso film si dicesse che è il migliore mai girato detto dalle persone che l’hanno prodotto o che vi recitano, questo avrebbe poca credibilità o effetto.

Se siete come noi, volete leggere le recensioni su un prodotto o un ristorante prima di spenderci i vostri soldi.

Volete sentire clienti imparziali che dicono che il prodotto era fantastico o che il cibo era delizioso.

Ma non è facile fidarsi delle opinioni degli stessi produttori o titolari dei ristoranti, perché potrebbero guadagnarci dal nostro essere loro clienti.

Un’opinione imparziale ci dà un senso di fiducia e di credere nel prodotto.

Analogamente, quando cominciamo quest’attività, scopriamo il bisogno di essere convincenti sui nostri prodotti, sulla nostra conoscenza e sulle nostre abilità come leader.

Tuttavia, il problema è che...

poiché siamo nuovi e abbiamo avuto poco successo, l’unica cosa che possiamo veramente offrire è il nostro potenziale come leader.

Nonostante questo, è sempre un errore per un nuovo leader cercare di “vendere” se stesso agli altri: 

condividere le proprie abilità  con gli altri passa come arroganza e insicurezza, e di solito è molto inefficace nell’influenzare qualcuno.

Tuttavia se qualcuno di cui ci fidiamo e che ammiriamo conosce quella persona e dice che dovremmo considerare quello che dice, in genere ascoltiamo.

E’ a questo punto che il leader diventa improvvisamente influente.

Questo è il processo di rinforzare gli altri affinchè non debbano promuovere se stessi: si chiama edificazione.

Come le aziende hanno bisogno di testimonial per vendere  i loro prodotti, l’edificazione, non la promozione di se stessi, è il nostro modo di guadagnare rispetto e credibilità presso coloro che guidiamo.

Quando si comincia, spesso si cerca di connettersi con amici e familiari.

La buona notizia è che probabilmente si fidano di voi e vi conoscono.

Ma la brutta notizia è che potrebbero non considerarvi come un esperto nel diventare persone di successo da un punto di vista economico.

Quindi avete bisogno di aiuto con la credibilità.

Proprio all’inizio (finchè non sviluppate più fiducia e dei precedenti di successo), vi consigliamo di presentarvi più come un messaggero che non come un esperto.

State offrendo loro un’opportunità di entrare in una squadra dove la competenza e le abilità sono disponibili, ma non necessariamente solo da parte vostra.

Se promuovete il vostro upline allenatore davanti alla vostra squadra come qualcuno con cui avete lavorato, di cui vi fidate, e ammirate, egli può aiutare le persone che avete sponsorizzato a raggiungere un maggior successo.

Ma poi il vostro upline allenatore può promuovere voi, o edificarvi, presso la vostra squadra condividendo con loro le grandi cose che state facendo e quanto è impressionato dal vostro impegno e dal vostro talento.

Riuscite a vedere come questo potrebbe funzionare?

[cercate l’uno nell’altro quelle cose che sono positive e promuovibili e focalizzatevi su quelle caratteristiche].

Edificare qualcuno fallisce se si tratta semplicemente di adulazione o di complimenti ipocriti privi di qualsiasi sostanza.

Se promuoviamo qualcuno che non è affatto edificabile, corriamo il rischio di perdere per sempre la nostra stessa credibilità.

Cercate l’uno nell’altro quelle cose che sono positive e promuovibili e focalizzatevi su quelle caratteristiche.

Forse sono coraggiosi, o costanti, o disposti a continuare a migliorare, o conoscono i prodotti, o sono onesti, o sono sempre disponibili ad aiutare.

O potreste anche edificare gli altri scoprendo le cose che fanno davvero bene, come fare personalmente i contatti, sponsorizzare, fare l’avvio.

Tutti hanno delle qualità per le quali possiamo elogiarli per edificare la persona e darle una maggiore credibilità e influenza.

Quello che non facciamo nella nostra famiglia di networking è parlare male delle persone o indicare i loro difetti davanti ad altri, specialmente davanti a chi vorrebbero influenzare positivamente.

E’ una brutta abitudine di alcune persone sentire il bisogno di parlare male di altri per farsi belli.

Questa abitudine tende a diffondersi, cancellando le cose positive che queste persone potrebbero portare come contributo alla squadra.

L’abitudine di criticare gli altri elimina la credibilità e l’influenza.

Parlare male pubblicamente di altri non è mai accettabile.

Trovate e focalizzatevi sulle buone qualità di qualcuno e condividetele pubblicamente.

Ora, mentre l’edificazione è fantastica, state attenti ad edificare i vostri candidati presso i vostro upline.

Ecco un esempio che spesso usiamo:

un potenziale distributore indipendente viene portato ad open (cioè un evento/serata  base come ospite) da una persone che è già in attività ed è già un distributore indipendente che dice qualcosa come questo:

“questo è il mio ospite Marco. E’ davvero una persona di successo, e credo che sarà capace di fare bene nell’attività. Conosce molte persone ed è molto ambizioso. E’ un vero vincente, uno dei miei contatti più in gamba. Per favore digli quanto è grande questa attività.”

Wow, questo lo predispone proprio per un disastro!!!

L’edificazione al contrario.

Ora l’upline si trova nella scomoda posizione di “vendere” la nostra opportunità di affari a questa persona piena di sé, che adesso pensa che ci sta facendo un favore ad ascoltare la presentazione.

Questa è una situazione perdente per tutti!!!

Nessuna postura, nessuna credibilità, nessun motivo perché il candidato rispetti o ascolti siamo l’amico che lo ha invitato, sia coloro che stanno per spiegargli l’opportunità di network marketing (cioè Il modello di attività del sistema di distribuzione commerciale del network marketing costituito da decine di migliaia di imprenditori/distributori indipendenti che consumano personalmente i prodotti, che li vendono ad altri tramite vendita diretta e che sponsorizzano altri per farli entrare nella rete commerciale).

Adesso tendono a sentirsi superiori.

Vogliamo sicuramente che si sentano rispettati, ma vogliamo anche che vedano che quello che abbiamo da offrire è legittimo, e che chiunque stia cercando un’opportunità reale qui la può trovare.

Diamo un’occhiata a una strategia più efficace e produttiva.

Il distributore indipendente già entrato in attività dice al proprio potenziale futuro distributore indipendente ospite alla serata evento:

“Marco, vorrei presentarti uno dei leader della nostra attività, Francesco Rossi. Mi sta aiutando molto a imparare e sa veramente cosa ci vuole per avere successo. Ammiro veramente Francesco e lui può rispondere a qualsiasi domanda tu abbia. E se vuoi veramente vedere come questo può funzionare al meglio per te, lui ti aiuterà a risparmiare tempo e soldi. Di solito è molto occupato, ed è molto richiesto, ma credo che troverà del tempo per te, in base a quello che gli ho raccontato.”

Poi: “Francesco, questo è il mio ospite Marco. E’ un ingegnere presso l’azienda xyz, e volevo che potesse incontrarti per un minuto.”

Allora Francesco (il leader upline) può dire:

“felice di incontrarti Marco. Luca (il distributore indipendente che sponsorizza l’ospite) mi ha detto che saresti potuto venire a dare un’occhiata a quello che stiamo facendo. Forse non lo sai, ma Luca è una delle mie persone preferite della squadra.

Non solo sta facendo molto bene e imparando molto velocemente, ma penso che costruirà una grande attività perché trova sempre e attrae grandi persone, e lui è molto determinato.

Cosa ti è piaciuto di più di quello che hai visto stasera?

C’è qualche domanda con la quale posso aiutarti adesso?

In questo modo:

-ricevete un appoggio davanti al vostro ospite ( da qualcuno che voi avete stabilito quale persona di successo ed esperta).

-il vostro ospite sente di essere in buone mani e che sta incontrando una persona che è rispettata e che ha le risposte che cerca.

-il vostro upline non ha bisogno di “vendere se stesso” perché avete già stabilito la sua credibilità nella presentazione.

-voi non avete bisogno di “vendere voi stessi” perché l’esperto ha appena detto che vi ammira e che siete sulla giusta strada.

-e guardate cosa percepisce il candidato:

a)sta potenzialmente entrando in una grande squadra.

b)la squadra è piena di persone fiduciose e cortesi.

c)la squadra lo rispetta e stanno cercando persone serie che, vogliono qualcosa dalla vita e sono disposte a lavorare per ottenerla; sono disposte ad ascoltare e imparare, l’esatto opposto dei “pezzi grossi” che vogliono farci sentire come se avessimo “bisogno” di loro.

Noi ci promuoviamo e risolleviamo a vicenda, e ci focalizziamo sul dare rispetto agli altri, ma non troppo.

Non abbiamo bisogno di nessuno, ma loro potrebbero aver bisogno di noi.

Mostriamo che siamo la (potenziale) soluzione ai loro problemi (economici), e non che loro sono la soluzione ai nostri.

Siate i compratori, più che i venditori se volete che questo sia efficace.

L’edificazione come principio è ciò che porta avanti la cultura delle squadre di networking (cioè Il modello di attività del sistema di distribuzione commerciale del network marketing costituito da decine di migliaia di imprenditori/distributori indipendenti che consumano personalmente i prodotti, che li vendono ad altri tramite vendita diretta e che sponsorizzano altri per farli entrare nella rete commerciale).

Ci appoggiamo a vicenda, e diamo credibilità a coloro che non possono darla a se stessi.

Creiamo e proteggiamo degli ambienti positivi e incoraggianti. Noi facciamo crescere, noi non demoliamo nessuno.

Questo principio si estende in tutta la cultura del networking (cioè Il modello di attività del sistema di distribuzione commerciale del network marketing costituito da decine di migliaia di imprenditori/distributori indipendenti che consumano personalmente i prodotti, che li vendono ad altri tramite vendita diretta e che sponsorizzano altri per farli entrare nella rete commerciale).

Per esempio, nel caso di un piano in casa, volete assicurarvi di presentare il vostro upline in modo tale da stabilire questa fiducia e rispetto.

Non esagerate insinuando che questa persona è ricca o superiore, perché quello allontanerà il pubblico.

Ma assicuratevi di mostrare il vostro apprezzamento per il suo aiuto e la sua competenza e stabilite le sue credenziali come persona che vale la pena di ascoltare.

Ad un incontro, è sempre bene cercare modi per mostrare pubblicamente il vostro rispetto nei confronti del vostro upline.

Potete riservagli un posto, portargli una bottiglietta d’acqua o un caffè?

O potreste fargli una commissione per fargli risparmiare tempo, o portare qualcosa per lui?

Quando altri osservano questo.. esprime tantissimo!!!!!

E le vostre azioni di servizio si duplicheranno perché la vostra squadra farà lo stesso per voi.

Se permettiamo ai nostri upline di prendersi tutti i carichi e le responsabilità, lo faranno…. Perché sono dei leader…

Tuttavia, in quel caso anche noi dovremo prenderci tutte le nostre responsabilità, e saremo dei leader affaticati.

L’effetto domino si produrrà quando altri della vostra squadra osserveranno la vostra stanchezza.

Poi decideranno di preferire di NON diventare dei leader.

Lavoriamo insieme come squadra e innalziamo coloro sopra di noi, che sono al nostro servizio.

Nel processo verremo innalzati anche noi.

[cerchiamo di capire bene come stanno le cose]

Crediamo che non ci sia su questo pianeta un posto migliore del network marketing per imparare i principi di un reale ed equilibrato successo (in qualsiasi impresa) o per diventare una persona migliore.

E badate bene, non stiamo assolutamente dicendo che il posto migliore su questo pianeta sia il nostro network marketing team…assolutamente NO!!

Ci penseresti subito, giustamente, degli arroganti presuntuosi…

Noi sponsorizziamo comunque e in ogni caso in generale il SISTEMA DEL NETWORK MARKETING, poi è una tua scelta personale assoluta e sacrosanta DECIDERE in quale network entrare E PUO’ BENISSIMO NON ESSERE IL NOSTRO TEAM ;-)

*****************************Cerchiamo di capire bene come stanno le cose, io non ho dubbi su questa cosa, non voglio nemmeno dire che non sia così, semplicemente bisogna capire bene come funziona.

**********************************************

Però prima voglio capire se hai notato una cosa..hahaahaaaaahahhaha ;-)

hai fatto caso del fatto che.. “come si parla addosso il network marketing team veneto non c’è nessuno”, sembra che siamo bravi solo noi… ahahahahahaaaaahahahaah

Senza contare poi quanto  il network marketing team veneto sia logorroico…lungo.. noioso… ahahahaahahahahahahaa

P.S. SI C'è UNA DONNA COME SIMBOLO DI "LOGORROICITA' '"...

ABBIAMO GIA' INTUITO CHE TU CHE CI STAI LEGGENDO E MAGARI SEI DONNA..

HAI GIA' PENSATO.. "ECCO I SOLITI MASCHILISTI DEL "PIFFERO"... NON E' COME PENSI...NON VOGLIAMO TIRARCI DIETRO LE IRE DELLE FEMMINISTE PIU' AGGUERRITE... ABBIAMO MESSO UNA DONNA PERCHE' SI SA CHE LE DONNE SPESSO, NON SEMPRE, (NON VUOLE ESSERE NE UN LUOGO COMUNE, NE TANTOMENO UN PREGIUDIZIO...SEMMAI UNA NOTA POSITIVA) SONO PIU' EMOTIVE/COMUNICATIVE DEI MASCHIETTI... TUTTO QUA...LUNGI DA NOI VOLER FARE DISCRIMINAZIONI DI QUALSIASI SORTA..OK?

UFF... L'ABBIAMO SCAMPATA PER UN SOFFIO...

*TRA L'ALTRO LA MAGGIORE CAPACITA' COMUNICATIVA AGEVOLA LE DONNE NEL NETWORKING.. E NEL MONDO DELLA VENDITA E DELLE PUBBLICHE RELAZIONI IN GENERALE... SOPRATUTTO IN UNA "BACK WORD SOCIETY" COME QUELLA ITALIANA....

E c’hai perfettamente ragione pure te che lo pensi, dal tuo punto di vista, di certo noi non ti vogliamo indottrinare al nostro oppure convertire ad un punto di vista che non sia il tuo…

P.S.come ci parliamo addosso noi del network marketing team veneto non lo fa nessuno...ahahahahahahaaaaahaahhaahahahaha, perdonaci...
pare che i migliori siamo noi...ahhahaahahaaaaahhaahahahah
si è vero è così...

ci concedi questa debolezza umana!??!!?!?

Porta pazienza...

è che vogliamo condividere veramente tanto con la nostra community di networker…

Ora, premessa doverosa e sacrosanta…

Non ti vogliamo trasferire e incollare nella tua mente un punto di vista che non è il tuo..

Non ti vogliamo convertire in maniera “religiosa” al nostro punto di vista..

E non vogliamo neanche dire che sia per forza così come la diciamo noi..

**********************************************************

TU CHI CI LEGGI SEI LIBERO DI PENSARLA COME MEGLIO CREDI SIA PIU’ GIUSTO PER TE E IL TUO PERSONALE STILE DI VITA E PUNTO DI VISTA!!!

**********************************************************

Vogliamo solo mostrarti un altro punto di vista, un altro angolo di prospettiva da cui guardare e osservare i fatti..

Tutto qua.. niente di piu’!!!

Noi attraverso questo Blog continuiamo a sostenere il sistema di distribuzione commerciale denominato network marketing ma poi viviamo in paese libero (per fortuna)… per cui puoi anche non decidere di entrare nella nostra squadra/organizzazione, a Noi fa piacere comunque e in ogni caso condividere informazioni di valore con te che ci stai leggendo…

..tu che mi stai leggendo ci ripaghi con una moneta molto più preziosa,  il tuo tempo.

N.B. indipendentemente dal fatto che decidiate di entrare nel nostro team oppure no..

Ci sta molto cuore dirvi una cosa importante..

È sempre saggio dare un’occhiata ai programmi di formazione dell’azienda che utilizza come sistema di distribuzione commerciale il network marketing, come se avesse un’importanza pari a quella della sua offerta di prodotti.

Ovviamente, il prodotto alla fine conta molto, ma sorprendentemente, contano altrettanto il supporto e la formazione.

Questo è il motivo principale per cui abbiamo creato questo blog..

Dare sempre più informazioni gratuite di valore per istruire, equipaggiare e potenziare il nostro attivo più prezioso…

[le nostre persone]

Il blog è rivolto a chiunque sia interessato ad entrare in un’ attività di network marketing ma sente di non aver ancora tutte le informazioni che gli servono per poter compiere una scelta consapevole.

Ci siamo resi conto che non possiamo essere dappertutto.

E tuttavia nuovi associati in attività entrano quotidianamente, e hanno bisogno di accedere alle informazioni più preziose e all’ispirazione.

Continua a seguirci…

Riceverai altre preziose informazioni di valore nei prossimi articoli….

Un saluto,

network marketing team 

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Facci le tue domande: rispondiamo quasi in diretta... puoi farle sotto nei commenti all’articolo oppure all’indirizzo: networkingmarketing.team@gmail.com;

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1[Volevo scrivere alcune righe a proposito di un problema tipico…]

Per chi fosse capitato per la prima volta su questi blog per caso, vi consiglio di partire da questo articolo:

===>http://network-marketingteam.blogspot.it/2015/09/parti-da-quise-cerchi-il-bottone-facile.html<===
 I successivi articoli hanno una numerazione progressiva che ti consiglio di rispettare per seguire una linea logica e coerente con i concetti espressi mano a mano, step by step.

[quando cambi il modo di osservare le cose, le cose che osservi cambiano]

[cerchiamo di capire bene come stanno le cose]


******************************************Cerchiamo di capire bene come stanno le cose, io non ho dubbi su questa cosa, non voglio nemmeno dire che non sia così, semplicemente bisogna capire bene come funziona.
******************************************

Però prima voglio capire se hai notato una cosa..hahaahaaaaahahhaha ;-)

hai fatto caso del fatto che.. “come si parla addosso questo network marketing team non c’è nessuno”, sembra che siamo bravi solo noi… ahahahahahaaaaahahahaah

Senza contare poi quanto questo network marketing team sia logorroico…lungo.. noioso… ahahahaahahahahahahaahahahahaha
E c’hai perfettamente ragione pure te che lo pensi, dal tuo punto di vista, di certo noi non ti vogliamo indottrinare al nostro oppure convertire ad un punto di vista che non sia il tuo…
P.S.come ci parliamo addosso noi di questo network marketing team non lo fa nessuno...ahahahahahahaaaaahaahhaahahahaha, perdonaci...
pare che i migliori siamo noi...ahhahaahahaaaaahhaahahahah
si è vero è così...
ci concedi questa debolezza umana!??!!?!?
Porta pazienza...
è che vogliamo condividere veramente tanto con la nostra community di networker praticanti e di quelli potenziali che vorranno in futuro entrare in questo mondo del networking che in sintesi è un sistema di distribuzione provvigionale…

Ora, premessa doverosa e sacrosanta…

Non ti vogliamo trasferire e incollare nella tua mente un punto di vista che non è il tuo..

Non ti vogliamo convertire in maniera “religiosa” al nostro punto di vista..

E non vogliamo neanche dire che sia per forza così come la diciamo noi..
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TU CHI CI LEGGI SEI LIBERO DI PENSARLA COME MEGLIO CREDI SIA PIU’ GIUSTO PER TE E IL TUO PERSONALE STILE DI VITA E PUNTO DI VISTA!!!
**********************************************************
Vogliamo solo mostrarti un altro punto di vista, un’ altro angolo di prospettiva da cui guardare e osservare i fatti..


Tutto qua.. niente di piu’!!!

Ps. Le nostre considerazioni non sono mai sul personale, non sono mai riferite alla persona ma ad un tipo di atteggiamento, ad un tipo di mentalità, posto che OGNUNO FA QUEL CAZZO CHE VUOLE NELLA SUA VITA, DECIDE IN MANIERA ASSOLUTA E SOVRANA COME GESTIRE E PRATICARE IL NETWORK MARKETING, POSTO CHE SIAMO PER IL PRINCIPIO MASSIMO DEL “VIVI E LASCIA VIVERE”…

E POSTO CHE NOI NON SIAMO NESSUNO PER DIRE AD UN APPASSIONATO NETWORKER OPPURE AD UN NEOFITA CHE E’ INTERESSATO AD UN PRIMO APPROCCIO ESPLORATIVO.. DOVE E COME DEVE PRATICARE NETWORKING..

Per Noi e per chi segue il nostro team andare nel network marketing per la ricerca della ricchezza oltre ogni immaginazione in breve tempo, è l’espressione della pigrizia e l’applicazione del “ti piace vincere facile..”  “la mentalità del gratta e vinci…” il credo che esista la bacchetta magica immediata…il bottone da premere facile in automatico…che rende tutto facile e semplice.. ma non è così…

Si insomma la leva emozionale, la leva di vendita del.. ”entra, iscriviti, acquista il prodotto e poi dillo  a 5 amici che lo dicono a 5 amici e poi trovi l’aquila, il fenomeno e diventi ricco” attrae un specifico target di persone.. i gonzi..

Ecco noi non siamo interessati hai gonzi..

Crediamo fermamente che il sistema di network marketing sia buono, efficace e faccia veramente crescere le persone, ha patto che venga depurato da alcune mitologie che si sono create nel corso degli anni e che ne hanno distorto un’po l’immagine e la percezione positiva aumentandone il grado di diffidenza della persone verso questa alternativa ed ampliando la gamma dei pregiudizi che genera nella mente della gente oltre ha quelli già presenti di base a primo impatto per come viene presentato.

P.S. Non dimenticare MAI il MANTRA del network-marketing team veneto:

===>il network marketing team dei piccoli passi [in equilibrio con LE VERE PRIME PRIORITA’  DI VALORE FONDAMENTALI DELLA VITA cioè Salute, Famiglia, esercizio spirituale e fisico e poi tutto il resto a sostegno del nostro PERSONALE STILE DI VITA]…credibilità, cose concrete, i sogni milionari in breve tempo lasciamoli ai "gonzi".

Parti in piccolo, fai esperienza, all’inizio zero pressioni e zero ansia da obiettivo.. RICORDA IL FINE ULTIMO.. VISIONE: potenziale seconda fonte di reddito.. MISSIONE: l’equivalente in denaro di una bella vacanza in più a fine anno.. con la vostra famiglia, con i vostri affetti più cari… <===

Torniamo a noi…

[Volevo scrivere alcune righe a proposito di un problema tipico…]

Un problema tipico delle persone è la pigrizia e la ricerca della scorciatoia e/o bacchetta magica. Questo vale in ogni aspetto della vita e non solo in ambito business.
E la pigrizia è una caratteristica innata nell'essere umano che dobbiamo sforzarci di combattere, al pari della "cultura degli alibi", cioè quel virus mentale che ci fa vedere il non raggiungimento dei risultati come dipendenti da cause esterne a noi.

Il succo è che in ogni disciplina e ambito umano quando parliamo di realtà e di chiacchiere che vanno a zero, l'universo ci presenta sempre il conto con tre voci:
1 Farsi il culo.
2 Continuare a farselo per anni.
3 Testare ciò che si predica in contesti non collaborativi.
E qui nascono i primi due problemi che sono:
1 Alla gente farsi il culo non piace.
2 La gente non vuole la realtà. Vuole potersi nascondere dentro le sue fantasie e non testarle proprio per non distruggere il sogno.
Ora nella vendita diretta e nel network marketing vale la stessa cosa. 
Imparare le basi solide di un sistema richiede tempo. E dopo aver imparato le basi solide bisogna continuare a studiarle e lavorarle portando risultati per anni.
Per questo mi incazzo quando vedo gente che magari si approccia al networking e alla vendita diretta e se ne sente padrone dopo due mesi, o gente che parla di come sponsorizzare persone per farle entrare in attività dopo aver letto un libro ecc...

Però posso dire le cose come stanno così almeno uno si fa una idea chiara e poi decide in cuor suo e con la sua testa.
Essere dentro una linea, un team, una squadra di networking  non è una scorciatoia. Quando si è parte di una linea, un team, una squadra di networking  di qualità, tutto ciò che si ottiene come premio è un paccone di merda bollente con dentro un piano di lavoro e il compito che ricade sulla propria responsabilità di farsi il culo.
In una linea, un team, una squadra di networking  seria, si apprendono le strategie che funzionano e si spera (nel nostro caso sicuro) abbiano già funzionato per altri.
Quello che manca nell'equazione è che tu pratichi così a lungo quelle tecniche e strategie da diventarne padrone a tua volta.
Trasferiamoci in palestra: io posso insegnarti una combinazione di pugni, calci o un set up (insieme di movimenti e posizioni) che porta a una leva articolare o uno strangolamento.
Ma se guardi e ascolti e basta non impari.
E non "impari" realmente nemmeno se ti limiti a ripetere i movimenti dopo il tuo insegnante.
Quando impari allora? "Impari veramente", cioè sei padrone della tecnica quando l'hai applicata decine di volte in un contesto non collaborativo contro una persona che non sta ferma o ti asseconda ma sta cercando di staccarti la testa.
Rickson Gracie, da molti considerato il più grande di sempre tra i lottatori non più in attività ovviamente, è solito ripetere: "Hai capito davvero le basi della tecnica che ti ho insegnato quando ti vedrò applicarla durante la lotta con successo almeno dieci volte".
Le basi, non la perfezione tecnica. E dieci volte in contesto non collaborativo.
Nel network marketing (che è allo stesso tempo vendita diretta e sponsorizzazione  per far entrare altre persone nell’attività) è uguale. Fare parte di una linea, un team, una squadra di networking  seria  NON BASTA. Poi bisogna andare fuori e applicare. Contro avversari non collaborativi.
Chi sono nel nostro caso gli avversari "non collaborativi"? Ma ovviamente i clienti.
Si lasceranno "tirare la tecnica" semplicemente perchè fai parte di una linea, un team, una squadra di networking  seria, così per rispetto?
Ovviamente no.
Anzi, le prime volte prenderai forse palate più forti di prima perchè cercherai di applicare "movimenti mentali" per i quali non sei allenato e sono contro la tua natura.
Ma anche qui dovrai combattere contro la pigrizia di tornare a fare quello che facevi prima. E dovrai combattere la tua tendenza di cercare le scorciatoie, le parole magiche, i mantra ipnotici, le parole del potere ecc...ecc...ecc...

Si diventa un bravo networker  dedicando la vita all'affinamento della lama, come un antico Samurai faceva con la sua spada.
E' solo "pagando il prezzo con la vita" che si diventa un distributore indipendente realizzato e soddisfatto. Il pagare denaro per entrare nell’attività  non basta. Il presentarsi alle riunioni di linea, di team con il proprio uplinear  non basta.
Quello che conta è ciò che si fa una volta usciti dalle riunioni di linea. E' una strada stretta, tortuosa, difficile e irta di pericoli. Ovviamente è un percorso per pochi.
"Non si possono compiere grandi gesta quando si è in una disposizione di spirito normale. È necessario diventare fanatici e sviluppare la passione per la morte. Se si esita o si pensa eccessivamente, si rischia di perdere l'occasione per realizzare l'impresa."
(Yamamoto Tsunemoto)
Sei pronto alla sfida? ===>http://network-marketingteam.blogspot.it<===

P.S. Non dimenticare MAI il MANTRA del network-marketing team veneto:

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1[Volevo scrivere alcune righe a proposito di un problema tipico…]

Per chi fosse capitato per la prima volta su questi blog per caso, vi consiglio di partire da questo articolo:

===>http://network-marketingteam.blogspot.it/2015/09/parti-da-quise-cerchi-il-bottone-facile.html<===
 I successivi articoli hanno una numerazione progressiva che ti consiglio di rispettare per seguire una linea logica e coerente con i concetti espressi mano a mano, step by step.

[quando cambi il modo di osservare le cose, le cose che osservi cambiano]

[cerchiamo di capire bene come stanno le cose]


******************************************Cerchiamo di capire bene come stanno le cose, io non ho dubbi su questa cosa, non voglio nemmeno dire che non sia così, semplicemente bisogna capire bene come funziona.
******************************************

Però prima voglio capire se hai notato una cosa..hahaahaaaaahahhaha ;-)

hai fatto caso del fatto che.. “come si parla addosso questo network marketing team non c’è nessuno”, sembra che siamo bravi solo noi… ahahahahahaaaaahahahaah

Senza contare poi quanto questo network marketing team sia logorroico…lungo.. noioso… ahahahaahahahahahahaahahahahaha
E c’hai perfettamente ragione pure te che lo pensi, dal tuo punto di vista, di certo noi non ti vogliamo indottrinare al nostro oppure convertire ad un punto di vista che non sia il tuo…
P.S.come ci parliamo addosso noi di questo network marketing team non lo fa nessuno...ahahahahahahaaaaahaahhaahahahaha, perdonaci...
pare che i migliori siamo noi...ahhahaahahaaaaahhaahahahah
si è vero è così...
ci concedi questa debolezza umana!??!!?!?
Porta pazienza...
è che vogliamo condividere veramente tanto con la nostra community di networker praticanti e di quelli potenziali che vorranno in futuro entrare in questo mondo del networking che in sintesi è un sistema di distribuzione provvigionale…

Ora, premessa doverosa e sacrosanta…

Non ti vogliamo trasferire e incollare nella tua mente un punto di vista che non è il tuo..

Non ti vogliamo convertire in maniera “religiosa” al nostro punto di vista..

E non vogliamo neanche dire che sia per forza così come la diciamo noi..
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TU CHI CI LEGGI SEI LIBERO DI PENSARLA COME MEGLIO CREDI SIA PIU’ GIUSTO PER TE E IL TUO PERSONALE STILE DI VITA E PUNTO DI VISTA!!!
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Vogliamo solo mostrarti un altro punto di vista, un’ altro angolo di prospettiva da cui guardare e osservare i fatti..


Tutto qua.. niente di piu’!!!

Ps. Le nostre considerazioni non sono mai sul personale, non sono mai riferite alla persona ma ad un tipo di atteggiamento, ad un tipo di mentalità, posto che OGNUNO FA QUEL CAZZO CHE VUOLE NELLA SUA VITA, DECIDE IN MANIERA ASSOLUTA E SOVRANA COME GESTIRE E PRATICARE IL NETWORK MARKETING, POSTO CHE SIAMO PER IL PRINCIPIO MASSIMO DEL “VIVI E LASCIA VIVERE”…

E POSTO CHE NOI NON SIAMO NESSUNO PER DIRE AD UN APPASSIONATO NETWORKER OPPURE AD UN NEOFITA CHE E’ INTERESSATO AD UN PRIMO APPROCCIO ESPLORATIVO.. DOVE E COME DEVE PRATICARE NETWORKING..

Per Noi e per chi segue il nostro team andare nel network marketing per la ricerca della ricchezza oltre ogni immaginazione in breve tempo, è l’espressione della pigrizia e l’applicazione del “ti piace vincere facile..”  “la mentalità del gratta e vinci…” il credo che esista la bacchetta magica immediata…il bottone da premere facile in automatico…che rende tutto facile e semplice.. ma non è così…

Si insomma la leva emozionale, la leva di vendita del.. ”entra, iscriviti, acquista il prodotto e poi dillo  a 5 amici che lo dicono a 5 amici e poi trovi l’aquila, il fenomeno e diventi ricco” attrae un specifico target di persone.. i gonzi..

Ecco noi non siamo interessati hai gonzi..

Crediamo fermamente che il sistema di network marketing sia buono, efficace e faccia veramente crescere le persone, ha patto che venga depurato da alcune mitologie che si sono create nel corso degli anni e che ne hanno distorto un’po l’immagine e la percezione positiva aumentandone il grado di diffidenza della persone verso questa alternativa ed ampliando la gamma dei pregiudizi che genera nella mente della gente oltre ha quelli già presenti di base a primo impatto per come viene presentato.

P.S. Non dimenticare MAI il MANTRA del network-marketing team veneto:

===>il network marketing team dei piccoli passi [in equilibrio con LE VERE PRIME PRIORITA’  DI VALORE FONDAMENTALI DELLA VITA cioè Salute, Famiglia, esercizio spirituale e fisico e poi tutto il resto a sostegno del nostro PERSONALE STILE DI VITA]…credibilità, cose concrete, i sogni milionari in breve tempo lasciamoli ai "gonzi".

Parti in piccolo, fai esperienza, all’inizio zero pressioni e zero ansia da obiettivo.. RICORDA IL FINE ULTIMO.. VISIONE: potenziale seconda fonte di reddito.. MISSIONE: l’equivalente in denaro di una bella vacanza in più a fine anno.. con la vostra famiglia, con i vostri affetti più cari… <===

Torniamo a noi…

[Volevo scrivere alcune righe a proposito di un problema tipico…]

Un problema tipico delle persone è la pigrizia e la ricerca della scorciatoia e/o bacchetta magica. Questo vale in ogni aspetto della vita e non solo in ambito business.
E la pigrizia è una caratteristica innata nell'essere umano che dobbiamo sforzarci di combattere, al pari della "cultura degli alibi", cioè quel virus mentale che ci fa vedere il non raggiungimento dei risultati come dipendenti da cause esterne a noi.

Il succo è che in ogni disciplina e ambito umano quando parliamo di realtà e di chiacchiere che vanno a zero, l'universo ci presenta sempre il conto con tre voci:
1 Farsi il culo.
2 Continuare a farselo per anni.
3 Testare ciò che si predica in contesti non collaborativi.
E qui nascono i primi due problemi che sono:
1 Alla gente farsi il culo non piace.
2 La gente non vuole la realtà. Vuole potersi nascondere dentro le sue fantasie e non testarle proprio per non distruggere il sogno.
Ora nella vendita diretta e nel network marketing vale la stessa cosa. 
Imparare le basi solide di un sistema richiede tempo. E dopo aver imparato le basi solide bisogna continuare a studiarle e lavorarle portando risultati per anni.
Per questo mi incazzo quando vedo gente che magari si approccia al networking e alla vendita diretta e se ne sente padrone dopo due mesi, o gente che parla di come sponsorizzare persone per farle entrare in attività dopo aver letto un libro ecc...

Però posso dire le cose come stanno così almeno uno si fa una idea chiara e poi decide in cuor suo e con la sua testa.
Essere dentro una linea, un team, una squadra di networking  non è una scorciatoia. Quando si è parte di una linea, un team, una squadra di networking  di qualità, tutto ciò che si ottiene come premio è un paccone di merda bollente con dentro un piano di lavoro e il compito che ricade sulla propria responsabilità di farsi il culo.
In una linea, un team, una squadra di networking  seria, si apprendono le strategie che funzionano e si spera (nel nostro caso sicuro) abbiano già funzionato per altri.
Quello che manca nell'equazione è che tu pratichi così a lungo quelle tecniche e strategie da diventarne padrone a tua volta.
Trasferiamoci in palestra: io posso insegnarti una combinazione di pugni, calci o un set up (insieme di movimenti e posizioni) che porta a una leva articolare o uno strangolamento.
Ma se guardi e ascolti e basta non impari.
E non "impari" realmente nemmeno se ti limiti a ripetere i movimenti dopo il tuo insegnante.
Quando impari allora? "Impari veramente", cioè sei padrone della tecnica quando l'hai applicata decine di volte in un contesto non collaborativo contro una persona che non sta ferma o ti asseconda ma sta cercando di staccarti la testa.
Rickson Gracie, da molti considerato il più grande di sempre tra i lottatori non più in attività ovviamente, è solito ripetere: "Hai capito davvero le basi della tecnica che ti ho insegnato quando ti vedrò applicarla durante la lotta con successo almeno dieci volte".
Le basi, non la perfezione tecnica. E dieci volte in contesto non collaborativo.
Nel network marketing (che è allo stesso tempo vendita diretta e sponsorizzazione  per far entrare altre persone nell’attività) è uguale. Fare parte di una linea, un team, una squadra di networking  seria  NON BASTA. Poi bisogna andare fuori e applicare. Contro avversari non collaborativi.
Chi sono nel nostro caso gli avversari "non collaborativi"? Ma ovviamente i clienti.
Si lasceranno "tirare la tecnica" semplicemente perchè fai parte di una linea, un team, una squadra di networking  seria, così per rispetto?
Ovviamente no.
Anzi, le prime volte prenderai forse palate più forti di prima perchè cercherai di applicare "movimenti mentali" per i quali non sei allenato e sono contro la tua natura.
Ma anche qui dovrai combattere contro la pigrizia di tornare a fare quello che facevi prima. E dovrai combattere la tua tendenza di cercare le scorciatoie, le parole magiche, i mantra ipnotici, le parole del potere ecc...ecc...ecc...

Si diventa un bravo networker  dedicando la vita all'affinamento della lama, come un antico Samurai faceva con la sua spada.
E' solo "pagando il prezzo con la vita" che si diventa un distributore indipendente realizzato e soddisfatto. Il pagare denaro per entrare nell’attività  non basta. Il presentarsi alle riunioni di linea, di team con il proprio uplinear  non basta.
Quello che conta è ciò che si fa una volta usciti dalle riunioni di linea. E' una strada stretta, tortuosa, difficile e irta di pericoli. Ovviamente è un percorso per pochi.
"Non si possono compiere grandi gesta quando si è in una disposizione di spirito normale. È necessario diventare fanatici e sviluppare la passione per la morte. Se si esita o si pensa eccessivamente, si rischia di perdere l'occasione per realizzare l'impresa."
(Yamamoto Tsunemoto)
Sei pronto alla sfida? ===>http://network-marketingteam.blogspot.it<===

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===>il network marketing team dei piccoli passi [in equilibrio con LE VERE PRIME PRIORITA’  DI VALORE FONDAMENTALI DELLA VITA cioè Salute, Famiglia, esercizio spirituale e fisico e poi tutto il resto a sostegno del nostro PERSONALE STILE DI VITA]…credibilità, cose concrete, i sogni milionari in breve tempo lasciamoli ai "gonzi".

Parti in piccolo, fai esperienza, all’inizio zero pressioni e zero ansia da obiettivo.. RICORDA IL FINE ULTIMO.. VISIONE: potenziale seconda fonte di reddito.. MISSIONE: l’equivalente in denaro di una bella vacanza in più a fine anno.. con la vostra famiglia, con i vostri affetti più cari… <===

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