Poi sono arrivati i primi social media. Piattaforme dove trovi milioni di ore di contenuti di ogni genere, per ogni gusto, con contenuti senza scadenza, che ti puoi guardare quando vuoi, per strada, sul treno, nel letto, o al posto dell’etichetta dello shampoo quando non riesci a stapparti ma senti che nel retto anale hai la fabbrica di Willy Wonka. Ma le vere rivoluzioni (come se tutto questo non fosse già abbastanza sconvolgente) riguardano ben altri aspetti. In primo luogo, tutti i media esistiti prima dei social avevano un comune denominatore molto discriminatorio. Avevano una soglia d’entrata quasi invalicabile. Solo una percentuale irrisoria di persone infatti, avevano il potere di usare come megafono questi mezzi di comunicazione, tutti gli altri dovevano “mangiarsi” il contenuto che veniva sputato dai media.

Poi sono arrivati i primi social media. Piattaforme dove trovi milioni di ore di contenuti di ogni genere, per ogni gusto, con contenuti senza scadenza, che ti puoi guardare quando vuoi, per strada, sul treno, nel letto, o al posto dell’etichetta dello shampoo quando non riesci a stapparti ma senti che nel retto anale hai la fabbrica di Willy Wonka. 

Ma le vere rivoluzioni (come se tutto questo non fosse già abbastanza sconvolgente) riguardano ben altri aspetti.

In primo luogo, tutti i media esistiti prima dei social avevano un comune denominatore molto discriminatorio. Avevano una soglia d’entrata quasi invalicabile. Solo una percentuale irrisoria di persone infatti, avevano il potere di usare come megafono questi mezzi di comunicazione, tutti gli altri dovevano “mangiarsi” il contenuto che veniva sputato dai media. 

Notate niente nell’evoluzione di questi mass media? 

Notate come siano sempre più penetranti?

Notate come siano sempre più facili da consumare?

Notate come il fruitore abbia sempre più scelta di quali contenuti consumare?

Notate come diano al consumatore sempre più potere di cucirsi attorno un proprio microcosmo su misura in base ai propri gusti personali?

Sui giornali non puoi sceglierti il contenuto, ti becchi quello che ci vogliono scrivere gli autori e quando lo finisci, devi aspettare il giorno dopo per avere nuovi contenuti.

La radio oltre ad attivare un senso così potente come l’udito, ti dà l’opportunità di sceglierti la stazione che vuoi, con una programmazione continua 24h su 24.

Poi arriva la tv, che mette insieme vista e udito, tanti canali diversi (sempre con un limite, come nel caso della radio) e programmazione continua.

Questo è ciò che conoscevamo fino a 15 anni fa (ecco perché dovremmo darci una svegliata, sta roba che sto per dirvi non è nata ieri).

Dove c’è attenzione si riversa la pubblicità. 

Prima che le peore (in toscana la “c” non la diciamo, ci fa fatiha) inizino a gridare allo scandalo e al complottismo, voglio tranquillizzarvi tutti.

State calmi topini , è sempre stato così… sin dall’ invenzione della pubblicità.

NB: pubblicità , non marketing (sono due cose diverse, poi lo spiegherò con calma anche agli “scienziati” del business in circolazione)

Fatto sta, che quando la massima attrazione erano i giornali, è arrivata la pubblicità.

Quando la massima attrazione divenne la radio, è arrivata la pubblicità.

Quando la radio venne sostituita dalla tv come mass media N.1 , anche lì è arrivata la pubblicità.

I social sanno tutto di noi, ogni nostra azione viene tracciata. Sanno dove clicchiamo, quanto scorriamo il telefono, dove ci fermiamo a leggere mentre scrolliamo, quanto tempo ci fermiamo su un determinato contenuto.

Sulla base di questi dati raccolti, i loro algoritmi sapranno quali contenuti darci in pasto le prossime volte che accederemo al social network, per tenerci sempre più tempo incollati a loro. Questo non perché i loro fondatori siano dei maniaci , depravati, che si divertono a rubarci il tempo.

Ma perché oggi più che mai, il tempo, o meglio l’attenzione è denaro.

La risposta è molto semplice. Ormai gli smartphone sono diventati parte integrante nel nostro corpo, un’estensione delle nostre mani e dei nostri occhi. Sono il luogo dove proiettiamo il nostro sguardo per la maggior parte delle nostre giornate e i loro schermi hanno rimpiazzato inesorabilmente ciò che ci circonda, tanto da riuscire a distorcere la realtà di ogni individuo.

La tua realtà, è diversa da quella del tuo vicino di casa, da quella del tuo partner, dalla mia… ognuno di noi ha la propria.

Questo non per effetto diretto degli smartphone , ma per ciò che noi, volontariamente, abbiamo deciso di installarci dentro, le applicazioni più usate al mondo : stiamo parlando ancora una volta dei social media.

Tentare di tirare su un’azienda nel 2020, senza aver prima capito come sfruttare i social a tuo vantaggio è come provare a mettere un grissino sulle rotaie di  un frecciarossa e vedere se riesce a bloccarne la corsa. Il risultato è lo stesso: verrai spappolato. Il tuo concorrente che saprà come muoversi sui social ti farà un cul@ come una capanna.

Ma vediamo perché sapere utilizzare i social nel 2020 è diventato imprescindibile e qual è il grande vantaggio mai esistito prima d’ora per un imprenditore ( che abbia la voglia e l’umiltà di imparare come muoversi in questo mondo)…

Da qui si capisce la miopia di certi individui, che pretendono pure di fare gli imprenditori, quando l’attività più indicata per loro sarebbe il lancio della caccola, comodamente dal divano di casa. 

Invece no, vogliono sentirsi liberi, non avere capi a cui sottostare, vogliono il vento dell’adrenalina imprenditoriale sparato dritto in faccia, perché si sentono degli spiriti ribelli, degli artisti che devono esprimere tutto il proprio estro, senza il quale difficilmente il mondo potrà andare avanti…

E magari è anche così amore mio… se però ‘n ce capisci ‘na sega di come dovrebbe muoversi un’azienda nel 2020 , non solo il mondo non potrà mai godere di tutto il tuo talento, ma mo’ so’ppure c@zzi da cag@re perché verrai asfaltato da chi invece lo sa fare.

FEISBUC IS THE NEW BERLU

E’ clamoroso come la maggior parte degli imprenditori, non solo non si renda conto della gigantesca opportunità, mai esistita prima d’ora nella storia del business, ma addirittura si lamenti per i costi ( GIUSTAMENTE sempre crescenti) dei mezzi pubblicitari più performanti di sempre : i social media.

Ma inizierà la tua storia nella tua nuova realtà... nella tua vita dopo la morte.

 La tua vita dove non hai potuto trasferirti con le cose che avevi qui  perché in più, andandotene, avranno perso il valore che avevano.

 Corpo

 Bellezza

 Aspetto

 Cognome

 Comodità

 Credito

 Stato

 Posizione

 Conto bancario

 Casa

 Automobile

 Professione

 Titolo

 Diplomi

 Medaglie

 Trofei

 Amici

 Luoghi

 Coniuge

 Famiglia...

 Nella tua nuova vita avrai solo bisogno del tuo spirito. E il valore  che gli hai accumulato qui, sarà l'unica fortuna su cui conterai lì.

 Questa fortuna è l'unica cosa che ti porterai via e si impasta per  tutto il tempo che stai qui. Quando vivi una vita d'amore verso gli  altri e in pace con il prossimo, stai impastando la tua fortuna  spirituale.

 Ecco perché prova a vivere pienamente e sii felice  mentre sei qui perché, come ha detto Francesco D’Assisi: ′′Da qui non ti  porterai via quello che hai. Prenderai solo quello che hai dato′′

I tuoi amici sinceri piangeranno qualche ora o qualche giorno, ma poi torneranno a ridere.

 I tuoi animali si abitueranno al nuovo padrone.

 Le tue foto, per un po’ di tempo, rimarranno appese al muro o  continueranno su qualche mobile, ma poi verranno messe in fondo a un  cassetto.

 Qualcun altro si siederà sul tuo divano e mangerà sulla tua tavola.

 Il dolore profondo a casa tua durerà una settimana, due, un mese, due,  un anno, due... Dopo sarai aggiunto ai ricordi e poi la tua storia sarà  finita.

 Finito tra le persone, finito qui, finito in questo mondo.

I tuoi averi, ciò che non ti piaceva prestare, saranno venduti, regalati o bruciati.

 Le tue chiavi

 I tuoi strumenti

 I tuoi libri

 I tuoi cd

 Le tue scarpe

 I tuoi vestiti...

 E sii sicuro che il mondo non si fermerà a piangere per te.

 L’economia continuerà.

 Nel tuo lavoro, sarai sostituito. Qualcuno con le stesse o migliori capacità, assumerà il tuo posto.

 I tuoi beni andranno ai tuoi eredi....

 E non dubitare che continuerai ad essere citato, giudicato, messo in  discussione e criticato per le piccole e grandi cose che hai fatto nella  vita.

 Le persone che ti conoscevano solo per il tuo viso diranno: Povero uomo!

Ti toglieranno i vestiti  Ti laveranno  Ti vestiranno  Ti porteranno via da casa e ti porteranno al tuo nuovo indirizzo.  Molti verranno al tuo funerale a ′′salutare". Alcuni cancelleranno gli  impegni e mancheranno anche a lavoro per andare al tuo funerale.

Quando morirai, non preoccuparti del tuo corpo... i tuoi parenti faranno tutto il necessario secondo le loro possibilità.

 Ti toglieranno i vestiti

 Ti laveranno

 Ti vestiranno

 Ti porteranno via da casa e ti porteranno al tuo nuovo indirizzo.

 Molti verranno al tuo funerale a ′′salutare". Alcuni cancelleranno gli  impegni e mancheranno anche a lavoro per andare al tuo funerale.

 I tuoi averi, ciò che non ti piaceva prestare, saranno venduti, regalati o bruciati.

 Le tue chiavi

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 I tuoi libri

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 Le tue scarpe

 I tuoi vestiti...

 E sii sicuro che il mondo non si fermerà a piangere per te.

 L’economia continuerà.

 Nel tuo lavoro, sarai sostituito. Qualcuno con le stesse o migliori capacità, assumerà il tuo posto.

 I tuoi beni andranno ai tuoi eredi....

 E non dubitare che continuerai ad essere citato, giudicato, messo in  discussione e criticato per le piccole e grandi cose che hai fatto nella  vita.

 Le persone che ti conoscevano solo per il tuo viso diranno: Povero uomo! 

 I tuoi amici sinceri piangeranno qualche ora o qualche giorno, ma poi torneranno a ridere.

 I tuoi animali si abitueranno al nuovo padrone.

 Le tue foto, per un po’ di tempo, rimarranno appese al muro o  continueranno su qualche mobile, ma poi verranno messe in fondo a un  cassetto.

 Qualcun altro si siederà sul tuo divano e mangerà sulla tua tavola.

 Il dolore profondo a casa tua durerà una settimana, due, un mese, due,  un anno, due... Dopo sarai aggiunto ai ricordi e poi la tua storia sarà  finita.

 Finito tra le persone, finito qui, finito in questo mondo.

 Ma inizierà la tua storia nella tua nuova realtà... nella tua vita dopo la morte.

 La tua vita dove non hai potuto trasferirti con le cose che avevi qui  perché in più, andandotene, avranno perso il valore che avevano.

 Corpo

 Bellezza

 Aspetto

 Cognome

 Comodità

 Credito

 Stato

 Posizione

 Conto bancario

 Casa

 Automobile

 Professione

 Titolo

 Diplomi

 Medaglie

 Trofei

 Amici

 Luoghi

 Coniuge

 Famiglia...

 Nella tua nuova vita avrai solo bisogno del tuo spirito. E il valore  che gli hai accumulato qui, sarà l'unica fortuna su cui conterai lì.

 Questa fortuna è l'unica cosa che ti porterai via e si impasta per  tutto il tempo che stai qui. Quando vivi una vita d'amore verso gli  altri e in pace con il prossimo, stai impastando la tua fortuna  spirituale.

 Ecco perché prova a vivere pienamente e sii felice  mentre sei qui perché, come ha detto Francesco D’Assisi: ′′Da qui non ti  porterai via quello che hai. Prenderai solo quello che hai dato′′

FEISBUC IS THE NEW BERLU

E’ clamoroso come la maggior parte degli imprenditori, non solo non si renda conto della gigantesca opportunità, mai esistita prima d’ora nella storia del business, ma addirittura si lamenti per i costi ( GIUSTAMENTE sempre crescenti) dei mezzi pubblicitari più performanti di sempre : i social media.

Da qui si capisce la miopia di certi individui, che pretendono pure di fare gli imprenditori, quando l’attività più indicata per loro sarebbe il lancio della caccola, comodamente dal divano di casa. 

Invece no, vogliono sentirsi liberi, non avere capi a cui sottostare, vogliono il vento dell’adrenalina imprenditoriale sparato dritto in faccia, perché si sentono degli spiriti ribelli, degli artisti che devono esprimere tutto il proprio estro, senza il quale difficilmente il mondo potrà andare avanti…

E magari è anche così amore mio… se però ‘n ce capisci ‘na sega di come dovrebbe muoversi un’azienda nel 2020 , non solo il mondo non potrà mai godere di tutto il tuo talento, ma mo’ so’ppure c@zzi da cag@re perché verrai asfaltato da chi invece lo sa fare.

Tentare di tirare su un’azienda nel 2020, senza aver prima capito come sfruttare i social a tuo vantaggio è come provare a mettere un grissino sulle rotaie di  un frecciarossa e vedere se riesce a bloccarne la corsa. Il risultato è lo stesso: verrai spappolato. Il tuo concorrente che saprà come muoversi sui social ti farà un cul@ come una capanna.

Ma vediamo perché sapere utilizzare i social nel 2020 è diventato imprescindibile e qual è il grande vantaggio mai esistito prima d’ora per un imprenditore ( che abbia la voglia e l’umiltà di imparare come muoversi in questo mondo)…

La risposta è molto semplice. Ormai gli smartphone sono diventati parte integrante nel nostro corpo, un’estensione delle nostre mani e dei nostri occhi. Sono il luogo dove proiettiamo il nostro sguardo per la maggior parte delle nostre giornate e i loro schermi hanno rimpiazzato inesorabilmente ciò che ci circonda, tanto da riuscire a distorcere la realtà di ogni individuo.

La tua realtà, è diversa da quella del tuo vicino di casa, da quella del tuo partner, dalla mia… ognuno di noi ha la propria.

Questo non per effetto diretto degli smartphone , ma per ciò che noi, volontariamente, abbiamo deciso di installarci dentro, le applicazioni più usate al mondo : stiamo parlando ancora una volta dei social media.

I social sanno tutto di noi, ogni nostra azione viene tracciata. Sanno dove clicchiamo, quanto scorriamo il telefono, dove ci fermiamo a leggere mentre scrolliamo, quanto tempo ci fermiamo su un determinato contenuto.

Sulla base di questi dati raccolti, i loro algoritmi sapranno quali contenuti darci in pasto le prossime volte che accederemo al social network, per tenerci sempre più tempo incollati a loro. Questo non perché i loro fondatori siano dei maniaci , depravati, che si divertono a rubarci il tempo.

Ma perché oggi più che mai, il tempo, o meglio l’attenzione è denaro.

Dove c’è attenzione si riversa la pubblicità. 

Prima che le peore (in toscana la “c” non la diciamo, ci fa fatiha) inizino a gridare allo scandalo e al complottismo, voglio tranquillizzarvi tutti.

State calmi topini , è sempre stato così… sin dall’ invenzione della pubblicità.

NB: pubblicità , non marketing (sono due cose diverse, poi lo spiegherò con calma anche agli “scienziati” del business in circolazione)

Fatto sta, che quando la massima attrazione erano i giornali, è arrivata la pubblicità.

Quando la massima attrazione divenne la radio, è arrivata la pubblicità.

Quando la radio venne sostituita dalla tv come mass media N.1 , anche lì è arrivata la pubblicità.

Notate niente nell’evoluzione di questi mass media? 

Notate come siano sempre più penetranti?

Notate come siano sempre più facili da consumare?

Notate come il fruitore abbia sempre più scelta di quali contenuti consumare?

Notate come diano al consumatore sempre più potere di cucirsi attorno un proprio microcosmo su misura in base ai propri gusti personali?

Sui giornali non puoi sceglierti il contenuto, ti becchi quello che ci vogliono scrivere gli autori e quando lo finisci, devi aspettare il giorno dopo per avere nuovi contenuti.

La radio oltre ad attivare un senso così potente come l’udito, ti dà l’opportunità di sceglierti la stazione che vuoi, con una programmazione continua 24h su 24.

Poi arriva la tv, che mette insieme vista e udito, tanti canali diversi (sempre con un limite, come nel caso della radio) e programmazione continua.

Questo è ciò che conoscevamo fino a 15 anni fa (ecco perché dovremmo darci una svegliata, sta roba che sto per dirvi non è nata ieri).

Poi sono arrivati i primi social media. Piattaforme dove trovi milioni di ore di contenuti di ogni genere, per ogni gusto, con contenuti senza scadenza, che ti puoi guardare quando vuoi, per strada, sul treno, nel letto, o al posto dell’etichetta dello shampoo quando non riesci a stapparti ma senti che nel retto anale hai la fabbrica di Willy Wonka. 

Ma le vere rivoluzioni (come se tutto questo non fosse già abbastanza sconvolgente) riguardano ben altri aspetti.

In primo luogo, tutti i media esistiti prima dei social avevano un comune denominatore molto discriminatorio. Avevano una soglia d’entrata quasi invalicabile. Solo una percentuale irrisoria di persone infatti, avevano il potere di usare come megafono questi mezzi di comunicazione, tutti gli altri dovevano “mangiarsi” il contenuto che veniva sputato dai media. 

Un altro aspetto rivoluzionario da non sottovalutare, è che anche quando eri fra quei pochi eletti a poter amplificare la tua voce con questi mezzi, in realtà non potevi (e tutt’oggi non puoi) definirti libero fino in fondo di comunicare ciò che volevi al 200% , bensì dovevi sempre sottostare ai gusti e alla volontà del produttore radiofonico/televisivo o al direttore del giornale di turno.

Il tuo programma o il tuo pezzo non ti rispecchiavano necessariamente in tutto e per tutto.

Ecco la grande rivoluzione dei social. Tu puoi comunicare esattamente chi sei e cosa fai nel modo che preferisci. I social ti danno l’opportunità di rivelare la tua AUTENTICITA’, ciò che ti rende unico, il vero valore aggiunto di qualsiasi business. E come se non bastasse, i social danno l’opportunità di farlo a tutti, poiché aprire un profilo è gratis. Ciò che una volta era elitario, oggi è stato democratizzato.

Il terzo aspetto rivoluzionario,  è sempre collegato alla visibilità e chiude il cerchio, facendoci tornare alla critica dell’inizio del post, verso quei lesionati mentali che si lamentano dei costi sui social per promuovere la propria attività. Non voglio nemmeno soffermarmi troppo sull’argomento per due motivi:

1) Sarebbe offensivo spiegare un concetto così basilare a chi già lo ha intuito

2) Chi non lo ha ancora capito ha la segatura al posto dei neuroni e perderei tempo

Ma un misero tentativo voglio provare a farlo, perché oggi mi sento particolarmente ardito, e voglio provare a far sperimentare qualcosa di unico e irripetibile nella loro vita a queste capre.

Voglio provare a farle riflettere, quella roba che si fa stando in silenzio invece di blaterare allo scandalo dei costi pubblicitari sui social.

Voglio provarci con un paio di domande che rasentano il demenziale, ma che viste le circostanze devono essere poste…

1) Quanto vi costerebbero 20 secondi di pubblicità da Silvio su Mediaset? Sarebbe una cosa sostenibile per l’attività che avete fra le mani?

2) I risultati di quella pubblicità li potreste tracciare numericamente sapendo il vostro ritorno economico?

3) Quell’investimento disumano, vi darebbe l’opportunità di acquisire contatti con i quali poi potrete comunicare gratuitamente ogni giorno?

Non so se mi spiego, li pagate UNA volta e poi siete nelle loro tasche PER SEMPRE.

Capite quanto sia penetrante la forza dei social per un’azienda?

Ovviamente tutto ciò ha senso solo se dopo la pubblicità siete in grado di fare marketing (che mi sgolerò allo sfinimento, NON ha niente a che fare con email, upsell,cross sell, offerte a scadenza, manipolazione, funnel, copy, high ticket, fb ads/ google ads e tutta quella roba che vi stanno vendendo da anni) per instaurare una relazione con il tuo cliente, farlo familiarizzare con chi sei e ciò che fai e infine convincerlo che darti i suoi soldi in cambio di ciò che proponi sul mercato sia uno scambio equo, facendo cassa.

Tutta sta roba verrà spiegata su questo blog nel tempo. 

La strada da fare insieme è ancora molta.

Nei prossimi giorni, settimane e mesi inizierà una mitraglia di contenuti come questo...

Anzi, se avete argomenti che vi risultano ostici, o che vorreste approfondire, scrivetemelo nei commenti oppure via email: 

networkingmarketing.team@gmail.com

Rimanete connessi e scrivetemi gli argomenti che volete approfondire.

Ribadisco, siamo  qui come "network marketing team"  per aiutarvi una volta per tutte, di vaselina ve ne hanno spalmata già anche troppa.

Se la tirano peggio delle phyghe di legno nel privè del Just Cavalli, solo perchè vi traducono  dall'inglese due corsi e tre libri del ca**o      ( tra l'altro senza neanche chiedersi se nel 2020 e nel mercato italiano certe teorie possano essere messe in pratica in modo profittevole... tanto che gliene frega,  l'importante è sfilarvi il millino ad ogni corso tradotto ) ...  

Ci piace  il gusto di calare le braghe a tutti 'sti "fenomeni", lasciarli a nudo in tutta la loro ignoranza ed incompetenza davanti ai vostri occhi perchè se le loro reti commerciali di network marketing funzionassero per davvero non avrebbero bisogno di fare cassa facendo formazione in aula tradizionale ma sarebbe in qualche isola tropicale con le palle a mollo...

Vedere crollare tutti i castelli di carta di questi personaggi alquanto improbabili, che negli anni si sono auto incoronati geni assoluti del network marketing, sarà uno show che non vorrete perdervi per niente al mondo.

Vi anticipo che , una volta che saprete finalmente come stanno le cose nel network marketing realmente e come funziona concretamente LA DUPLICAZIONE, verrete pervasi da sensazioni contrastanti :  stupore, goduria, ma anche delusione, inquietudine, angoscia,  al solo pensiero di aver dato retta anche solo mezza volta a certi soggetti.

D'altronde scoprire che chi si professa trapanatore seriale di fama internazionale e poi per campare è costretto a fare cassa coi corsi sul network marketing perchè al rete commerciale in realtà non c'è l'ha oppure non rende abbastanza..fattura poco..., è in realtà un verginello con le stesse prestazioni di un tredicenne che vede per la prima volta un video di Mia Khalifa  ( che tra l'altro corrispondono alle mie , alla tenera età di 37 anni, ma questa è un'altra storia ) sarà inevitabilmente uno shock ...

Uno spettacolo imperdibile che vi godrete totalmente gratis su questo blog. 

Dovete solo seguire questo blog e preparare i pop corn ...

The "network marketing team" is coming to town , b'ches !!

PS ma anche NB: se non sai chi sia Mia Khalifa hai avuto una bruttissima adolescenza e prima di pensare al network marketing dovresti andare a colmare le tue enormi lacune culturali. 

Nella vita ci sono delle priorità ...

Nei prossimi giorni, settimane e mesi... sgancerò delle bombe che in confronto quelle della buona,  vecchia Mia sono punture di zanzara ....

Gli attuali guri del network marketing grideranno allo scandalo, ma noi gli andremo nel cul@ e ci divertiremo come dei matti  

Fossi in te rimarrei aggiornato ...!

 Ti aspetto!

DA GONZO A PLATINO IN 18 MESI
GUIDA PRATICA STEP BY STEP PER PASSARE DAL "GONZO" A CUI L' AMICO DELL' AMICO HA ROTTO LE PALLE PER ANDARE AD UN INCONTRO IN UNA SALA DI HOTEL IN UNA SERA INFRASETTIMANALE..AL LIVELLO DI PLATINO CON UN REDDITO DAI 35K AI 60K ALL'ANNO MANTENENDO IL PROPRIO LAVORO O ATTIVITA' PRINCIPALE.

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[Il furto più grande della storia umana è agire come se il nostro tempo su questa terra fosse infinito quando invece non lo è.La realtà è che il tempo è mortalmente scarso mentre il denaro è estremamente abbondante.]

P.S. “I GONZI”  è un modo simpatico e ridicolo di chiamare gli  “opportunity seeker”, cioè i cercatori di opportunità che spariscono non appena le cose si mettono male lasciando te col cerino in mano tradotto in maniera grezza "il dito che si muove è infilato nel tuo culo non nel suo".

NETWORK MARKETING TEAM- PICCOLI PASSI-NO AI SOGNI MILIONARI IN MODO FACILE CON CUI VENGONO MOTIVATI “I GONZI”

 

P.S. “I GONZI”  è un modo simpatico e ridicolo di chiamare gli  “opportunity seeker”, cioè i cercatori di opportunità che spariscono non appena le cose si mettono male lasciando te col cerino in mano.

Cos’è in particolare che frega questa persona, cioè “il gonzo”= L’ opportunity seeker?
La fretta.

Tutti abbiamo fretta. Tutti vogliamo ottenere tutto e subito — e quando ci mettiamo in testa una cosa siamo impazienti e smaniosi di raggiungere il risultato.


Questa è una regola che devi tenere a mente quando vuoi vendere qualsiasi cosa e soprattutto casa tua.


Devi essere consapevole che le persone vogliono la pillola magica che ponga immediato rimedio a tutti i loro problemi.


Ma il mondo non funziona così.


Nel mondo reale per ottenere risultati ci vuole pazienza, ci vuole sudore, ci vuole sacrificio ed anche un pizzico di fortuna.


Ma soprattutto è necessario conoscere le giuste procedure ed avere la pazienza di applicarle.


Una volta per tutte bisogna mettersi in testa che la magia è affascinante, ci attira, è entusiasmante da vedere negli spettacoli … ma nella vita reale non esiste.


I risultati nella vita reale si ottengono con:

1- Procedure corrette step by step

2- La pazienza di applicarle ed aspettare che facciano il loro corso


Purtroppo al mio amico questo bel discorsetto non è mai entrato in zucca.


E’ rimasto convinto che sia possibile trovare una scorciatoia per ottenere dei grandi risultati in tempo zero.


E da un certo punto di vista lo capisco benissimo. 

Non si tratta di pigrizia. Si trova in una situazione abbastanza problematica ed ha bisogno di una boccata d’ossigeno il prima possibile.


Lo posso capire benissimo visto che mi sono trovato più volte nella stessa situazione con molti clienti.

Il tuo cervello in questi casi ti inganna e ti fa prendere le sembianze dell’opportunity seeker, il cacciatore di opportunità sempre alla ricerca della svolta della vita, per diventare ricco
vendendo caro qualsiasi oggetto, la tua casa in primis.


Da poco – sempre lui – mi parlava di un bel prodotto in cui si è imbattuto e che vorrebbe vendere.

Si tratta di un prodotto figo, che risolve un’esigenza reale e percepita. Insomma potrebbe avere le carte in regola per fare molto bene.


Ma la strategia che voleva adottare per venderlo era completamente sbagliata. Troppo frettolosa come al solito.


Mi sono preso la briga di illustrargli il corretto processo da seguire, inclusa una strategia articolata di network marketing, che a mio parere poteva funzionare molto bene.

Ma la risposta che ho ottenuto è stata:

“Eh ma così ci vuole troppo tempo. Io ho bisogno di fare soldi adesso.
Non mi posso permettere tutto questo tempo!”

Purtroppo il mondo se ne frega dei tuoi bisogni.


Il mondo non cambia le sue regole in base alle tue necessità.

Sarebbe veramente fantastico se lo facesse. Ma non funziona così.

Il massimo che ti concede è di sfruttare quello che hai a tuo favore.


Se tu avrai la pazienza, l’umiltà e la volontà di impararle ed applicarle con un’azione costante e persistente, loro faranno la tua fortuna.

Diversamente, faranno la fortuna di chi avrà voglia di farlo al posto tuo.

In ogni caso, qui in questo BLOG trovi le regole, i “trucchi” ed i segreti per fare l’attività di network marketing nel modo corretto.

Non ti renderanno ricco da domani mattina.


Ma se avrai la passione e la costanza di cui abbiamo parlato sino ad ora … verrai ricompensato dei tuoi sforzi, e se ce la metti tutta ci riuscirai.

Qualora fossi interessato mi permetto di segnalarti un link che potrebbe tornarti utile.

Trovi tutto qui:

http://network-marketingteam.blogspot.it/2015/09/parti-da-quise-cerchi-il-bottone-facile.html

[Le persone che stanno in fila per risparmiare soldi dovrebbero tenere in mano un cartello che annunci al mondo:" Il denaro vale più della mia vita". Questa scelta è l'errore fondamentale.]

[il Titanic:quanto velocemente affonda la nave?].

Le persone che stanno in fila per risparmiare soldi dovrebbero tenere in mano un cartello che annunci al mondo:


"Il denaro vale più della mia vita".


Questa scelta è l'errore fondamentale.


Un grande esempio del tempo che regna sovrano sul denaro viene dal film Titanic del 1997.

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Mentre la nave affonda e restano solo poche scialuppe, Caleden Hockley, un ricco industriale dell'acciaio interpretato da Billy Zane negozia la sua vita con un ufficiale della nave, e gli offre del denaro in cambio di un posto sulla scialuppa di salvataggio.


L'ufficiale rifiuta la proposta del magnate esprimendo una dura certezza: "questi soldi non salveranno te, come non salveranno me".
Rifletti su questo per un momento.


Questi soldi non salveranno te, come non salveranno me.


In quegli 8 secondi il vero valore del tempo si svela, e ci ricordiamo che l'orologio della nostra vita ticchetta con certezza verso la fine.


Vedi una volta che il tempo è finito sei morto.
E quando l'orologio smette di funzionare, non c'è somma di denaro che possa salvarti dalla fine.


Il tempo è il serbatoio di carburante della nostra vita.


Quando il serbatoio si svuota la vita finisce.

Il tempo è il bene più importante che possiedi non il denaro non le cose.. ma il TEMPO.


Il fatto è che tutti noi ci troviamo su una nave che affonda.

Tratti il tuo tempo tenendo conto di questo?


Lo tratti in modo adeguato o noncurante?

Il tuo carburante fondamentale viene sprecato come se il serbatoio non dovesse mai svuotarsi?


Il tempo è un grande eguagliatore.

Sei nato con un serbatoio pieno di benzina. 

Non ci sono stazioni di rifornimento, e l'unico pieno che fai avviene quando respiri per la prima volta.


Il tempo non si crea al di fuori dei tuoi limiti mortali.


Il furto più grande della storia umana è agire come se il nostro tempo su questa terra fosse infinito quando invece non lo è.


La realtà è che il tempo è mortalmente scarso mentre il denaro è estremamente abbondante.


Ogni giorno vengono scambiati sul mercato delle valute 3 trilioni di dollari.

Cioè 3.000.000.000.000$

Per rendere l'idea, diciamo che potresti spendere un milione di dollari al giorno per 8000 anni, e non avresti ancora speso 3 trilioni di dollari.

Cioè occorrono 109 vite per eguagliare il volume totale dello scambio di valute che avviene in un giorno.


Il denaro è abbondante e sarà abbondante fino a quando i governi mondiali lo stamperanno.


Ora siccome la tua vita non dura 8000 anni, non è forse logico concludere che il denaro e' una risorsa abbondante, mentre il tempo non lo è?

Puoi sempre acquistare più denaro, ma non puoi sottrarti alla morte.

L'ironia della ricchezza è che non importa quanto possiedi: morirai comunque povero.

Non puoi sottrarti alla continua combustione del tempo, con il tuo serbatoio che gocciola tempo ogni secondo.

Puoi vivere deliziosamente felice oppure in una depressione miserabile, il tempo resta indifferente e fluisce via.

Visto che il tempo è scarso, non pensi che sarebbe sensato evitare di buttare via tre ore della tua vita per qualcosa di gratuito in fila con altri coglioni come te?!!?!!🤔🤔🤔😏😏

[Qual'e' la prospettiva di mortalità che li porterebbe a decidere che stare in fila tre ore per una cosa gratis non è un buon modo di spendere il loro tempo?]

 



[Mi chiedo: se queste persone avessero solo 3 settimane da vivere, starebbero in fila per qualcosa di gratuito?E se ne Avessero tre mesi?Tre anni?]

[Che diavolo c'è che non va nelle persone?
Te lo dico io: queste persone danno zero valore al proprio tempo.È gratis.Sono convinte che il tempo sia una risorsa abbondante e infinita come l'aria che respirano.Vivono come se fossero immortali.
Sono sicuri che il tempo, il carburante della loro vita, non si esaurirà mai.]

[conosci qualcuno che rimarrebbe in fila per ore solo per ottenere qualcosa di gratuito?]

Sei uno Di loro?


Allora benvenuto.. sei un coglione 🤣😂😎😏


Che diavolo c'è che non va nelle persone?


Te lo dico io: queste persone danno zero valore al proprio tempo.


È gratis.


Sono convinte che il tempo sia una risorsa abbondante e infinita come l'aria che respirano.


Vivono come se fossero immortali.

Sono sicuri che il tempo, il carburante della loro vita, non si esaurirà mai.


Mi chiedo: se queste persone avessero solo 3 settimane da vivere, starebbero in fila per qualcosa di gratuito?

E se ne Avessero tre mesi?

Tre anni?

Qual'e' la prospettiva di mortalità che li porterebbe a decidere che stare in fila tre ore per una cosa gratis non è un buon modo di spendere il loro tempo?


Possiamo chiamarlo il teorema del "tutto gratis per il fessacchiotto di turno"...


Valuta poco il tuo tempo e finirai arenato in posti in cui non vorresti stare...


Guardati intorno.. i tuoi amici, la famiglia, i colleghi come valutano il tempo?


Stanno in fila per risparmiare 4 euro?


Guidano 40 minuti per risparmiare 5 euro.

MICHAEL HA SCOPERTO IL SUO SEGRETO... 

Ho letto recentemente un intervista della mamma di Michael Phelps.


Michael ha una storia pazzesca alle spalle, considerato uno dei migliori nuotatori di tutti i tempi con migliaia di medaglie vinte.



Ho sempre studiato il suo modo di lavorare, pensate che ogni sera e ogni mattina faceva allenamento mentale e ripercorreva le bracciate, le sensazioni della gara, dell'acqua addosso, dei suoni...



Questo permette di creare abitudini e di arrivare ad una consapevolezza del gesto che non lascia spazio al caso.


Moltissimi atleti di altissimo livelli la usano come allenamento quotidiano.



Ha talento? sicuramente, ma quello che lo rende unico è la costanza e una famiglia alle spalle che ha visto oltre.



Il talento aiuta, ma non basta serve altro. L'impegno, la perseveranza, la puntualità è davvero ciò che rende un professionista tale.


Ma cosa rende veramente speciale Michael? cosa nasconde tutto questo successo?



ADHD, ma soprattutto una "squadra" è così che Debbie, la mamma, chiama il lavoro fatto con suo figlio: "un lavoro di squadra".



"E così il dottor Wax gli prescrisse tre dosi quotidiane di Ritalin, uno psicofarmaco, ed alzò le mani: dislessia, impossibilità di avere rapporti sociali e depressione erano dietro l' angolo, per lui.



In più metteteci anche la separazione dei vostri genitori: non è un bel quadro, vero? Non è finita: a scuola, non riuscendo a focalizzare l'attenzione, le cose non andavano meglio.



I compagni di scuola lo chiamavano "dottor Spock", per via delle sue orecchie a sventola. Però il dr Wax una cosa buona la fece, e gli consigliò la piscina, come aveva già fatto con le sue sorelle Whitney e Hilary. E, dopo il rifiuto iniziale, «non sopportavo l'acqua in faccia, così cominciai col dorso», il piccolo Michael cominciò a sentirsi «più libero», e quella che era una sindrome, IL NON STANCARSI MAI, ERA DIVENTATO IL SUO SEGRETO, avendo imparato a conviverci."




"Michael non ha mai saltato una lezione di nuoto...ha voluto smettere di prendere le pastiglie per l'attenzione ed io l'ho lasciato fare, ovviemente tenendo tutto sotto controllo"




Ora non voglio stare a raccontare le difficoltà, cosa è stato fatto e gli ostacoli incontrati altrimenti verrebbe un post lungo KM.



Dico solo che togliere lo sport ai figli perché non hanno tempo, perché la maestra dice che devono riposare dato che sono dislessici, iperattivi e chi più ne ha più ne metta, che poi non hanno tempo per i compiti...E' UNA CAZZATA!




Niente ti insegna a stare in gruppo come lo sport, niente ti insegna a gestire le emozioni come lo sport, niente ti insegna ad affrontare le sconfitte e le vittorie come lo sport.



Ma non solo, vogliamo parlare delle capacità attentive? della concentrazione? della capacità di reagire agli imprevisti, allo stress? dell'intelligenza emotiva?



LO SPORT IN QUALCHE MODO TI INSEGNA A VIVERE


Perché la vita è un continuo cadere e rialzarsi: a scuola, a casa, con gli amici, al lavoro.



Non esistono molti Michael Phelps, ma quelli che ci sono bastano per farci capire che ognuno di noi ha un suo segreto e se quello di Michel era non stancarsi mai, ha fatto della sua iperattività il suo successo.
...il vostro qual è?

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1[Volevo scrivere alcune righe a proposito di un problema tipico…]

Per chi fosse capitato per la prima volta su questi blog per caso, vi consiglio di partire da questo articolo:

===>http://network-marketingteam.blogspot.it/2015/09/parti-da-quise-cerchi-il-bottone-facile.html<===
 I successivi articoli hanno una numerazione progressiva che ti consiglio di rispettare per seguire una linea logica e coerente con i concetti espressi mano a mano, step by step.

[quando cambi il modo di osservare le cose, le cose che osservi cambiano]

[cerchiamo di capire bene come stanno le cose]


******************************************Cerchiamo di capire bene come stanno le cose, io non ho dubbi su questa cosa, non voglio nemmeno dire che non sia così, semplicemente bisogna capire bene come funziona.
******************************************

Però prima voglio capire se hai notato una cosa..hahaahaaaaahahhaha ;-)

hai fatto caso del fatto che.. “come si parla addosso questo network marketing team non c’è nessuno”, sembra che siamo bravi solo noi… ahahahahahaaaaahahahaah

Senza contare poi quanto questo network marketing team sia logorroico…lungo.. noioso… ahahahaahahahahahahaahahahahaha
E c’hai perfettamente ragione pure te che lo pensi, dal tuo punto di vista, di certo noi non ti vogliamo indottrinare al nostro oppure convertire ad un punto di vista che non sia il tuo…
P.S.come ci parliamo addosso noi di questo network marketing team non lo fa nessuno...ahahahahahahaaaaahaahhaahahahaha, perdonaci...
pare che i migliori siamo noi...ahhahaahahaaaaahhaahahahah
si è vero è così...
ci concedi questa debolezza umana!??!!?!?
Porta pazienza...
è che vogliamo condividere veramente tanto con la nostra community di networker praticanti e di quelli potenziali che vorranno in futuro entrare in questo mondo del networking che in sintesi è un sistema di distribuzione provvigionale…

Ora, premessa doverosa e sacrosanta…

Non ti vogliamo trasferire e incollare nella tua mente un punto di vista che non è il tuo..

Non ti vogliamo convertire in maniera “religiosa” al nostro punto di vista..

E non vogliamo neanche dire che sia per forza così come la diciamo noi..
**********************************************************
TU CHI CI LEGGI SEI LIBERO DI PENSARLA COME MEGLIO CREDI SIA PIU’ GIUSTO PER TE E IL TUO PERSONALE STILE DI VITA E PUNTO DI VISTA!!!
**********************************************************
Vogliamo solo mostrarti un altro punto di vista, un’ altro angolo di prospettiva da cui guardare e osservare i fatti..


Tutto qua.. niente di piu’!!!

Ps. Le nostre considerazioni non sono mai sul personale, non sono mai riferite alla persona ma ad un tipo di atteggiamento, ad un tipo di mentalità, posto che OGNUNO FA QUEL CAZZO CHE VUOLE NELLA SUA VITA, DECIDE IN MANIERA ASSOLUTA E SOVRANA COME GESTIRE E PRATICARE IL NETWORK MARKETING, POSTO CHE SIAMO PER IL PRINCIPIO MASSIMO DEL “VIVI E LASCIA VIVERE”…

E POSTO CHE NOI NON SIAMO NESSUNO PER DIRE AD UN APPASSIONATO NETWORKER OPPURE AD UN NEOFITA CHE E’ INTERESSATO AD UN PRIMO APPROCCIO ESPLORATIVO.. DOVE E COME DEVE PRATICARE NETWORKING..

Per Noi e per chi segue il nostro team andare nel network marketing per la ricerca della ricchezza oltre ogni immaginazione in breve tempo, è l’espressione della pigrizia e l’applicazione del “ti piace vincere facile..”  “la mentalità del gratta e vinci…” il credo che esista la bacchetta magica immediata…il bottone da premere facile in automatico…che rende tutto facile e semplice.. ma non è così…

Si insomma la leva emozionale, la leva di vendita del.. ”entra, iscriviti, acquista il prodotto e poi dillo  a 5 amici che lo dicono a 5 amici e poi trovi l’aquila, il fenomeno e diventi ricco” attrae un specifico target di persone.. i gonzi..

Ecco noi non siamo interessati hai gonzi..

Crediamo fermamente che il sistema di network marketing sia buono, efficace e faccia veramente crescere le persone, ha patto che venga depurato da alcune mitologie che si sono create nel corso degli anni e che ne hanno distorto un’po l’immagine e la percezione positiva aumentandone il grado di diffidenza della persone verso questa alternativa ed ampliando la gamma dei pregiudizi che genera nella mente della gente oltre ha quelli già presenti di base a primo impatto per come viene presentato.

P.S. Non dimenticare MAI il MANTRA del network-marketing team veneto:

===>il network marketing team dei piccoli passi [in equilibrio con LE VERE PRIME PRIORITA’  DI VALORE FONDAMENTALI DELLA VITA cioè Salute, Famiglia, esercizio spirituale e fisico e poi tutto il resto a sostegno del nostro PERSONALE STILE DI VITA]…credibilità, cose concrete, i sogni milionari in breve tempo lasciamoli ai "gonzi".

Parti in piccolo, fai esperienza, all’inizio zero pressioni e zero ansia da obiettivo.. RICORDA IL FINE ULTIMO.. VISIONE: potenziale seconda fonte di reddito.. MISSIONE: l’equivalente in denaro di una bella vacanza in più a fine anno.. con la vostra famiglia, con i vostri affetti più cari… <===

Torniamo a noi…

[Volevo scrivere alcune righe a proposito di un problema tipico…]

Un problema tipico delle persone è la pigrizia e la ricerca della scorciatoia e/o bacchetta magica. Questo vale in ogni aspetto della vita e non solo in ambito business.
E la pigrizia è una caratteristica innata nell'essere umano che dobbiamo sforzarci di combattere, al pari della "cultura degli alibi", cioè quel virus mentale che ci fa vedere il non raggiungimento dei risultati come dipendenti da cause esterne a noi.

Il succo è che in ogni disciplina e ambito umano quando parliamo di realtà e di chiacchiere che vanno a zero, l'universo ci presenta sempre il conto con tre voci:
1 Farsi il culo.
2 Continuare a farselo per anni.
3 Testare ciò che si predica in contesti non collaborativi.
E qui nascono i primi due problemi che sono:
1 Alla gente farsi il culo non piace.
2 La gente non vuole la realtà. Vuole potersi nascondere dentro le sue fantasie e non testarle proprio per non distruggere il sogno.
Ora nella vendita diretta e nel network marketing vale la stessa cosa. 
Imparare le basi solide di un sistema richiede tempo. E dopo aver imparato le basi solide bisogna continuare a studiarle e lavorarle portando risultati per anni.
Per questo mi incazzo quando vedo gente che magari si approccia al networking e alla vendita diretta e se ne sente padrone dopo due mesi, o gente che parla di come sponsorizzare persone per farle entrare in attività dopo aver letto un libro ecc...

Però posso dire le cose come stanno così almeno uno si fa una idea chiara e poi decide in cuor suo e con la sua testa.
Essere dentro una linea, un team, una squadra di networking  non è una scorciatoia. Quando si è parte di una linea, un team, una squadra di networking  di qualità, tutto ciò che si ottiene come premio è un paccone di merda bollente con dentro un piano di lavoro e il compito che ricade sulla propria responsabilità di farsi il culo.
In una linea, un team, una squadra di networking  seria, si apprendono le strategie che funzionano e si spera (nel nostro caso sicuro) abbiano già funzionato per altri.
Quello che manca nell'equazione è che tu pratichi così a lungo quelle tecniche e strategie da diventarne padrone a tua volta.
Trasferiamoci in palestra: io posso insegnarti una combinazione di pugni, calci o un set up (insieme di movimenti e posizioni) che porta a una leva articolare o uno strangolamento.
Ma se guardi e ascolti e basta non impari.
E non "impari" realmente nemmeno se ti limiti a ripetere i movimenti dopo il tuo insegnante.
Quando impari allora? "Impari veramente", cioè sei padrone della tecnica quando l'hai applicata decine di volte in un contesto non collaborativo contro una persona che non sta ferma o ti asseconda ma sta cercando di staccarti la testa.
Rickson Gracie, da molti considerato il più grande di sempre tra i lottatori non più in attività ovviamente, è solito ripetere: "Hai capito davvero le basi della tecnica che ti ho insegnato quando ti vedrò applicarla durante la lotta con successo almeno dieci volte".
Le basi, non la perfezione tecnica. E dieci volte in contesto non collaborativo.
Nel network marketing (che è allo stesso tempo vendita diretta e sponsorizzazione  per far entrare altre persone nell’attività) è uguale. Fare parte di una linea, un team, una squadra di networking  seria  NON BASTA. Poi bisogna andare fuori e applicare. Contro avversari non collaborativi.
Chi sono nel nostro caso gli avversari "non collaborativi"? Ma ovviamente i clienti.
Si lasceranno "tirare la tecnica" semplicemente perchè fai parte di una linea, un team, una squadra di networking  seria, così per rispetto?
Ovviamente no.
Anzi, le prime volte prenderai forse palate più forti di prima perchè cercherai di applicare "movimenti mentali" per i quali non sei allenato e sono contro la tua natura.
Ma anche qui dovrai combattere contro la pigrizia di tornare a fare quello che facevi prima. E dovrai combattere la tua tendenza di cercare le scorciatoie, le parole magiche, i mantra ipnotici, le parole del potere ecc...ecc...ecc...

Si diventa un bravo networker  dedicando la vita all'affinamento della lama, come un antico Samurai faceva con la sua spada.
E' solo "pagando il prezzo con la vita" che si diventa un distributore indipendente realizzato e soddisfatto. Il pagare denaro per entrare nell’attività  non basta. Il presentarsi alle riunioni di linea, di team con il proprio uplinear  non basta.
Quello che conta è ciò che si fa una volta usciti dalle riunioni di linea. E' una strada stretta, tortuosa, difficile e irta di pericoli. Ovviamente è un percorso per pochi.
"Non si possono compiere grandi gesta quando si è in una disposizione di spirito normale. È necessario diventare fanatici e sviluppare la passione per la morte. Se si esita o si pensa eccessivamente, si rischia di perdere l'occasione per realizzare l'impresa."
(Yamamoto Tsunemoto)
Sei pronto alla sfida? ===>http://network-marketingteam.blogspot.it<===

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Però prima voglio capire se hai notato una cosa..hahaahaaaaahahhaha ;-)

hai fatto caso del fatto che.. “come si parla addosso questo network marketing team non c’è nessuno”, sembra che siamo bravi solo noi… ahahahahahaaaaahahahaah

Senza contare poi quanto questo network marketing team sia logorroico…lungo.. noioso… ahahahaahahahahahahaahahahahaha
E c’hai perfettamente ragione pure te che lo pensi, dal tuo punto di vista, di certo noi non ti vogliamo indottrinare al nostro oppure convertire ad un punto di vista che non sia il tuo…
P.S.come ci parliamo addosso noi di questo network marketing team non lo fa nessuno...ahahahahahahaaaaahaahhaahahahaha, perdonaci...
pare che i migliori siamo noi...ahhahaahahaaaaahhaahahahah
si è vero è così...
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Ora, premessa doverosa e sacrosanta…

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Non ti vogliamo convertire in maniera “religiosa” al nostro punto di vista..

E non vogliamo neanche dire che sia per forza così come la diciamo noi..
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Tutto qua.. niente di piu’!!!

Ps. Le nostre considerazioni non sono mai sul personale, non sono mai riferite alla persona ma ad un tipo di atteggiamento, ad un tipo di mentalità, posto che OGNUNO FA QUEL CAZZO CHE VUOLE NELLA SUA VITA, DECIDE IN MANIERA ASSOLUTA E SOVRANA COME GESTIRE E PRATICARE IL NETWORK MARKETING, POSTO CHE SIAMO PER IL PRINCIPIO MASSIMO DEL “VIVI E LASCIA VIVERE”…

E POSTO CHE NOI NON SIAMO NESSUNO PER DIRE AD UN APPASSIONATO NETWORKER OPPURE AD UN NEOFITA CHE E’ INTERESSATO AD UN PRIMO APPROCCIO ESPLORATIVO.. DOVE E COME DEVE PRATICARE NETWORKING..

Per Noi e per chi segue il nostro team andare nel network marketing per la ricerca della ricchezza oltre ogni immaginazione in breve tempo, è l’espressione della pigrizia e l’applicazione del “ti piace vincere facile..”  “la mentalità del gratta e vinci…” il credo che esista la bacchetta magica immediata…il bottone da premere facile in automatico…che rende tutto facile e semplice.. ma non è così…

Si insomma la leva emozionale, la leva di vendita del.. ”entra, iscriviti, acquista il prodotto e poi dillo  a 5 amici che lo dicono a 5 amici e poi trovi l’aquila, il fenomeno e diventi ricco” attrae un specifico target di persone.. i gonzi..

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Un problema tipico delle persone è la pigrizia e la ricerca della scorciatoia e/o bacchetta magica. Questo vale in ogni aspetto della vita e non solo in ambito business.
E la pigrizia è una caratteristica innata nell'essere umano che dobbiamo sforzarci di combattere, al pari della "cultura degli alibi", cioè quel virus mentale che ci fa vedere il non raggiungimento dei risultati come dipendenti da cause esterne a noi.

Il succo è che in ogni disciplina e ambito umano quando parliamo di realtà e di chiacchiere che vanno a zero, l'universo ci presenta sempre il conto con tre voci:
1 Farsi il culo.
2 Continuare a farselo per anni.
3 Testare ciò che si predica in contesti non collaborativi.
E qui nascono i primi due problemi che sono:
1 Alla gente farsi il culo non piace.
2 La gente non vuole la realtà. Vuole potersi nascondere dentro le sue fantasie e non testarle proprio per non distruggere il sogno.
Ora nella vendita diretta e nel network marketing vale la stessa cosa. 
Imparare le basi solide di un sistema richiede tempo. E dopo aver imparato le basi solide bisogna continuare a studiarle e lavorarle portando risultati per anni.
Per questo mi incazzo quando vedo gente che magari si approccia al networking e alla vendita diretta e se ne sente padrone dopo due mesi, o gente che parla di come sponsorizzare persone per farle entrare in attività dopo aver letto un libro ecc...

Però posso dire le cose come stanno così almeno uno si fa una idea chiara e poi decide in cuor suo e con la sua testa.
Essere dentro una linea, un team, una squadra di networking  non è una scorciatoia. Quando si è parte di una linea, un team, una squadra di networking  di qualità, tutto ciò che si ottiene come premio è un paccone di merda bollente con dentro un piano di lavoro e il compito che ricade sulla propria responsabilità di farsi il culo.
In una linea, un team, una squadra di networking  seria, si apprendono le strategie che funzionano e si spera (nel nostro caso sicuro) abbiano già funzionato per altri.
Quello che manca nell'equazione è che tu pratichi così a lungo quelle tecniche e strategie da diventarne padrone a tua volta.
Trasferiamoci in palestra: io posso insegnarti una combinazione di pugni, calci o un set up (insieme di movimenti e posizioni) che porta a una leva articolare o uno strangolamento.
Ma se guardi e ascolti e basta non impari.
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Quando impari allora? "Impari veramente", cioè sei padrone della tecnica quando l'hai applicata decine di volte in un contesto non collaborativo contro una persona che non sta ferma o ti asseconda ma sta cercando di staccarti la testa.
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Le basi, non la perfezione tecnica. E dieci volte in contesto non collaborativo.
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Si lasceranno "tirare la tecnica" semplicemente perchè fai parte di una linea, un team, una squadra di networking  seria, così per rispetto?
Ovviamente no.
Anzi, le prime volte prenderai forse palate più forti di prima perchè cercherai di applicare "movimenti mentali" per i quali non sei allenato e sono contro la tua natura.
Ma anche qui dovrai combattere contro la pigrizia di tornare a fare quello che facevi prima. E dovrai combattere la tua tendenza di cercare le scorciatoie, le parole magiche, i mantra ipnotici, le parole del potere ecc...ecc...ecc...

Si diventa un bravo networker  dedicando la vita all'affinamento della lama, come un antico Samurai faceva con la sua spada.
E' solo "pagando il prezzo con la vita" che si diventa un distributore indipendente realizzato e soddisfatto. Il pagare denaro per entrare nell’attività  non basta. Il presentarsi alle riunioni di linea, di team con il proprio uplinear  non basta.
Quello che conta è ciò che si fa una volta usciti dalle riunioni di linea. E' una strada stretta, tortuosa, difficile e irta di pericoli. Ovviamente è un percorso per pochi.
"Non si possono compiere grandi gesta quando si è in una disposizione di spirito normale. È necessario diventare fanatici e sviluppare la passione per la morte. Se si esita o si pensa eccessivamente, si rischia di perdere l'occasione per realizzare l'impresa."
(Yamamoto Tsunemoto)
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===>il network marketing team dei piccoli passi [in equilibrio con LE VERE PRIME PRIORITA’  DI VALORE FONDAMENTALI DELLA VITA cioè Salute, Famiglia, esercizio spirituale e fisico e poi tutto il resto a sostegno del nostro PERSONALE STILE DI VITA]…credibilità, cose concrete, i sogni milionari in breve tempo lasciamoli ai "gonzi".

Parti in piccolo, fai esperienza, all’inizio zero pressioni e zero ansia da obiettivo.. RICORDA IL FINE ULTIMO.. VISIONE: potenziale seconda fonte di reddito.. MISSIONE: l’equivalente in denaro di una bella vacanza in più a fine anno.. con la vostra famiglia, con i vostri affetti più cari… <===

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[dai su' lo sappiamo tutti che è una "supercazzola" autocelebrarsi MIGLIORI...]

 

[questa malattia mentale che siete tutte aziende leader ve la dovete far curare.. rivolgetevi da uno bravo per davvero però (intendo uno strizza cervelli che abbassi il vostro EGO]

noi lo andiamo ripetendo da anni..

cosa ti starai chiedendo...

eccolo..

ripeto NON siamo MIGLIORI della concorrenza....

dai su' lo sappiamo tutti che è una "supercazzola" autocelebrarsi MIGLIORI...

su quali basi, di chi?,per cosa?, a quale titolo?..

naahhh Noi non siamo Migliori di NESSUNO!!!

e..

nemmeno DIFFERENTI...

Lo slogan noi siamo differenti... attiva il cervello dei creativi...

che per farti diverso..anzi IL DIVERSO...

se sei una gallina ti mettono 4 piume nel culo e ti spacciano per un pavone...ahahahahahaahahahah

NO NON SIAMO NIENTE DI TUTTO QUESTO!!!

Cerchiamo di comunicare dove siamo in grado di risolvere un problema specifico per far capire al potenziale cliente...

dove possiamo potenzialmente essere più utili per la sua situazione specifica affinchè possa sceglierci/preferirci.

MICHAEL HA SCOPERTO IL SUO SEGRETO... 

Ho letto recentemente un intervista della mamma di Michael Phelps.


Michael ha una storia pazzesca alle spalle, considerato uno dei migliori nuotatori di tutti i tempi con migliaia di medaglie vinte.



Ho sempre studiato il suo modo di lavorare, pensate che ogni sera e ogni mattina faceva allenamento mentale e ripercorreva le bracciate, le sensazioni della gara, dell'acqua addosso, dei suoni...



Questo permette di creare abitudini e di arrivare ad una consapevolezza del gesto che non lascia spazio al caso.


Moltissimi atleti di altissimo livelli la usano come allenamento quotidiano.



Ha talento? sicuramente, ma quello che lo rende unico è la costanza e una famiglia alle spalle che ha visto oltre.



Il talento aiuta, ma non basta serve altro. L'impegno, la perseveranza, la puntualità è davvero ciò che rende un professionista tale.


Ma cosa rende veramente speciale Michael? cosa nasconde tutto questo successo?



ADHD, ma soprattutto una "squadra" è così che Debbie, la mamma, chiama il lavoro fatto con suo figlio: "un lavoro di squadra".



"E così il dottor Wax gli prescrisse tre dosi quotidiane di Ritalin, uno psicofarmaco, ed alzò le mani: dislessia, impossibilità di avere rapporti sociali e depressione erano dietro l' angolo, per lui.



In più metteteci anche la separazione dei vostri genitori: non è un bel quadro, vero? Non è finita: a scuola, non riuscendo a focalizzare l'attenzione, le cose non andavano meglio.



I compagni di scuola lo chiamavano "dottor Spock", per via delle sue orecchie a sventola. Però il dr Wax una cosa buona la fece, e gli consigliò la piscina, come aveva già fatto con le sue sorelle Whitney e Hilary. E, dopo il rifiuto iniziale, «non sopportavo l'acqua in faccia, così cominciai col dorso», il piccolo Michael cominciò a sentirsi «più libero», e quella che era una sindrome, IL NON STANCARSI MAI, ERA DIVENTATO IL SUO SEGRETO, avendo imparato a conviverci."




"Michael non ha mai saltato una lezione di nuoto...ha voluto smettere di prendere le pastiglie per l'attenzione ed io l'ho lasciato fare, ovviemente tenendo tutto sotto controllo"




Ora non voglio stare a raccontare le difficoltà, cosa è stato fatto e gli ostacoli incontrati altrimenti verrebbe un post lungo KM.



Dico solo che togliere lo sport ai figli perché non hanno tempo, perché la maestra dice che devono riposare dato che sono dislessici, iperattivi e chi più ne ha più ne metta, che poi non hanno tempo per i compiti...E' UNA CAZZATA!




Niente ti insegna a stare in gruppo come lo sport, niente ti insegna a gestire le emozioni come lo sport, niente ti insegna ad affrontare le sconfitte e le vittorie come lo sport.



Ma non solo, vogliamo parlare delle capacità attentive? della concentrazione? della capacità di reagire agli imprevisti, allo stress? dell'intelligenza emotiva?



LO SPORT IN QUALCHE MODO TI INSEGNA A VIVERE


Perché la vita è un continuo cadere e rialzarsi: a scuola, a casa, con gli amici, al lavoro.



Non esistono molti Michael Phelps, ma quelli che ci sono bastano per farci capire che ognuno di noi ha un suo segreto e se quello di Michel era non stancarsi mai, ha fatto della sua iperattività il suo successo.
...il vostro qual è?

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1[Volevo scrivere alcune righe a proposito di un problema tipico…]

Per chi fosse capitato per la prima volta su questi blog per caso, vi consiglio di partire da questo articolo:

===>http://network-marketingteam.blogspot.it/2015/09/parti-da-quise-cerchi-il-bottone-facile.html<===
 I successivi articoli hanno una numerazione progressiva che ti consiglio di rispettare per seguire una linea logica e coerente con i concetti espressi mano a mano, step by step.

[quando cambi il modo di osservare le cose, le cose che osservi cambiano]

[cerchiamo di capire bene come stanno le cose]


******************************************Cerchiamo di capire bene come stanno le cose, io non ho dubbi su questa cosa, non voglio nemmeno dire che non sia così, semplicemente bisogna capire bene come funziona.
******************************************

Però prima voglio capire se hai notato una cosa..hahaahaaaaahahhaha ;-)

hai fatto caso del fatto che.. “come si parla addosso questo network marketing team non c’è nessuno”, sembra che siamo bravi solo noi… ahahahahahaaaaahahahaah

Senza contare poi quanto questo network marketing team sia logorroico…lungo.. noioso… ahahahaahahahahahahaahahahahaha
E c’hai perfettamente ragione pure te che lo pensi, dal tuo punto di vista, di certo noi non ti vogliamo indottrinare al nostro oppure convertire ad un punto di vista che non sia il tuo…
P.S.come ci parliamo addosso noi di questo network marketing team non lo fa nessuno...ahahahahahahaaaaahaahhaahahahaha, perdonaci...
pare che i migliori siamo noi...ahhahaahahaaaaahhaahahahah
si è vero è così...
ci concedi questa debolezza umana!??!!?!?
Porta pazienza...
è che vogliamo condividere veramente tanto con la nostra community di networker praticanti e di quelli potenziali che vorranno in futuro entrare in questo mondo del networking che in sintesi è un sistema di distribuzione provvigionale…

Ora, premessa doverosa e sacrosanta…

Non ti vogliamo trasferire e incollare nella tua mente un punto di vista che non è il tuo..

Non ti vogliamo convertire in maniera “religiosa” al nostro punto di vista..

E non vogliamo neanche dire che sia per forza così come la diciamo noi..
**********************************************************
TU CHI CI LEGGI SEI LIBERO DI PENSARLA COME MEGLIO CREDI SIA PIU’ GIUSTO PER TE E IL TUO PERSONALE STILE DI VITA E PUNTO DI VISTA!!!
**********************************************************
Vogliamo solo mostrarti un altro punto di vista, un’ altro angolo di prospettiva da cui guardare e osservare i fatti..


Tutto qua.. niente di piu’!!!

Ps. Le nostre considerazioni non sono mai sul personale, non sono mai riferite alla persona ma ad un tipo di atteggiamento, ad un tipo di mentalità, posto che OGNUNO FA QUEL CAZZO CHE VUOLE NELLA SUA VITA, DECIDE IN MANIERA ASSOLUTA E SOVRANA COME GESTIRE E PRATICARE IL NETWORK MARKETING, POSTO CHE SIAMO PER IL PRINCIPIO MASSIMO DEL “VIVI E LASCIA VIVERE”…

E POSTO CHE NOI NON SIAMO NESSUNO PER DIRE AD UN APPASSIONATO NETWORKER OPPURE AD UN NEOFITA CHE E’ INTERESSATO AD UN PRIMO APPROCCIO ESPLORATIVO.. DOVE E COME DEVE PRATICARE NETWORKING..

Per Noi e per chi segue il nostro team andare nel network marketing per la ricerca della ricchezza oltre ogni immaginazione in breve tempo, è l’espressione della pigrizia e l’applicazione del “ti piace vincere facile..”  “la mentalità del gratta e vinci…” il credo che esista la bacchetta magica immediata…il bottone da premere facile in automatico…che rende tutto facile e semplice.. ma non è così…

Si insomma la leva emozionale, la leva di vendita del.. ”entra, iscriviti, acquista il prodotto e poi dillo  a 5 amici che lo dicono a 5 amici e poi trovi l’aquila, il fenomeno e diventi ricco” attrae un specifico target di persone.. i gonzi..

Ecco noi non siamo interessati hai gonzi..

Crediamo fermamente che il sistema di network marketing sia buono, efficace e faccia veramente crescere le persone, ha patto che venga depurato da alcune mitologie che si sono create nel corso degli anni e che ne hanno distorto un’po l’immagine e la percezione positiva aumentandone il grado di diffidenza della persone verso questa alternativa ed ampliando la gamma dei pregiudizi che genera nella mente della gente oltre ha quelli già presenti di base a primo impatto per come viene presentato.

P.S. Non dimenticare MAI il MANTRA del network-marketing team veneto:

===>il network marketing team dei piccoli passi [in equilibrio con LE VERE PRIME PRIORITA’  DI VALORE FONDAMENTALI DELLA VITA cioè Salute, Famiglia, esercizio spirituale e fisico e poi tutto il resto a sostegno del nostro PERSONALE STILE DI VITA]…credibilità, cose concrete, i sogni milionari in breve tempo lasciamoli ai "gonzi".

Parti in piccolo, fai esperienza, all’inizio zero pressioni e zero ansia da obiettivo.. RICORDA IL FINE ULTIMO.. VISIONE: potenziale seconda fonte di reddito.. MISSIONE: l’equivalente in denaro di una bella vacanza in più a fine anno.. con la vostra famiglia, con i vostri affetti più cari… <===

Torniamo a noi…

[Volevo scrivere alcune righe a proposito di un problema tipico…]

Un problema tipico delle persone è la pigrizia e la ricerca della scorciatoia e/o bacchetta magica. Questo vale in ogni aspetto della vita e non solo in ambito business.
E la pigrizia è una caratteristica innata nell'essere umano che dobbiamo sforzarci di combattere, al pari della "cultura degli alibi", cioè quel virus mentale che ci fa vedere il non raggiungimento dei risultati come dipendenti da cause esterne a noi.

Il succo è che in ogni disciplina e ambito umano quando parliamo di realtà e di chiacchiere che vanno a zero, l'universo ci presenta sempre il conto con tre voci:
1 Farsi il culo.
2 Continuare a farselo per anni.
3 Testare ciò che si predica in contesti non collaborativi.
E qui nascono i primi due problemi che sono:
1 Alla gente farsi il culo non piace.
2 La gente non vuole la realtà. Vuole potersi nascondere dentro le sue fantasie e non testarle proprio per non distruggere il sogno.
Ora nella vendita diretta e nel network marketing vale la stessa cosa. 
Imparare le basi solide di un sistema richiede tempo. E dopo aver imparato le basi solide bisogna continuare a studiarle e lavorarle portando risultati per anni.
Per questo mi incazzo quando vedo gente che magari si approccia al networking e alla vendita diretta e se ne sente padrone dopo due mesi, o gente che parla di come sponsorizzare persone per farle entrare in attività dopo aver letto un libro ecc...

Però posso dire le cose come stanno così almeno uno si fa una idea chiara e poi decide in cuor suo e con la sua testa.
Essere dentro una linea, un team, una squadra di networking  non è una scorciatoia. Quando si è parte di una linea, un team, una squadra di networking  di qualità, tutto ciò che si ottiene come premio è un paccone di merda bollente con dentro un piano di lavoro e il compito che ricade sulla propria responsabilità di farsi il culo.
In una linea, un team, una squadra di networking  seria, si apprendono le strategie che funzionano e si spera (nel nostro caso sicuro) abbiano già funzionato per altri.
Quello che manca nell'equazione è che tu pratichi così a lungo quelle tecniche e strategie da diventarne padrone a tua volta.
Trasferiamoci in palestra: io posso insegnarti una combinazione di pugni, calci o un set up (insieme di movimenti e posizioni) che porta a una leva articolare o uno strangolamento.
Ma se guardi e ascolti e basta non impari.
E non "impari" realmente nemmeno se ti limiti a ripetere i movimenti dopo il tuo insegnante.
Quando impari allora? "Impari veramente", cioè sei padrone della tecnica quando l'hai applicata decine di volte in un contesto non collaborativo contro una persona che non sta ferma o ti asseconda ma sta cercando di staccarti la testa.
Rickson Gracie, da molti considerato il più grande di sempre tra i lottatori non più in attività ovviamente, è solito ripetere: "Hai capito davvero le basi della tecnica che ti ho insegnato quando ti vedrò applicarla durante la lotta con successo almeno dieci volte".
Le basi, non la perfezione tecnica. E dieci volte in contesto non collaborativo.
Nel network marketing (che è allo stesso tempo vendita diretta e sponsorizzazione  per far entrare altre persone nell’attività) è uguale. Fare parte di una linea, un team, una squadra di networking  seria  NON BASTA. Poi bisogna andare fuori e applicare. Contro avversari non collaborativi.
Chi sono nel nostro caso gli avversari "non collaborativi"? Ma ovviamente i clienti.
Si lasceranno "tirare la tecnica" semplicemente perchè fai parte di una linea, un team, una squadra di networking  seria, così per rispetto?
Ovviamente no.
Anzi, le prime volte prenderai forse palate più forti di prima perchè cercherai di applicare "movimenti mentali" per i quali non sei allenato e sono contro la tua natura.
Ma anche qui dovrai combattere contro la pigrizia di tornare a fare quello che facevi prima. E dovrai combattere la tua tendenza di cercare le scorciatoie, le parole magiche, i mantra ipnotici, le parole del potere ecc...ecc...ecc...

Si diventa un bravo networker  dedicando la vita all'affinamento della lama, come un antico Samurai faceva con la sua spada.
E' solo "pagando il prezzo con la vita" che si diventa un distributore indipendente realizzato e soddisfatto. Il pagare denaro per entrare nell’attività  non basta. Il presentarsi alle riunioni di linea, di team con il proprio uplinear  non basta.
Quello che conta è ciò che si fa una volta usciti dalle riunioni di linea. E' una strada stretta, tortuosa, difficile e irta di pericoli. Ovviamente è un percorso per pochi.
"Non si possono compiere grandi gesta quando si è in una disposizione di spirito normale. È necessario diventare fanatici e sviluppare la passione per la morte. Se si esita o si pensa eccessivamente, si rischia di perdere l'occasione per realizzare l'impresa."
(Yamamoto Tsunemoto)
Sei pronto alla sfida? ===>http://network-marketingteam.blogspot.it<===

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Però prima voglio capire se hai notato una cosa..hahaahaaaaahahhaha ;-)

hai fatto caso del fatto che.. “come si parla addosso questo network marketing team non c’è nessuno”, sembra che siamo bravi solo noi… ahahahahahaaaaahahahaah

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Ps. Le nostre considerazioni non sono mai sul personale, non sono mai riferite alla persona ma ad un tipo di atteggiamento, ad un tipo di mentalità, posto che OGNUNO FA QUEL CAZZO CHE VUOLE NELLA SUA VITA, DECIDE IN MANIERA ASSOLUTA E SOVRANA COME GESTIRE E PRATICARE IL NETWORK MARKETING, POSTO CHE SIAMO PER IL PRINCIPIO MASSIMO DEL “VIVI E LASCIA VIVERE”…

E POSTO CHE NOI NON SIAMO NESSUNO PER DIRE AD UN APPASSIONATO NETWORKER OPPURE AD UN NEOFITA CHE E’ INTERESSATO AD UN PRIMO APPROCCIO ESPLORATIVO.. DOVE E COME DEVE PRATICARE NETWORKING..

Per Noi e per chi segue il nostro team andare nel network marketing per la ricerca della ricchezza oltre ogni immaginazione in breve tempo, è l’espressione della pigrizia e l’applicazione del “ti piace vincere facile..”  “la mentalità del gratta e vinci…” il credo che esista la bacchetta magica immediata…il bottone da premere facile in automatico…che rende tutto facile e semplice.. ma non è così…

Si insomma la leva emozionale, la leva di vendita del.. ”entra, iscriviti, acquista il prodotto e poi dillo  a 5 amici che lo dicono a 5 amici e poi trovi l’aquila, il fenomeno e diventi ricco” attrae un specifico target di persone.. i gonzi..

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Crediamo fermamente che il sistema di network marketing sia buono, efficace e faccia veramente crescere le persone, ha patto che venga depurato da alcune mitologie che si sono create nel corso degli anni e che ne hanno distorto un’po l’immagine e la percezione positiva aumentandone il grado di diffidenza della persone verso questa alternativa ed ampliando la gamma dei pregiudizi che genera nella mente della gente oltre ha quelli già presenti di base a primo impatto per come viene presentato.

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Un problema tipico delle persone è la pigrizia e la ricerca della scorciatoia e/o bacchetta magica. Questo vale in ogni aspetto della vita e non solo in ambito business.
E la pigrizia è una caratteristica innata nell'essere umano che dobbiamo sforzarci di combattere, al pari della "cultura degli alibi", cioè quel virus mentale che ci fa vedere il non raggiungimento dei risultati come dipendenti da cause esterne a noi.

Il succo è che in ogni disciplina e ambito umano quando parliamo di realtà e di chiacchiere che vanno a zero, l'universo ci presenta sempre il conto con tre voci:
1 Farsi il culo.
2 Continuare a farselo per anni.
3 Testare ciò che si predica in contesti non collaborativi.
E qui nascono i primi due problemi che sono:
1 Alla gente farsi il culo non piace.
2 La gente non vuole la realtà. Vuole potersi nascondere dentro le sue fantasie e non testarle proprio per non distruggere il sogno.
Ora nella vendita diretta e nel network marketing vale la stessa cosa. 
Imparare le basi solide di un sistema richiede tempo. E dopo aver imparato le basi solide bisogna continuare a studiarle e lavorarle portando risultati per anni.
Per questo mi incazzo quando vedo gente che magari si approccia al networking e alla vendita diretta e se ne sente padrone dopo due mesi, o gente che parla di come sponsorizzare persone per farle entrare in attività dopo aver letto un libro ecc...

Però posso dire le cose come stanno così almeno uno si fa una idea chiara e poi decide in cuor suo e con la sua testa.
Essere dentro una linea, un team, una squadra di networking  non è una scorciatoia. Quando si è parte di una linea, un team, una squadra di networking  di qualità, tutto ciò che si ottiene come premio è un paccone di merda bollente con dentro un piano di lavoro e il compito che ricade sulla propria responsabilità di farsi il culo.
In una linea, un team, una squadra di networking  seria, si apprendono le strategie che funzionano e si spera (nel nostro caso sicuro) abbiano già funzionato per altri.
Quello che manca nell'equazione è che tu pratichi così a lungo quelle tecniche e strategie da diventarne padrone a tua volta.
Trasferiamoci in palestra: io posso insegnarti una combinazione di pugni, calci o un set up (insieme di movimenti e posizioni) che porta a una leva articolare o uno strangolamento.
Ma se guardi e ascolti e basta non impari.
E non "impari" realmente nemmeno se ti limiti a ripetere i movimenti dopo il tuo insegnante.
Quando impari allora? "Impari veramente", cioè sei padrone della tecnica quando l'hai applicata decine di volte in un contesto non collaborativo contro una persona che non sta ferma o ti asseconda ma sta cercando di staccarti la testa.
Rickson Gracie, da molti considerato il più grande di sempre tra i lottatori non più in attività ovviamente, è solito ripetere: "Hai capito davvero le basi della tecnica che ti ho insegnato quando ti vedrò applicarla durante la lotta con successo almeno dieci volte".
Le basi, non la perfezione tecnica. E dieci volte in contesto non collaborativo.
Nel network marketing (che è allo stesso tempo vendita diretta e sponsorizzazione  per far entrare altre persone nell’attività) è uguale. Fare parte di una linea, un team, una squadra di networking  seria  NON BASTA. Poi bisogna andare fuori e applicare. Contro avversari non collaborativi.
Chi sono nel nostro caso gli avversari "non collaborativi"? Ma ovviamente i clienti.
Si lasceranno "tirare la tecnica" semplicemente perchè fai parte di una linea, un team, una squadra di networking  seria, così per rispetto?
Ovviamente no.
Anzi, le prime volte prenderai forse palate più forti di prima perchè cercherai di applicare "movimenti mentali" per i quali non sei allenato e sono contro la tua natura.
Ma anche qui dovrai combattere contro la pigrizia di tornare a fare quello che facevi prima. E dovrai combattere la tua tendenza di cercare le scorciatoie, le parole magiche, i mantra ipnotici, le parole del potere ecc...ecc...ecc...

Si diventa un bravo networker  dedicando la vita all'affinamento della lama, come un antico Samurai faceva con la sua spada.
E' solo "pagando il prezzo con la vita" che si diventa un distributore indipendente realizzato e soddisfatto. Il pagare denaro per entrare nell’attività  non basta. Il presentarsi alle riunioni di linea, di team con il proprio uplinear  non basta.
Quello che conta è ciò che si fa una volta usciti dalle riunioni di linea. E' una strada stretta, tortuosa, difficile e irta di pericoli. Ovviamente è un percorso per pochi.
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===>il network marketing team dei piccoli passi [in equilibrio con LE VERE PRIME PRIORITA’  DI VALORE FONDAMENTALI DELLA VITA cioè Salute, Famiglia, esercizio spirituale e fisico e poi tutto il resto a sostegno del nostro PERSONALE STILE DI VITA]…credibilità, cose concrete, i sogni milionari in breve tempo lasciamoli ai "gonzi".

Parti in piccolo, fai esperienza, all’inizio zero pressioni e zero ansia da obiettivo.. RICORDA IL FINE ULTIMO.. VISIONE: potenziale seconda fonte di reddito.. MISSIONE: l’equivalente in denaro di una bella vacanza in più a fine anno.. con la vostra famiglia, con i vostri affetti più cari… <===

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